Winner of the S o Paulo award for best novel by a novice author. Disheartened by the guerilla's failure in Congo, Ernesto Guevara gathers his most faithful followers to launch a new revolution. This time, the objective is Bolivia and the method is inflexible: no pacts, no concessions. Using unedited documentation on the only Brazilian to participate in this project, Ferroni reconstructs an untold chapter in the life of "el Che."
Strano esperimento narrativo. uno storico raccoglie molto materiale per un saggioattinente la vita di un brasiliano compagno di Che Guevara nell'avventura Boliviana e si rende conto di poter ricostruire pienamente quell'avventura, ma non ne fa un saggio bensì un'opera di narrazione più simile ad un racconto dotto, quasi in certi tratti ad un romanzo.il risultante è facile da leggere un po' ridondante in alcuni tratti, confuso in altri, ma sicuramente interessante. la cosa più importante è che ne emerge un ritratto del Che assolutamente diverso dal solito e soprattutto la cronaca di un'avventura che più di una guerriglia è stata una scampagnata estremamente male organizzata, nonostante vi fossero tutte le premesse per farne una campagna vincente. ciascuno dei piani della spedizione, strategico, politico, tattico, logistico viene però gestito in modo quasi fantozziano sia da una parte che dall'altra, basti considerare che ci vogliono 9 mesi perchè due divisioni dell'esercito boliviano riescano a localizzare e spazzare via circa 40 guerriglieri non addestrati e peggio equipaggiati completamente persi in giro per una zona della Bolivia essenzialmente disabitata. il testo fa riflettere.
Interessante jogo de luz e sombras sobre a emblemática figura de Ernesto Che Guevara. O mito em sua derradeira campanha, vai aos poucos definhando fÃsica e estrategicamente. A Guerrilha na BolÃvia como metáfora sobre a passagem da juventude da vida ao declÃnio da meia-idade.