Diviso tra Turchia, Siria, Iraq e Iran, il Kurdistan rappresenta probabilmente uno degli scenari geopolitici più caldi del Medio Oriente. È il territorio di un popolo, i curdi, che vanta più di trenta milioni di persone la più grande "nazione" senza Stato - e che si sta rivelando un attore cruciale della regione. Nelle recenti crisi mediorientali, infatti, il "fattore curdo" si è rivelato una costante fondamentale: dalle guerre in Iraq sotto Saddam Hussein alla lotta contro il cosiddetto Stato Islamico, dal ruolo nei delicati equilibri politici turchi al conflitto siriano. Senza dimenticare che il Kurdistan è una delle regioni più ricche di petrolio. Conoscere i curdi, distinguere le loro istanze autonomiste o indipendentiste, le priorità che ne guidano l'operato nei diversi contesti statali in cui si trovano a vivere, è quindi fondamentale per comprendere cosa stia avvenendo oggi. In questo volume si offre un primo approccio globale alla "questione curda" grazie all'apporto di studiosi internazionali e alla curatela dell'lSPl, uno dei più importanti istituti di ricerca europei.
3/5: Buono per una visione generale su una situazione assurda come quella curda. Ma gli autori non sembrano sbilanciarsi, evitano di infilarsi in situazioni complicate e forse imbarazzanti, come se avessero paura di offendere i governi coinvolti.
Una descrizione abbastanza dettagliata della situazione curda in Medio Oriente con brevi cenni storici sul popolo curdo. Era il libro che stavo cercando per farmi un'idea generale dei problemi e le vicende che riguardano questo popolo, leggendo un parere imparziale.
It does need to be updated in order to fill some missing gabs considering all present perspectives, alliances, and political views. However, This book is obviously a product of dedication and perseverance, I liked the way of analyzing the were-going actions back then.