L’autore ha raccolto alcuni intriganti problemi matematici e logici che a prima vista possono sembrare difficili, ma che hanno una soluzione inaspettatamente facile. In un certo senso la vera difficoltà consiste nel trovare l’idea giusta per risolverli. Non servono conoscenze avanzate di matematica, qualche volta si chiede semplicemente di fare molta attenzione al testo e di vedere le cose in modo un po� diverso.
Ogni problema viene presentato in un modo e viene poi rivelato sotto una luce diversa ben due volte. La prima esposizione è quella di un problema matematico complesso, di quelli che mi scoraggiano immediatamente, che sembrano richiedere ore di calcoli e conoscenze superiori alle mie; la seconda esposizione invece rivela che esiste una soluzione del problema semplice, intuitiva, logica e non matematica.
Questa scelta di riportare ogni problema al suo caso specifico, il dover costruire un modello che permetta di esaminarlo da tutti i possibili punti di vista mi affascina. Mi riporta a una dimensione di esplorazione in cui non è vero che esiste una sola strada per risolvere un problema come hanno cercato di farmi credere a scuola facendomi ripetere migliaia di esercizi tutti uguali.
Già questo potrebbe bastare per dire che si tratta di un buon libro; l'autore invece fa quel passo in più che rende quest'opera ancora migliore e la pone una spanna sopra ai tanti libri di problemi matematici o logici. Nella terza esposizione dal caso particolare Maurizio ritorna agli aspetti matematici e riporta la soluzione in questo ambito, mostrando come la soluzione semplice non sia un trucco, ma una proprietà matematica, un caso specifico perfettamente valido anche nell'ambito della soluzione complessa. In questo modo, dopo avermi stimolato ad osservare i problemi matematici da punti di vista nuovi, mi porta a riconsiderare la matematica in generale non come studio filosofico delle proprietà dei numeri, ma come ricerca di soluzioni (quando possibile semplici, ma a volte anche complesse) per i problemi reali.
Questa recensione è smaccatamente di parte, visto che il libro l’ho scritto io. D’altra parte, in questo modo potete avere un’opinione sicuramente di prima mano, il che spero risulti utile. Dal mio punto di vista, ogni libro deve avere qualcosa di particolare, per quanto piccola sia, che lo distingua dagli altri. Libri di problemi matematici ce ne sono tantissimi. Anche limitandoci a quelli in lingua italiana se ne trovano parecchi, e non è detto che si sentisse tutto quel bisogno di averne ancora un altro. Però in questo caso c’� qualcosa di diverso. No, non sono gli “aiutini� (la parola l’ho scelta apposta...) che dovrebbero avviare verso la soluzione del problema il tapino che ha preso tra le mani il testo; questa non è certo una novità , anche se spero comunque sia apprezzata. Già più interessante dovrebbe essere la scelta dei problemi: ho accuratamente evitato quelli in cui occorre mettersi lì con carta e penna a fare i conti, privilegiando quelli in cui la soluzione arriva per mezzo di una “esperienza a-ha!� (C’� qualche eccezione, ma in quei casi comunque il metodo per ottenere la risposta è semplice, e il resto potrebbe essere automatizzato... il che per un matematico significa “� banale�). Credo però che la parte più interessante siano i post scriptum, dove cerco di spiegare quali concetti matematici vengono usati più o meno consciamente per risolvere il problema. Ecco: a me piacerebbe che la matematica venisse spiegata sempre in questo modo, e dato che non l’ho mai visto fare mi ci sono messo io :-)
Versione del libro in edizione "edicola", il contenuto è lo stesso dell'originale, salvo l'aggiunta della presentazione da parte di Mauro Gaffo che cura la collana e la correzione dei refusi (e degli erroracci...) presenti nella versione originale.
I problemi sono divertenti e di veloce soluzione, se si ha l'idea giusta.
Conoscevo già alcuni dei problemi proposti, di altri conoscevo versioni simili ma la maggior parte è stata una novità . I miei problemi preferiti sono quelli con gli stuzzicadenti (o fiammiferi.)