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pianobi: Lettere da Vecchi e Nuovi Continenti discussion

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Consigli di lettura > Consigli per l'estate

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message 1: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments L'estate per me è vacanza da giugno a settembre, quella scolastica, quando finalmente potevo abbuffarmi di libri (non che durante l'anno non lo facessi, ma quelle 5 ore di scuola e poi di compiti limitavano abbastanza il tempo).
E anche se adesso i 3 mesi si sono ridotti a 15 giorni, l'impostazione mentale quella è. Così inizio a mettere da parte i libri da leggere "questa estate", come se avessi 3 mesi di cui almeno uno passato forzatamente al mare (la bambina ha le gambe storte, è pallida, la bronchite, il sole fa bene, lo iodio).
Nella scelta influisce il luogo (cerco di trovare libri affini al paese che visiterò), il tipo di viaggio (se ho 12 ore di aereo va da sé, che almeno 2 gialli lunghi devo trovarli), il tempo che avrò a disposizione. Infine, il kindle ha modificato di molto la lista: prima dovevo trovare libri "leggeri" e poco ingombranti, adesso posso scegliere quello che voglio (posto che almeno un cartaceo me lo porto, non si sa mai, e uno-due me li compro in viaggio).
Detto questo, la meta estiva è l'Irlanda (again), e la lista al momento è questa:

Qualcosa di leggero: Jalna, Mazo de la Roche (sì, è di Fazi che boicotto facendomi prestare il digitale)

Qualcosa di giallo (2 viaggi aerei): Quel che sa la notte, Il collegio che è anche ambientato a Dublino

Qualcosa di avvincente: Le strade di Laredo oppure Il confine

Qualcosa che ho scoperto in Irlanda: Ultimo parallelo

La lista è in definizione, mi manca il libro stra-bello ....


message 2: by Catoblepa (new)

Catoblepa (Protomoderno) | 5165 comments Mod
Tittirossa wrote: "mi manca il libro stra-bello"

At Swim-Two-Birds


message 3: by vecchiaphoebe (last edited Jul 29, 2019 05:57AM) (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments Tittirossa wrote: "L'estate per me è vacanza da giugno a settembre, quella scolastica, quando finalmente potevo abbuffarmi di libri (non che durante l'anno non lo facessi, ma quelle 5 ore di scuola e poi di compiti l..."

Anche per me è così Titti...uguale uguale. Vacanze via via più striminzite ma stessa eccitazione nella scelta dei libri estivi (che non riesco mai a leggere tutti).
Quest'anno sono indietrissimo, ho le idee molto confuse, e due sole certezze: il secondo volume della famiglia Aubrey e Il confine.
(Don Winslow ormai solo d'estate: i libri sono voluminosi, non mi piace leggere il formato ebook, e le mie vacanze estive sono prettamente marine e semistanziali, quindi il peso non è un grosso problema...)
In realtà rientra già fra le scelte estive il libro che sto leggendo ora e mi ha fatto compagnia nel week end marino: La ferocia di Nicola Lagioia. All'inizio irritante, ora si è ripreso un po', ma non so, non mi convince del tutto...gli americani sono più bravi a scrivere di famiglie disfunzionali :-)

A proposito di Irlanda, ho letto tanti e tanti anni fa Le ceneri di Angela di Frank McCourt, e lo avevo amato...non sono sicura che mi farebbe impazzire letto ora. Potrebbe essere un buon compagno di viaggio per te.


message 4: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2442 comments questa estate a causa dei video che devo fare per progetti a cui ho aderito la mia tabella di marcia di letture è serratissima. mi sembra di dover leggere per lavoro, non vedo l'ora che sia ottobre per buttare all'aria ogni programma e pescare a caso dalla mia libreria.
ciò detto, i miei programmi di lettura da luglio a settembre:
- un nobel (letto)
- un libro della Oates (letto)
- un Pulitzer (programma rimandato a non so quando, temo settembre)
- un libro Casa Sirio (letto)
- un libro Nutrimenti (in lettura)
- la cinquina del Campiello (letti due)
- un libro de La nave di Teseo
- 5 libri di editori indipendenti che poi devo spedire ad altri lettori che partecipano al progetto

A questo si aggiungono:
- L'eco delle città vuote
- Cambogia, diario di un viaggio in solitaria
per le vacanze di agosto.
Signore dammi la forza
:)

(io l'atteggiamento di Tittirossa sulla mole di libri che mi procuro "in vista di" ce l'ho tutto l'anno ahimé)


message 5: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments vecchiaphoebe wrote: "Tittirossa wrote: "L'estate per me è vacanza da giugno a settembre, quella scolastica, quando finalmente potevo abbuffarmi di libri (non che durante l'anno non lo facessi, ma quelle 5 ore di scuola..."

Le ceneri di Angela lo lessi appena uscito, e poi l'ho pure riletto a distanza di anni in inglese (non facile). La seconda lettura - con tutto quel che avevo letto in mezzo di irlandese o sull'Irlanda - fu molto meno "comica" della prima. Però Frank&Malachy li ho pure visti in una lecture a Dublino (capito quasi niente).


message 6: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments lise.charmel wrote: "lla mole di libri che mi procuro "in vista di" ce l'ho tutto l'anno ahimé..."

Ti capisco, il mio cahier des livres al momento registra +92 libri in surplus (tengo il conto dal 1990), la libreria-dei-libri-da-leggere ahimè qualche dozzina in più (ci finiscono anche quelli non comprati da me, ma che circolano in casa). Ma il problema è sempre lo stesso: non ho niente da leggere!


message 7: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments Catoblepa wrote: "Tittirossa wrote: "mi manca il libro stra-bello"

At Swim-Two-Birds"


Non riuscivo a capire di quale libro si trattasse .... non avevo mai letto il titolo originale di Una pinta di inchiostro irlandese .... ce l'ho in wish list da un bel po', ma non so perchè non mi sono mai decisa.


message 8: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments E poi mi è venuta in mente anche Maeve Brennan.
Ho letto Il principio dell'amore e La visitatrice, che eleganza e che grazia la sua scrittura...

MI attende (non so quando) la lettura dei Racconti di New York. che copertina splendida:




message 9: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments

bello, sulla Brennan e la sua vita.


message 10: by minty (last edited Jul 29, 2019 04:15PM) (new)

minty (minty_2017) | 1043 comments lise.charmel wrote: "questa estate a causa dei video che devo fare per progetti a cui ho aderito la mia tabella di marcia di letture è serratissima. mi sembra di dover leggere per lavoro, non vedo l'ora che sia ottobre..."

Che hai letto della Oates, per curiosità? ^^

@tittirossa
La tua descrizione delle vacanze intese come sentimento-delle, coincide esattamente con la mia! XD (Comprese le gambe storte, le bronchiti, lo iodio, ecc.)


message 11: by Karenina (new)

Karenina | 564 comments Ma solo io leggo molto di più in altre stagioni? L'estate voglio stare fuori, il caldo non concilia la concentrazione, si suda a stare in poltrona a leggere e all'aria aperta se ronza anche solo una mosca non riesco a concentrarmi come a casa.


message 12: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2442 comments minty wrote: "Che hai letto della Oates, per curiosità? ^^ ..."
Ho letto Acqua Nera. Favoloso.
A parte la questione delle scadenze sono contenta dei progetti perché sto facendo ottime letture e infatti ho messo in wishlist altri titoli di questa autrice, è solo che a volte se ci penso mi manca un po' l'aria.


message 13: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Karenina: in effetti, rispetto al tempo libero che ho, in proporzione leggo meno. Specie il pomeriggio, m'addormento.


message 14: by Marozzi (new)

Marozzi | 157 comments Tittirossa wrote: "L'estate per me è vacanza da giugno a settembre, quella scolastica, quando finalmente potevo abbuffarmi di libri (non che durante l'anno non lo facessi, ma quelle 5 ore di scuola e poi di compiti l..."
il boicotaggio di Fazi perchè?


message 15: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments Marozzi wrote: "Tittirossa wrote: "il boicotaggio di Fazi perchè?.."

se ne è parlato qui /topic/show/...


message 16: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments


message 17: by Catoblepa (last edited Jul 31, 2019 10:44AM) (new)

Catoblepa (Protomoderno) | 5165 comments Mod
vecchiaphoebe wrote: "
10 mattoni moderni da leggere d'estate"


Quello di Reynolds val la pena solo se siete del tutto neofiti sul tema e volete approcciarvi, altrimenti lasciatelo perdere che alterna cose risapute a idee molto poco condivisibili: come in altri suoi libri, tralascia deliberatamente alcune informazioni (che conosce benissimo) di modo da non far crollare le sue tesi.
In Retromania: Pop Culture's Addiction to Its Own Past raggiungerà l'apoteosi di questo modus operandi: non a caso un libro che 10 anni fa analizzava la scena musicale e preconizzava un determinato futuro stilistico che non si è avverato neanche da lontano.


message 18: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments ne ho letti 4, 3 ve li stra-consiglio:
Il grande gioco, un lavoro notevole (con l'unica pecca della visione anglocentrica, ma perdonabile)
cotto di pollan, sempre interessante e approfondito
giorni selvaggi, meraviglioso anche per chi come me ha paura dell'acqua

invece Una vita come tante mi ha proprio fatto schifo

mi attira Congo, anche se mi sembra di aver letto che ha posizioni un po' troppo filobelga (Lo so, ho perdonato la stessa cosa a Hopkirk, ma in Congo il caro Leopoldo ha fatto fuori grossomodo 1 milione di persone in 30 anni)


message 19: by Savasandir (new)

Savasandir  | 942 comments Giorni selvaggi lo sto leggendo proprio in questo periodo, ti trasporta davvero fra le onde, ma sto incontrando qualche difficoltà nel sopportare la voce dell'io narrante, che trovo sempre più presuntuosa, ma probabilmente la mia è tutta invidia. :-)
Ed avevo già deciso di leggere ad agosto Il grande gioco, gli altri titoli non li conosco approfonditamente, dovranno attendere la prossima estate (forse).


message 20: by Marozzi (new)

Marozzi | 157 comments Tittirossa wrote: "Marozzi wrote: "Tittirossa wrote: "il boicotaggio di Fazi perchè?.."

se ne è parlato qui /topic/show/..."


grazie. boicotto anche io.


message 21: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5237 comments Mod
Savasandir wrote: "Giorni selvaggi lo sto leggendo proprio in questo periodo, ti trasporta davvero fra le onde, ma sto incontrando qualche difficoltà nel sopportare la voce dell'io narrante, che trovo sempre più pres..."

Eppure l'autore, incontrato tre anni fa a Massenzio nell'ambito del Premio Strega Europeo (lui non era candidato, ma Pulitzer in carica), è molto affabile e piacevole da ascoltare: personalmente sono disinteressata all'argomento, ma del romanzo me ne hanno parlato molto bene.




message 22: by Karenina (new)

Karenina | 564 comments Sto leggendo con molto piacere Angolo di riposo di Stegner, quasi 800 pagine, per chi cerca un bel tomo per le vacanze.


message 23: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments Savasandir wrote: "Giorni selvaggi lo sto leggendo proprio in questo periodo, ti trasporta davvero fra le onde, ma sto incontrando qualche difficoltà nel sopportare la voce dell'io narrante, che trovo sempre più pres..."

Giorni selvaggi l'ho molto amato, ma il caratterino dell'autore l'avevo notato anche io :-) /review/show...


message 24: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments Karenina wrote: "Sto leggendo con molto piacere Angolo di riposo di Stegner, quasi 800 pagine, per chi cerca un bel tomo per le vacanze."

sembra interessante, messo in wishlist


message 25: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments Uomo diventa lupo di Eisler. Un'interpretazione antropologica di sadismo, masochismo e licantropia di Eisler, che mi ha incuriosito,
Poi ho sleggiucchiato qua e là e adesso sono fortemente indecisa.
qualcuno ha letto, o ha pareri in merito?


message 26: by Tittirossa (new)

Tittirossa | 4924 comments in tema di lista io ho un po' compulsato queste,











message 27: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments Giorni selvaggi:
E' in attesa, forse questa sarà l'estate giusta...nel frattempo ho regalato l'audiolibro a mio padre (letto, ahimè, da Alessio Boni, che non mi sembra esattamente un interprete brillante...magari è un buon "lettore").

parentesi AUDIOLIBRI: li ho sempre ignorati finchè, per acciacchi vari, mio padre si è ritrovato ad avere problemi motori al braccio destro e quindi difficoltà nel tenere fisicamente un libro fra le mani nella classica lettura a letto pre sonno. Kindle bocciato, e allora ho pensato agli audiolibri. Ho dovuto vincere la sua diffidenza (perorando una causa alla cieca, nel senso: mai ascoltato un audiolibro, io) e ho avuto ragione, si è appassionato e li divora. Lui leggeva praticamente solo saggistica e io invece gli ho regalato di tutto. Nella sua personale classifica primeggiano Il gattopardo letto da Toni Servillo e Una cosa divertente che non farò mai più letto da Battiston.
Credo di essere la cliente dell'anno sul sito della emons (che produce audiolibri molto curati) e penso che prima o poi proverò ad ascoltarne qualcuno, magari un libro che ho già letto...credo che sia comunque un'esperienza molto diversa dalla lettura, influenzata (troppo?) dalla voce narrante (in senso letterale). Non sono sicura che mi piacerà.
Voi che ne pensate?
Qualcuno usa la app storytel?


Tyrone_Slothrop (ex-MB) | 134 comments mai provati audiolibri: trovo che la lettura sia un processo personale e soggettivo.
Ascoltare la lettura che ne fa qualcun altro è una esperienza diversa, magari anche migliore (nel senso che sicuramente legge meglio di me) ma si tratta di una cosa diversa.

E credo dipenda molto da quale tipo di scrittura consideriamo:

- poesia: esperienza assolutamente più ricca e approfondita. Un lettore professionista permette davvero di acquisire quanto di meglio versi poetici possono dare - ricordo ancora una lettura di Derek Walcott di una sua poesia: solo in quel momento ho capito la qualità del suo scrivere

- teatro: ovviamente molto meglio assistere ad una lettura/recitazione

- narrativa: nonostante il successo, resto convinto che la lettura personale sia meglio piuttosto che assistere alla "interpretazione" che ne dà un altro

- saggistica: non credo abbia alcun senso un audiolibro di un saggio


message 29: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5237 comments Mod
vecchiaphoebe wrote: "Giorni selvaggi:
E' in attesa, forse questa sarà l'estate giusta...nel frattempo ho regalato l'audiolibro a mio padre (letto, ahimè, da Alessio Boni, che non mi sembra esattamente un interprete bri..."


Mario_Bambea wrote: "mai provati audiolibri: trovo che la lettura sia un processo personale e soggettivo.
Ascoltare la lettura che ne fa qualcun altro è una esperienza diversa, magari anche migliore (nel senso che sicu..."


Io sono del tutto d'accordo con quanto scrive @ Mario_Bambea (credo sia la primissima volta, un brindisi!), concepisco l'audiolibro solo per casi come quello di tuo padre (mi dispiace, un abbraccio) e per questioni di vista: la lettura è una cosa che si fa con gli occhi, non con le orecchie, e la voce dell'autore deve risuonare dentro di me con la mia voce interiore, non con quella di qualcun altro; un reading, invece, è un'altra esperienza, che non nego che a volte possa essere piacevole, ma è un'altra cosa ancora.
In breve, considero gli audiolibri una scorciatoia.

Perché disprezzare Alessio Boni, mia sorella (che l'ha visto più volte) sostiene che a Teatro, per quanto impostato, sia molto bravo. :-)


message 30: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments Mario_Bambea wrote: "mai provati audiolibri: trovo che la lettura sia un processo personale e soggettivo.
Ascoltare la lettura che ne fa qualcun altro è una esperienza diversa, magari anche migliore (nel senso che sicu..."


Esatto, la penso anch'io così. Leggo soprattutto narrativa e quindi non ho mai avuto voglia di provare gli audiolibri.
E' proprio un'esperienza diversa e la farei solo con un libro già letto prima.


message 31: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments piperitapitta wrote: "vecchiaphoebe wrote: "Giorni selvaggi:
E' in attesa, forse questa sarà l'estate giusta...nel frattempo ho regalato l'audiolibro a mio padre (letto, ahimè, da Alessio Boni, che non mi sembra esattam..."


grazie pitta :-)
vediamo il lato positivo: questa cosa degli audiolibri paterni, iniziata per necessità, ha avuto l'innegabile vantaggio di farlo riavvicinare alla narrativa di puro intrattenimento.

Alessio Boni non so, mi sembra un pesce lesso, non mi piace, è inespressivo :-)


message 32: by Marozzi (new)

Marozzi | 157 comments @vecchiaphoebe, Audiolibri per me grande scoperta.
Agisco così: ascolto i classici che ho già letto così ne posso apprezzare l'interpretazione e il contenuto (tuo padre ha perfettamente ragione sul Gattopardo letto da Servillo, è un'opera d'arte nell'opera d'arte e regalagli anche Lessico familiare letto dalla Bonaiuto che è stupendo e La luna e i falò da Remo Girone) oppure ascolto libri un pò pop che so che di carta non leggerei, tipo L'amica Geniale. Il tutto camminando, guidando, facendo le pulizie. Li amo perchè mi permettono di leggere anche quando non potrei.
l'anno scorso, 5 di agosto, esodo da bollino nero, 5 ore di viaggio sono diventate dieci ma non me ne importava niente perchè Girone mi leggeva La luna e i falò. Questa cosa è magnifica.


message 33: by Catoblepa (new)

Catoblepa (Protomoderno) | 5165 comments Mod
Ma più che usare gli occhi anziché le orecchie, o il fatto che sia una voce altra a interpretare e non la propria, il vero grande problema secondo me rimane l'impossibilità di soffermarsi, di rileggere immediatamente una frase, e magari di rileggerla ancora, di rifletterci, di sottolineare, di prendere appunti.
La sola idea di trovarsi di fronte a qualcosa di grande e di non potersi fermare a pensare (pena la perdita delle parti successive) mi fa accapponare la pelle.


message 34: by Annalisa (new)

Annalisa | 134 comments Confermo che Alessio Boni in teatro è molto bravo, niente a che vedere con ciò a cui lo associamo normalmente... Mai provato gli audiolibri ma me ne verrebbe voglia nel caso di una rilettura, un libro che conosciamo, anche bene, può rivelare nuove corde con una lettura curata e ascoltata? Qualcuno ha mai ascoltato “Ad alta voce� in radio? Buona compagnia in viaggio ma soprattutto piacevole ascoltare pagine già conosciute.


message 35: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments Alessio, perdonami!

:-)


message 36: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Annalisa: io. In macchina ho ascoltato diversi racconti, tra l'altro di autori che mai avrei considerato. Bella esperienza, anche se condivido le perplessità di Catoblepa: rimane fruizione passiva, mentre leggendo io sono molto attivo: rileggo, cervo vocaboli, sottolineo ecc.


message 37: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments Marozzi wrote: "@vecchiaphoebe, Audiolibri per me grande scoperta.
Agisco così: ascolto i classici che ho già letto così ne posso apprezzare l'interpretazione e il contenuto (tuo padre ha perfettamente ragione su..."


@marozzi, grazie per le dritte.
Lessico familiare già regalato (ma letto dalla Buy :-)


message 38: by Angela (new)

Angela (nellacocci) | 2 comments Mi inserisco nella discussione dato che anche io recentemente per 'recuperare' tempo per la lettura mentre faccio cose, ho ascoltato qualche audiolibro. Concordo che sia limitativo non poter sottolineare un periodo particolarmente interessante. Per il fermarsi, basta mettere pausa, io stessa l'ho fatto, e seppur raramente, mi è capitato di voler tornare indietro per riascoltare nuovamente e poterlo cogliere meglio. Poi come accennavate un po' tutti, la differenza è data anche da chi legge e interpreta. Io sono rimasta piacevolmente colpita dall'interpretazione di Eugenio Allegri di Novecento di Baricco (definito radiodramma): lui bravissimo, e poi accompagnata da musiche e suoni. Lo ha reso più reale. Altra tipo di esperienza è stato ascoltare Cecità di Saramago letto da Sergio Rubini, altrettanto bello ma diverso. Trovo sia comunque una buona alternativa al libro, anche se per me l'attività del leggere è sicuramente più ricca e coinvolgente. Almeno si può leggere anche quando non si può.


message 39: by Marica (new)

Marica (wmarica) | 407 comments Sapete se gli audiolibri sono sempre versioni integrali o anche ridotte? inoltre, se sono ridotte, viene detto esplicitamente?


message 40: by Savasandir (last edited Aug 01, 2019 06:30AM) (new)

Savasandir  | 942 comments Tittirossa wrote: "Giorni selvaggi l'ho molto amato, ma il caratterino dell'autore l'avevo notato anche io :-) /review/show... "

Bella recensione, hai espresso esattamente le medesime sensazioni che la lettura sta suscitando anche in me. :-)
Ripeto che la mia poca simpatia verso la voce narrante è tutta invidia, o più probabilmente, io e il protagonista siamo caratterialmente incompatibili.

Discorso audiolibri: posto che leggere e ascolare un libro sono due esperienze non equivalenti, ho scoperto da non molto gli audiolibri, e devo dire che, oltre a considerarli ottimi per la rilettura di libri già letti o per tentare strade letterarie che in cartaceo non avrei mai osato intraprendere, io li trovo estremamente rilassanti e coinvolgenti (se la voce è quella giusta).
D'altronde, il mio amore per i libri è nato grazie all'ascolto delle fiabe e dei racconti che mi leggevano i miei genitori. Un audiolibro è quella roba lì, mettersi ad ascoltare qualcuno che ci racconta una storia, che la legge e la interpreta per noi.


message 41: by Marozzi (new)

Marozzi | 157 comments Marica wrote: "Sapete se gli audiolibri sono sempre versioni integrali o anche ridotte? inoltre, se sono ridotte, viene detto esplicitamente?"
se sono ridotte lo dicono e specificano anche da chi. quelli di Ad alta voce (che si trovano sui podcast di raiplay radio) sono sempre riduzioni.
Quelle su Audibile, Storytel, emons letture integrali


message 42: by Marica (new)

Marica (wmarica) | 407 comments Marozzi wrote: "Marica wrote: "Sapete se gli audiolibri sono sempre versioni integrali o anche ridotte? inoltre, se sono ridotte, viene detto esplicitamente?"
se sono ridotte lo dicono e specificano anche da chi. ..."


grazie :)


message 43: by lise.charmel (new)

lise.charmel (lisecharmel) | 2442 comments belle liste Tittirossa, in particolare quella di Altri Animali, è tipo un libro a sé, mi porto quella al mare ;)
In realtà grazie a quella ho scoperto "Un pellegrino ad Angkor" di Loti, vedo di procurarmelo se riesco prima di partire per quel viaggio. come lui ho sognato la Cambogia da una foto ed erano 15 anni che desideravo questo viaggio.

Discorso audiolibri: io ho l'abbonamento a storytel e se tuo padre ascolta più di un libro al mese secondo me ti conviene: l'abbonamento costa 9,99 e ci sono davvero tantissimi titoli, più una serie di podcast in esclusiva (alcuni fatti in collaborazione con il Corriere della Sera che finora mi sono piaciuti moltissimo). Utilizzo gli audiolibri principalmente quando cammino (il percorso metropolitana-ufficio o palestra-casa sono un po' lunghi) e mi permettono di "fruire di una narrazione" in momenti in cui non potrei farlo. Non lo faccio mai quando sono a casa sul divano: in quel caso preferisco molto di più un libro in formato tradizionale.
Ho ascoltato Paradiso e Inferno trovando che la lettura fosse magnifica, la voce dell'attore mi parlava direttamente al cuore, nonostante mi mancasse l'aspetto del sottolineare (a casa poi andavo a ricercare il libro cartaceo per farlo in un secondo momento). "niente mi è delizia tranne te" mi risuonerà per sempre nella mente con quella voce. Adesso sto ascoltando La tristezza degli angeli, sempre letta dallo stesso attore.
Ho ascoltato La macchia umana e sono assolutamente certa che se lo avessi letto in formato originale lo avrei abbandonato. Ho dei precisi ricordi di me camminare per la piazza del palazzo della regione con in testa l'affastellarsi di frasi tipico di Roth che mi faceva sbuffare, ma ero in strada, stavo camminando e quindi via di cornacchie, lettere anonime e tutta una serie di divagazioni che probabilmente rendono Roth il grande autore che è, ma che non sono il mio pane quotidiano. Ma sono felice di essere arrivata in fondo a quella traversata, perché ne valeva la pena e sono felice che un mezzo non convenzionale mi abbia permesso di farlo.
Ho ascoltato Storia di chi fugge e di chi resta, letto dalla Bonaiuto, secondo me ci guadagna pure, anche se finora questo resta dei tre che ho letto quello più valido (ma ho amato per ragioni personali di più il secondo). Ho ascoltato dei racconti della Mansfield, bellissimi, mi hanno permesso di avvicinarmi ad un'autrice a cui giravo intorno da un bel po', credo proprio che nei prossimi mesi metterò mano alle sue raccolte complete.
ho abbandonato dopo pochi minuti di ascolto diversi libri che non consideravo adatti: se riuscirò li leggerò nel modo tradizionale o in carta o in ebook.
ovviamente, come per la lettura, si tratta di un'esperienza personale, per cui questa è la mia, che naturalmente non ha pretesa di universalità o di convincere nessuno.


message 44: by Annalisa (new)

Annalisa | 134 comments Tittirossa: grazie bei suggerimenti ( anche per chi ha già scaffali pieni di libri ancora da leggere 🙄)


message 45: by vecchiaphoebe (new)

vecchiaphoebe | 2790 comments continuiamo il trip dei consigli di lettura :-)

quelli illustrati di yanez magazine sono davvero belli, qua gli ultimi:



message 46: by minty (new)

minty (minty_2017) | 1043 comments Karenina wrote: "Sto leggendo con molto piacere Angolo di riposo di Stegner, quasi 800 pagine, per chi cerca un bel tomo per le vacanze."

E' stato uno dei miei primi acquisti dall'outlet di IBS, anni fa. Comprato d'istinto, proprio perché la trama mi gridava "lettura estivaaa!". Poi in realtà è ancora in coda, ma sono contenta di sapere che avevo visto giusto XD

Per quanto riguarda gli audiolibri, ammetto di non farne uso, perché ho provato (con quelli online sul sito di "Ad alta voce") e... nulla, perdo la concentrazione troppo facilmente, è come se la voce mi distraesse invece che aiutarmi a capire il testo. Dovrei tornare indietro ad ogni frase, perché "no, aspè, cos'è che ha detto?".
Forse è solo questione di abitudine. Ricordo che da bambina ascoltavo in radio le letture dei racconti di E.A. Poe e li riuscivo a seguire eccome (anche se in realtà mi mettevano a disagio).
Però è vero che personalmente non sono una grande fan della lettura ad alta voce. Non mi piace assistere a reading, non amo sentire leggere per radio in generale...
Non so se dipenda dal fatto che esercito soprattutto memoria visiva, e neanche a scuola ho mai letto o ripetuto la lezione ad alta voce: non mi serviva a nulla, io dovevo vedere e leggere con gli occhi, tutto il resto era distrazione (con somma disperazione di mio padre, che invece è un "uditivo", e infatti ogni mattina ascolta su Radio1 la lettura dei giornali, una cosa che a me dà direttamente l'orchite...).
Non so, forse non sono programmata per "ascoltare" i libri XD


message 47: by piperitapitta (new)

piperitapitta (lapitta) | 5237 comments Mod
Savasandir wrote: "D'altronde, il mio amore per i libri è nato grazie all'ascolto delle fiabe e dei racconti che mi leggevano i miei genitori."

Certo, anche per me (A mille ce n'è... etc.), ma la differenza era che allora non sapevamo leggere e l'aspirazione era quella di riuscire a farlo da soli il prima possibile (senza con questo voler sminuire l'importanza di un genitore che legge al figlio, pratica che è importantissima, e non solo per coltivare l'amore per la lettura) :-)


message 48: by Catoblepa (last edited Aug 01, 2019 08:48AM) (new)

Catoblepa (Protomoderno) | 5165 comments Mod
Il mio mattone estivo, che mi porto in Russia, sarà invece questo:
Storia del cinema by Fernaldo Di Giammatteo


message 49: by ferrigno (new)

ferrigno | 1628 comments Io farò estate Montalbano. Mi sto preparando per l'ultimo.


message 50: by Savasandir (new)

Savasandir  | 942 comments piperitapitta wrote: "Certo, anche per me (A mille ce n'è... etc.), ma la differenza era che allora non sapevamo leggere e l'aspirazione era quella di riuscire a farlo da soli il prima possibile"

Hai ragione, infatti non mi azzarderei mai a sostenere che ascoltare un libro è la stessa cosa che leggerlo, la prima è un’esperienza passiva, la seconda è attiva.
Però ho constatato che, proprio come da bambino, mi rilassa ancora molto ascoltare storie, specie nei momenti in cui non riuscirei a leggere un libro, e quindi ne approfitto. ;-)


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