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Eccoci arrivati a metà della nostra bella gara d'Autore.
In questo topic possiamo riportare il commento e il voto alla lettura del mese di febbraio.
Rammento inoltre che il primo manager che terminerà per primo il suo libro si aggiudica di diritto il privilegio di scegliersi l'autore per la manche successiva.
Ovviamente sempre nel rispetto delle regole del gioco ;)!

Buone letture!

Finito!
A breve voto e commento! Voto: 8
Commento
Follett crea delle trame molto complesse e incastrate tra loro, e questo è bello. Crea anche delle memorabili ambientazioni (non che con un Boeing 314 fosse molto difficile non riuscirci).
Quello che mi sfugge è perché abbia avuto il bisogno di "dipingere" le scene di sesso. Cioé, un paio erano essenziali alla trama e ci stavano bene: altre no, sembravano solo riempitive e potevano essere facilmente sostituite con altri episodi.
Senza quelle scene, gli avrei dato 9.

Finito anche io "No country for old men". Voto 9.

E' un romanzo molto concreto: azione e dialoghi. A dare la morale alla storia ci pensano invece le riflessioni dello sceriffo Bell all'inizio di ogni capitolo.
Durante la lettura ho ripensato alla traspozione - direi federe - dei fratelli Coen, in entrambi (libro e film) il personaggio più fascinoso è sicuramente Chigurh.

Finito anche io Il prigioniero del cielo.
Voto: 8,5.
L'ho trovato molto scorrevole (e infatti l'ho divorato). Si sentono i lievi richiami al precedente romanzo ed il finale aperto per il terzo mi sta invogliando a prendere in mano l'intera trilogia.
Sono proprio contenta di aver scoperto Zafon!

Mamma mia! Ma andate tutti di fretta?!? :P

Anna [Floanne] wrote: "Mamma mia! Ma andate tutti di fretta?!? :P"

Io non mi sono nemmeno ancora procurata il libro ç_ç

Pure io devo ancora trovare il libro... Aspetto quello di marzo a questo punto e leggo con molta calma ☺️☺️☺️

Anche io devo ancora prendere il libro.

Saretta wrote: "Finito anche io "No country for old men". Voto 9.

E' un romanzo molto concreto: azione e dialoghi. A dare la morale alla storia ci pensano invece le riflessioni dello sceriffo Bell all'inizio di o..."

Che votone!!! Sono proprio contenta che ti sia piaciuto^^

Paola wrote: "Finito anche io Il prigioniero del cielo.
Voto: 8,5.
L'ho trovato molto scorrevole (e infatti l'ho divorato). Si sentono i lievi richiami al precedente romanzo ed il finale aperto ..."

Sono davvero molto contenta che tu abbia apprezzato il libro e l'autore :) e spero apprezzerai e continuerai tutta la trilogia, perché per me merita davvero!

E cosi Francesco ha guadagnato il premio puntualità avendo terminato per primo la lettura del mese di febbraio.
Complimenti Francesco!
E leggo che sei in ottima compagnia in questa manche!
Appena avrai comunicato l'autore che vorrai leggere per il mese di marzo potranno partire le prossime assegnazioni.
Giusto il tempo di organizzare.

Scelgo Manfredi, La legione perduta.

Sayuri wrote: "Saretta wrote: "Finito anche io "No country for old men". Voto 9.

E' un romanzo molto concreto: azione e dialoghi. A dare la morale alla storia ci pensano invece le riflessioni dello sceriffo Bell..."

Non sempre McCarthy mi convince, ma questo romanzo mi è piaciuto - l'ho trovato anche meno complicato da leggere in lingua originale rispetto a The road.

Ieri ho cominciato il libro e già sono super curiosa di sapere quale autore mi verrà assegnato nella prossima manche!!

Aurora wrote: "Ieri ho cominciato il libro e già sono super curiosa di sapere quale autore mi verrà assegnato nella prossima manche!!"

Aurora, vedrai prestissimo soddisfatta la tua curiosità.
Speriamo in positivo ;)

Francesco wrote: "Scelgo Manfredi, La legione perduta."

Perdonami Francesco, cosa scegli : L'ultima legione oppure L'armata perduta?

Finito Panino al prosciutto di Bukowski. Voto: 7,5.

Mi è piaciuta moltissimo la prima parte, quella sull'infanzia e la prima adolescenza, mentre ho l'impressione che la vicenda e le riflessioni diventino molto più superficiali a partire dall'incontro con l'alcool.

Non avevo mai letto niente di Bukowski e sono contenta di aver fatto questa nuova scoperta... lo stile è molto particolare e interessante. Leggerò sicuramente altri suoi romanzi, anche perché devo sapere come continuano le avventure di Chinaski!

Finito questo pomeriggio Qualcuno con cui correre di Grossman.
@Anna, purtroppo devo dirti che le mie aspettative erano decisamente troppo alte e quindi un po' di delusione c'è, soprattutto riguardo la scrittura che ho trovato abbastanza banale.
La storia diciamo che è stata carina, ma durante la lettura mi sono trovata spesso a sbuffare per la noia soprattutto fino a metà libro e poi nel finale.
Sono stata molto indecisa per la valutazione, alla fine gli ho dato 3 stelline perché credo che il libro abbia come target i giovani, e sempre tenendo conto di questo il mio voto qui è 7.
(view spoiler)[Però, ti prego, puoi spiegarmi quella storia della cecità perché proprio non l'ho capita. Tamar non era cieca, vero? No, perché altrimenti gli do 2 di voto :D (hide spoiler)]

finito ora Chesterton. L'uomo che fu giovedì é il primo romanzo che leggo di questo autore a me prima sconosciuto e forse dirò un'eresia ma ho trovato delle somiglianze con Bulgakov.. ora mi spiego..
Il romanzo lo potrei definire onirico discendente: parte con una trama avvincente e rocambolesca che ti tiene incollato alla lettura, ma si conclude con un misto di filosofia e religione impostate nell' inconscio.. e si perde il filo con la realtà.. ricordo che questo senso di piacevole smarrimento me l'aveva dato la lettura de Il Maestro e Margherita. Resta comunque un romanzo straordinario, il migliore che abbia letto in questa sfida...
VOTO: 8,5

Finito ora Benni. Voto 8.5.
Riporto la mia recensione :)

Siamo tutti un po' eroi e siamo tutti un po' mostri.
In Achille piè veloce l'eroico e triviale si mescolano: il libro mostra cosa succede alle persone cosi dette normali quando incontrano di colpo un matto che urla, o le investe di un delirio incomprensibile.
Incredibilmente ironico (in alcune parti è davvero divertente), lucido e preciso nella descrizione delle miserie e delle tragedie umane. Brillante e coinvolgente.
Un libro che resta nel cuore e nella mente, e così anche i suoi personaggi.
In conclusione, parafrasando Benni: I lavoratori della Sipel solidali con chi non ha potuto ancora leggere Benni

Finito stamattina Coe. Voto: 6

Allora, libro strano, ho dovuto rimuginare per capire quale voto adeguato dare!Premesso che non conoscevo l'autore, non mi è dispiaciuto il suo stile di scrittura, tranne forse qualche espediente di scrittura strano verso la fine che non ho molto apprezzato (che non specifico per spoiler), anche perchè molto lungo ed eccessivo. è la trama che secondo me è carente, o almeno a me non è proprio piaciuta! Lenta, lentissima e noiosa all'inizio, si tira su nel mezzo anzi mi ha quasi appassionato, ma poi ricade sul finale, di nuovo lenta. E sopratutto non ho apprezzato il finale, ma forse per gusti personali.

Io sto continuando la lettura di Tiziano, ma non so. Forse lo abbandonerò, non mi sento molto ispirata per ora. Mi prendo un'altro po' di tempo per vedere come va.

Finito The Ocean at the End of the Lane, il mio voto è 7 ma è un voto che lascia un po' l'amaro in bocca. Se lo stile è una riconferma della bravura di Gaiman, non credo di poter dire lo stesso della trama che mi è parsa non molto originale. I tanti buoni spunti per qualcosa di nuovo (l'idea stessa dell'oceano, ad esempio) si sono persi per strada. Decisamente mi aspettavo qualcosa di più.

Una sorta di recensione la trovate qui
/review/show...

lanalang wrote: "Finito questo pomeriggio Qualcuno con cui correre di Grossman.
@Anna, purtroppo devo dirti che le mie aspettative erano decisamente troppo alte e quindi un po' di delusione c'è, soprattutto riguard..."

Ciao Lanalang. Vedo solo ora il tuo commento. Mi spiace ti abbia delusa. A me era piaciuto proprio tanto. Mi aveva coinvolto in pieno questa corsa a perdifiato tra le vie di Gerusalemme. Comunque quando le aspettative sono alte si resta spesso scottati. È appena capitato anche a me con Gaiman!

Anch'io ho finitodi leggere il mio Il giocatore.
Voto: 8
Mi aspettavo di più, forse dinnanzi ai super classici le aspettative sono davvero alte o forse non sono riuscita ad apprezzarlo come avrebbe meritato. Non lo so , resta il fatto che alcuni personaggi mi sono sembrati poco delineati, quasi fumosi( la stessa Polina Aleksàndrovna o Mr. Astley). Ho avuto l'impressione che l'opera meritasse maggiore impegno da parte dell'autore. Insomma "un bel lavoro,ma si poteva fare meglio". Lo so, è molto pretenziosa questa mia affermazione, ma purtroppo non sono stata capace di apprezzare di più e...me ne vergogno ;)
Comunque straordinario il personaggio della nonna ( le relative pagine valgono da sole la lettura del romanzo)e il meraviglioso affresco che Dostoevskij fa del vizio del gioco.

E con il mio voto aggiorno il foglio di lavoro della gara.

@Anna, (view spoiler)[riguardo la storia della cecità di Tamar, tu ci hai capito qualcosa? :) (hide spoiler)]

lanalang wrote: "@Anna, [spoilers removed]"


Se non ricordo male (view spoiler)[ il riferimento alla cecità c'è quando Tamar incontra Matzliah, il ragazzino menomato in volto? Forse T. finge di essere cieca per farlo sentire meno "diverso", per porsi ad un livello più vicino al suo. Alla fine per tutto il romanzo lei aiuta gli altri: Teodora, il fratello, Matzliah. Io almeno l'avevo interpretata così ma dovrei magari rileggerlo perché è passato un po'. (hide spoiler)]

@Anna, ok, è la mia stessa interpretazione.

Ho finito l'isola sotto il mare.
Voto 8
Ho adorato come la scrittrice riesca ad intrecciare le vite e i destini dei vari personaggi, ad anticipare qualcosa, senza svelare nulla..
Ma allo stesso tempo ho visto che la letteratura sudamericana non fa per me.. Le vicende non mi hanno appassionato se non da metà libro in poi..
Insomma il voto è principalmente per lo stile, per gli intrecci e per l'immensa opera che ne è risultata.

Elisabetta wrote: "Ho finito l'isola sotto il mare.
Voto 8
Ho adorato come la scrittrice riesca ad intrecciare le vite e i destini dei vari personaggi, ad anticipare qualcosa, senza svelare nulla..
Ma allo stesso tem..."

Ciao! Sono contenta che il libro nel complesso ti sia piaciuto :)
Per quanto riguarda la questione più legata alla letteratura del sud america, voglio "consolarti" dicendoti che non sei la sola che non è stata sufficientemente coinvolta.
Io personalmente apprezzo la letteratura sudamericana e quindi, spesso, la consiglio ad amici e parenti. Puntualmente i feedback che ricevo o sono incredibilmente entusiasti oppure presentano le stesse perplessità che hai espresso tu. Ormai sono giunta alla conclusione che le tematiche della letteratura sudamericana possano provocare solo opinione dicotomiche: o si "amano" o si "odiano" ;)

inizio a leggere il mattonazzo di King per il mese di marzo.. ovviamente non finirò per prima.. sarà già dura per me finire in tempo visto le letture impegnative che mi sto portando dietro!

Francesca wrote: "Elisabetta wrote: "Ho finito l'isola sotto il mare.
Voto 8
Ho adorato come la scrittrice riesca ad intrecciare le vite e i destini dei vari personaggi, ad anticipare qualcosa, senza svelare nulla....."

Meno male! Mi consola sapere che non sono l'unica perplessa davanti alla letteratura sudamericana.. Ciò non toglie che sia stata comunque una bella esperienza. Inoltre credo che esistano libri che uno deve leggere a prescindere dai propri gusti personali, anche solo così, per farsi un po' di cultura e L'isola sotto il mare rientra sicuramente tra questi!

Finito "Ghiaccio nove"

voto: 5
La trama di questo libro non mi ha mai veramente presa...Nonostante sia avezza a letture di questo genere non sono riuscita ad immergermi nella storia...probabilmente non ho capito il messaggio dell'autore...

Finito The Broom of the System.
Impressioni discordanti su questo libro. Da un lato ammetto di aver sofferto un po' dello stile particolare di Wallace, quasi teatrale nei suoi paragrafi fatti interamente di dialoghi, nelle descrizioni assenti che devono essere ricostruite dai commenti dei personaggi, ma nello stesso tempo proprio tale particolarità mi intrigava e attirava. Allo stile si aggiunge poi la trama stessa: il primo impatto è stato quasi traumatico, la surrealità e quasi assurdità di certe scene mi ha lasciato spesso perplessa, ma andando avanti ci si abitua e la si comincia ad apprezzare, tanto più quando è narrata con l'abilità di Wallace. Ho apprezzato i temi trattati, la ricorrenza di certi topoi e il senso particolare di umorismo che emergeva talvolta nei dialoghi. Ci ho messo un po' a superare lo scoglio del primo impatto, ma da lì in poi mi sono goduta tutta la lettura. Fino al finale...
(view spoiler)[Tra tutte le (non poche) particolarità di questo libro è quella che mi ha lasciato più perplessa. Il penultimo capitolo mi ha ricordato ancora più fortemente una scena teatrale, con tutti i personaggi del dramma in scena, ma non sono riuscita ad afferrare il 'quid' che voleva trasmettere l'autore con tale scena. L'ultimo capitolo poi, che termina così bruscamente, mi ha anche fatto venire il dubbio che magari stavo leggendo un e-book difettoso... Mi hanno lasciato un po' l'amaro in bocca tutti i fili slegati della trama che non giungono a conclusione, ma era probabilmente nelle intenzioni dell'autore. (hide spoiler)] Per questo, prima di dare un voto definitivo, vorrei informarmi un po' della poetica di Wallace, leggere qualche interpretazione critica di questo libro e del suo finale. @Start from Scratch, tu sai se c'è qualche articolo in rete che mi consiglieresti in merito?

Comunque, in definitiva sono molto soddisfatta della lettura di questo mese, ho scoperto un autore nuovo che mi interessa molto (son pochi quelli la cui lettura mi sprona ad approfondirli criticamente) e di cui di sicuro leggerò qualcos'altro in futuro.

Io e Tiziano Terzani non ci siamo trovati. Forse non era il momento giusto, quindi ho lasciato perdere. :( mi spiace!

Dopo varia meditazione, mi sono decisa sul voto da dare a "La scopa del sistema": 8,5. Ero tentata dal 9, ma mi sa che rimango troppo tradizionalista per ignorare la violenza che è stata fatta alla trama nel finale...

Foglio aggiornato.
Pochi giorni ancora per guadagnarsi i punti lettura e
tanti, tantissimi voti ancora da dare.
Coraggio!

mi sono dimenticata di dare il voto a ��𳦾���à di Saramago! 7,5.
non vedo l'ora che arrivi marzo per iniziare il mio bukowski e per le nuove assegnazioni.
patty, grazie infinite per il tempo che dedichi al gruppo, sei un idolo :)

marbie wrote: "mi sono dimenticata di dare il voto a ��𳦾���à di Saramago! 7,5.
non vedo l'ora che arrivi marzo per iniziare il mio bukowski e per le nuove assegnazioni.
patty, grazie infinite per il tempo che ded..."

Grazie, marbie. *_^

Finito Troppa Felicitá della Munro. Primo libro dell'autrice per me ed é stata una piacevole scoperta. Storie con protagonisti femminili, ma non "al femminile". L'unico difetto che posso trovargli é che, come in molti libri dei suoi colleghi maschi, i personaggi dell'altro sesso risultano meno approfonditi, non flat ma sicuramente un pelo piú stereotipati. Comunque molto soddisfacente. Voto 8.

Finito Zazie nel metró. Non mi è piaciuto. Ho provato ad apprezzarne il surrealismo e la genialità ma nulla. L'ho chiuso e mi sono detta:"Non ho capito un cazzo." Forse dire che non mi è piaciuto in assoluto non è del tutto vero, ci sono frammenti che ho apprezzato, passaggi che mi hanno fatto ridere ma nell'insieme non mi ha presa. È stato come quando devono presentarti una persona e tutti i tuoi amici non fanno che dire quanto sia simpatica e intelligente e poi la vedi, fa due battute, sorridi anche eh, ma non ti convince. Le aspettative erano troppo alte? Forse. Chissà quanti libri poi son stati disprezzati a causa di aspettative e pregiudizi.
Queneau ci regala un romanzo totalmente surrealista, in cui nulla deve essere preso sul serio, i personaggi sono geniali e spiritosi, Zazie stessa è un capolavoro, ma la trama verso il finale ha iniziato a confondermi. Non nego il valore artistico di questo romanzo che sicuramente è altissimo, però a livello di gusto personale non sono riuscita ad apprezzarlo pienamente.
Voto:6

Mi stavo quasi dimenticando di venire a commentare e votare la mia lettura!! Ho letto L'assassino cieco. E'stato il primo libro della Atwood che ho letto e penso che leggerò sicuramente altre sue opere. La lettura è molto interessante e particolare, sopratutto per come vengono intrecciati i filoni narattivi di genere diverso, senza però rimanere solo un esercizio stilistico. Il mio voto è 8,5.

Ho finalmente finito Il Maestro e Margherita e devo ammettere che è stata una lettura un po' sofferta.

Ho trovato la prima parte piatta e noiosa, i personaggi sconclusionati e troppo distanti dall'ambiente circostante. Gli uomini perdono la testa al minimo nonnulla, senza reagire alle provocazioni fatte dagli "stranieri".

La seconda parte, con l'ingresso in scena di Margherita, si discosta invece dal ritmo pacato iniziale, e ravviva la storia. Si riesce ad apprezzare di più lo stile ironico dell'autore, che riesce a coinvolgere il lettore della sua critica verso la società.

La ciliegina sulla torta è il finale, un misto di dolcezza e tristezza che accompagna il lettore fino all'ultima riga.

Voto: 5

nuuuu...
@Betelgeuse, anche se non sono il manager di Bulgakov, questo 5 a Il Maestro e Margherita è per me un colpo al cuore.

Giuseppe wrote: "Finito Troppa Felicitá della Munro. Primo libro dell'autrice per me ed é stata una piacevole scoperta. Storie con protagonisti femminili, ma non "al femminile". L'unico difetto che posso trovargli ..."

Come manager della Munro non posso che essere soddisfatta di questo giudizio!

Betelgeuse wrote: "Ho finalmente finito Il Maestro e Margherita e devo ammettere che è stata una lettura un po' sofferta.

Ho trovato la prima parte piatta e noiosa, i personaggi sconclusionati e tropp..."

Noooooo!!!!!!!

Betelgeuse wrote: "Ho finalmente finito Il Maestro e Margherita e devo ammettere che è stata una lettura un po' sofferta.

Ho trovato la prima parte piatta e noiosa, i personaggi sconclusionati e tropp..."

Noooooo!!!! pure io :)

Non volevo sconvolgere così tanta gente con il mio voto!

La prima parte è stata veramente senza mordente, tutte le volte che riprendevo la lettura mi trovavo diftonte un nuovo personaggio che si comportava senza riflettere un secondo.

Ho apprezzato molto invece Margherita, sia nella sua prima "impresa" da strega sia durante il ballo. Però la seconda parte non basta, per lo meno a mio parere, a compensare la piattezza della prima.

appena finito Aspetta primavera, Bandini di Fante. voto 8,5 ...e vista l'ora rimando a domani il commento di un libro tragico ma che mi ha fatto sorridere un sacco!!!

Finito or ora "Caro Michele". Voto 7.5... Più tardi il commento (ora preparo le valigie per il mio week-end lungo nella mia amatissima Bologna, in compagnia del mio nuovo kindle e del romanzo di marzo