Lo Scaffale Tematico discussion
Spolveriamo lo Scaffale
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Spolveriamo lo Scaffale! Commenti

N. Pagine: 153 (pt.1)
In TBR dal: 27.08.2018 (pt.7)
Punti bonus altre sfide: no
Commento: Viene commesso un omicidio durante una festa di Halloween, una ragazza viene affogata in un secchio pieno d’acqua. Prima della sua morte, la ragazza si era vantata di aver assistito a un delitto, ma visto che era conosciuta per essere una bugiarda, nessuno le aveva dato credito. A questa festa, era presente la famosa giallista Ariadne Oliver (alte-ego della Christie) ed avendo avuto il dubbio che la ragazza fosse stata uscita per quello che aveva detto in precedenza, chiede aiuto al suo amico Poirot.
Un racconto tetro, angosciante, più che un giallo si potrebbe definirlo un thriller, una lettura avvincente, con diversi colpi di scena, che fanno ribaltare continuamente tutte le supposizioni.
⭐⭐⭐⭐
Tot. pt.8
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
Ad oggi le challenge valide sul gruppo sono
- Tombola (fino al 6 gennaio)
- Circo
- Viaggio nel tempo
Edit: chiaramente se ne verranno organizzate altre nel corso dell’anno, saranno conteggiate.

Ad oggi le challenge valide sul gruppo sono
- Tombola (fino al 6 gennaio)
- Circo
- Viaggio nel tempo"
ok grazie

Ad oggi le challenge valide sul gruppo sono
- Tombola (fino al 6 gennaio)
- Circo
- Viaggio nel tempo
Edit: chiaramente se ne verranno organizzate altre nel ..."
Quindi le challenge di altri gruppi non sono valide come punto extra ( es. quelle del gruppo FANTASY ITALIA dove alcune di noi sono iscritte)?

N. Pagine: 241
In TBR dal: 2022
Punti bonus altre sfide: 0
Commento:
A metà strada tra il giallo e la spy story, protagonista un povero cristo che si arrabatta tra piccoli furti e piccoli traffici illeciti; cittadino britannico da parte di padre, ma con passaporto egiziano scaduto, di fatto un apolide .
Prosa scarna, ottimi dialoghi, l'azione si svolge tra
Grecia e Turchia, tutto raccontato in prima persona dal protagonista Arthur Abdel Simpson, la pecora indignata.
Consigliatissimo
punti 2+3=5

N. Pagine: 216 (2pt)
In TBR dal: 2020 (5pt.)
Punti bonus altre sfide: Viaggi nel tempo (1pt)
Commento:
Avrei scommesso tutte le mie dracme sul fatto che sarebbe stata una lettura noiosa. E sarei finita a mendicare.
Il romanzo mi è piaciuto davvero tanto.
Siamo ad Atene, durante la Guerra del Peloponneso. Il grosso della vicenda si svolge in un’unica giornata. Mentre in città viene messa in scena l’aristofanea Lisistrata, in campagna si consuma per contro una tragedia.
C’� sangue, tanto, e violenza. Senza parsimonia.
Forse la risoluzione è un po� calata dall‘alto, piuttosto improbabile. Ma al netto di ciò sono stata catturata e risucchiata dalla lettura.
Tot. 2+5+1=8

N. Pagine:416
In TBR dal: 8 gennaio 2020
Punti bonus altre sfide: 0
Commento
Una lettura molto lunga per la storia narrata.
Un incidente che trasforma la protagonista in detective.
Tante supposizioni, retroscena.
Un tantino esagerata la fine.
Non indimenticabile, ma la trama mi ha intrigata.
4⭐️
3.1.2025
Check out this book on ŷ: All'improvviso a New York /book/show/2...
Punti pagina 4+ punti tbr 5=punti 9
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
N. Pagine:416
In TBR dal: 8 gennaio 2020.."
Attenzione . Questo titolo è nella tua TBR dal 6 maggio 2023. Se puoi, correggi il punteggio per favore . Grazie!

N. Pagine: 239; Punti 2
In TBR dal: 13/6/2020; Punti 5
Punti bonus altre sfide: nessuno
Commento:
Il tema centrale del libro è la separazione: dal proprio mondo, dalla famiglia, dagli affetti, narrata prima attraverso gli occhi di un bambino e poi di un adulto, combattuto tra il passato e il presente. Una storia particolare che coinvolge un gruppo di bambini meridionali dati temporaneamente in affido a famiglie del nord in grado di sopperire ai loro bisogni ed aiutarli a superare un difficile dopoguerra, con conseguenze diverse per ognuno di loro. Il tutto trattato con molta delicatezza e senza alcun biasimo per chi si è trovato costretto, in condizioni di assoluta necessità, a prendere decisioni dolorose. Un episodio di storia italiana raccontato con grande rispetto. Un libro che mi ha coinvolto ed emozionato.
Ottima lettura. Consigliatissimo. Voto: 5 stelline
Totale punti: 7

N. Pagine: 406 (pt.4)
In TBR dal: 16.04.2019 (pt.6)
Punti bonus altre sfide: no
Commento: Un giallo ambientato in Sudafrica, a raccontarci la vicenda è la protagonista Tannie Marie, un'ottima cuoca da un notevole appetito, che scrive nel giornale locale, una donna forte, calorosa, disponibile, ma purtroppo anche un po' curiosa, non si ferma neanche davanti al pericolo.
Tannie Maria ha una seguitissima rubrica di ricette al The Karoo Gazette ma un giorno dalla sede centrale decidono di sostituirla con una rubrica che tratta problemi di cuore, chiedendo sempre a lei di seguirla. Maria è titubante, si sente la persona meno indicata per poter dare consigli d'amore, ma riuscirà comunque nell'intento affidandosi alla cosa che sa fare meglio, regala al lettore di turno la ricetta che, secondo lei, potrebbe aiutarlo nel suo dilemma.
Un giorno Tannie Maria riceve la lettera da parte di una donna maltrattata dal marito, si sente particolarmente coinvolta dal caso, lei stessa ha avuto gli stessi guai, cerca di aiutarla come meglio può, ma quando poi viene a sapere che la poverina è morta, si sente quasi colpevole e nessuno le toglie dalla testa di indagare per trovare l'assassino, nonostante la polizia la scoraggi fortemente.
Una storia ironica, leggera, ben scritta, peccato per le troppe ricette ed il troppo parlar di cibo che alla lunga mi hanno disturbato.
Alla fine del libro, oltre alla precisa descrizione delle varie ricette, c'è anche un interessante glossario dei termini afrikaans utilizzati nel romanzo.
⭐⭐�
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
N. Pagine:416
In TBR dal: 8 gennaio 2020.."
Attenzione . Questo titolo è nella tua TBR dal 6 maggio 2023. Se puoi, correg..."
No, scusami. Errore mio. Dalla scheda libro completa ho visto che in effetti l’avevi aggiunto nel gennaio 2020. Poi ricompare nel 2023x. Come non detto. :)

N. Pagine: 553 (pt.5)
In TBR dal: 04.10.2024 (pt.0)
Punti bonus altre sfide: no
Commento: Rob Courtney decide di lasciare le coste della sua Africa per intraprendere un'avventura per mare che lo porterà dapprima a Londra, dove affronterà l'ira di un cugino vendicativo e poi in America dove incontrerà altri parenti con intenti non proprio nobili come i suoi.
Il mio anno di letture è iniziato bene, con un libro avvincente che tiene incollato alle pagine. La storia è varia, sia come trama che come ambientazioni ed i personaggi sono ben costruiti. Gli autori sono riusciti a non creare una copia/macchietta dei personaggi dei libri precedenti ed hanno inserito anche personaggi con delle gradazioni di grigio e che non siano solo bianchi o neri.
L'unico difetto che ho trovato sono le forzature che portano tutti i cugini ad incontrarsi/scontrarsi in giro per il mondo: finchè si tratta di uno solo ci può anche stare, ma 3 iniziano ad essere un po' troppi.
Confermo che Tom Harper è il coautore degli ultimi libri di Wilbur Smith che più apprezzo, soprattutto quando scrive libri ambientati in America.
Aspetto in ansia la traduzione in italiano del successivo per vedere come procede la saga famigliare dei Courtney.
Totale punti: 5
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)

Ok, grazie. Ho corretto
Titolo del libro: L'assassinio di Pitagora
N. Pagine: 719 (7 punti)
In TBR dal: dicembre 2024
Punti bonus altre sfide: Viaggio nel Tempo (1 punto)
Questo è l'ennesimo esempio del "Poteva essere... invece no".
Ben scritto, ma eccessivamente lungo. Troppo per un thriller che, in primis, deve mantenere alta l'attenzione del lettore.
Ottima la scelta stilistica dei capitoli brevi con cliff hanger annesso, che ti fa venire la voglia di andare avanti, ma usata malissimo: ecco una sfilza di capitoli con spiegoni (alcuni interessanti, altri meno), che allungano il brodo e, sinceramente, spengono la suspense e annoiano.
I personaggi sono abbastanza prevedibili, niente di originale. Lo stesso vale per la trama, che però si riscatta nel finale.
Caro Mr. Chicot bisogna dare retta alle opinioni degli amici! (Nonostante sia arrivata stremata all'ultima pagina, ho letto anche i ringraziamenti).
2 stelle e 1/2 perché, ahimè, ha vinto la noia.
Tot. punti: 8
N. Pagine: 719 (7 punti)
In TBR dal: dicembre 2024
Punti bonus altre sfide: Viaggio nel Tempo (1 punto)
Questo è l'ennesimo esempio del "Poteva essere... invece no".
Ben scritto, ma eccessivamente lungo. Troppo per un thriller che, in primis, deve mantenere alta l'attenzione del lettore.
Ottima la scelta stilistica dei capitoli brevi con cliff hanger annesso, che ti fa venire la voglia di andare avanti, ma usata malissimo: ecco una sfilza di capitoli con spiegoni (alcuni interessanti, altri meno), che allungano il brodo e, sinceramente, spengono la suspense e annoiano.
I personaggi sono abbastanza prevedibili, niente di originale. Lo stesso vale per la trama, che però si riscatta nel finale.
Caro Mr. Chicot bisogna dare retta alle opinioni degli amici! (Nonostante sia arrivata stremata all'ultima pagina, ho letto anche i ringraziamenti).
2 stelle e 1/2 perché, ahimè, ha vinto la noia.
Tot. punti: 8

N. Pagine: 370 (3 punti)
In TBR dal: novembre 2023 (2 punto)
Punti bonus altre sfide: no
Totale: 5 punti
Wow, questo libro mi ha completamente rapita.
È crudo, profondo, doloroso ed emozionante. In più punti mi ha lasciata con il fiato sospeso, desiderosa di scoprire cosa sarebbe successo.
Ho amato il modo in cui, attraverso la sua trama, mi ha raccontato indirettamente una realtà storica sconvolgente: ciò che accadeva davvero alle donne coreane nella prima metà del '900.
Donne, bambine e giovanissime, rapite per diventare “donne di conforto� per i soldati giapponesi, al fine di garantire loro "la massima concentrazione in battaglia". Vere e proprie schiave, costrette a sopportare l'indicibile.
Dignità polverizzate.
La protagonista, Hana, è una tuffatrice coreana haenyeo di 16 anni, che viene rapita da un soldato giapponese. Lontana da casa, affronta orribili vicende, ma non perde mai la sua combattività né il desiderio di non arrendersi. La sua è una storia di straordinaria forza e resilienza in un mondo spietato.
In parallelo, seguiamo il racconto di Emi, nel 2011, una donna anziana che, ormai vicina alla fine, rivive i ricordi del passato e coltiva la speranza di rivedere sua sorella, almeno un’ultima volta. Anche Emi ha affrontato una vita segnata dalla guerra e dalla violenza, un dolore che ancora la perseguita.
Questo libro è un potente ritratto della violenza e del dolore che la guerra porta con sé, e della sofferenza che troppe donne, ieri come oggi, sono costrette a subire. Ma è anche un inno alla forza, alla resilienza e alla speranza che solo l’animo femminile sa custodire.
Ho amato ogni singola pagina di questa storia.
Anche solo scrivere questa recensione mi emoziona. Questo libro merita di essere letto, vissuto e ricordato.
5 stelline
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
N. Pagine: 116 (1 punto)
In TBR dal: 2014 (11 punti)
Punti bonus altre sfide: no
Dovrei scrivere un commento a questo brillante e famosissimo racconto di Melville ma onestamente in questo momento preferirei di no. Bartleby mi ha contagiato con la sua ignavia. Mentre leggevo mi veniva sempre più voglia di rispondere anch’io “no� a tutti quegli obblighi e richieste che la vita ci impone quotidianamente, fermare la giostra e semplicemente guardare fuori dalla finestra. Fosse possibile, quasi quasi lo farei� ma il cane abbaia per uscire, i figli chiamano, il frigo piange, il telefono suona e io non sono Bartleby. Visto il finale, però, meglio così� Una storia assurda e al contempo assolutamente imperdibile! Voto 4.5 stelle
Tot. Punti: 12

N. Pagine: 283; Punti 2
In TBR dal: 27/11/2024; Punti 0
Punti bonus altre sfide: 1 (viaggio nel tempo)
Commento:
Secondo romanzo della serie del mercante e detective amatoriale Apollofane nell'Atene del IV secolo A.C.
Tutto ha inizio dal ritrovamento del cadavere, orrendamente straziato, di Epigene; caso apparentemente di facile soluzione del quale viene accusato Eurifemo, un personaggio ai margini della società, definito "il licantropo", capro espiatorio perfetto.
Ma il mercante Apollofane, legato ad Eurifemo da un antico patto (mistero nel mistero), non crede alla colpevolezza di quello che tutti considerano un mostro, per la precisione un licantropo, e si lancia in sua difesa in quello che a tutti appare un processo dagli esiti scontati. Nelle sue indagini Apollofane finisce per scoperchiare un vero e proprio vaso di Pandora perché lo strano omicidio avviene in concomitanza con l’inquietante sparizione del tesoro dell’Acropoli e finirà per coinvolgere alcune delle figure più in vista della polis.
La bravura di Maggi (come nel primo romanzo) non sta solo nella tessitura di un ordito coinvolgente, ma anche nell’ambientazione particolare di questo romanzo: sedici anni dopo la battaglia di Cheronea (2 agosto 338 a.C.) ci troviamo in una Atene che non è proprio quella che tutti conosciamo o che ci aspetteremmo, ma è una Atene ormai giunta alla decadenza, piegata da Filippo il macedone; è ormai simbolo di una società al suo tramonto che deve fare i conti con “il viscido serpente della corruzione�, con malcostume, crisi economica, sociale e individuale, un po� come avviene in tutte le fasi di decadenza e transizione.
L’autore, attraverso gli occhi e le emozioni di un inquieto e appassionato Apollofane, ci trasporta letteralmente in quella Atene, ci mostra le case, i vicoli, le campagne della antica polis e, soprattutto, ci fa vedere la vita con gli occhi di un greco di allora: una vita scandita dal volere degli dèi, dalla natura possente che con i suoi paesaggi, le sue intemperie domina i destini dei singoli.
Un tuffo in un lontano passato ricostruito con dovizia anche nelle strutture sociali, politiche e giudiziarie di quei tempi: una piacevole lettura ma anche, volendo, un “ripasso� di civiltà greca che, soprattutto di questi tempi, male di certo non fa. Voto_ 4 stelline
Totale punti: 3

Titolo del libro: Nodo di sangue
N. Pagine: 338 p.ti 3
In TBR dal: 30/12/24 p.ti 0
Punti bonus altre sfide: #100DonneDetective p.ti 1
Totale punti 4
Commento:
Ho iniziato la serie su Anita Blake, la sterminatrice di vampiri di St. Louis. La risvegliante che risveglia i morti a pagamento per risolvere questioni rimaste aperte, è anche una cacciatrice di vampiri su commissione. In questo primo episodio, viene assoldata però proprio dai vampiri, per indagare sl killer che li sta eliminando. Anita si addentrerà sempre più fra i locali frequentati dai non morti, conoscendo vari tipi di creature paranormali ed inizierà ad indagare, fino a scoprire il responsabile. Il racconto, dai toni cupi, scorre velocemente, in uno scenario ben delineato, con una protagonista che non si preoccupa di ammettere le sue debolezze e, pur spietata, si lascia andare a momenti di sconforto e cerca l’aiuto di colleghi ed amici. L’inizio della serie mi è piaciuto e la continuerò volentieri.

N. Pagine: 400 (su GR è riportato un numero di pagine errato, metto qui il link dell'editore per verifica: ) - punti 4
In TBR dal: 27/11/2018 - punti 7
Punti bonus altre sfide: 0
Totale punti: 11
Commento:
Questa è la storia di Bone, nata all'interno di una famiglia numerosa, da una madre giovanissima, senza un marito. Il panorama familiare è magnifico: tante zie e tanti zii tutti diversi, facilmente distinguibili nonostante il numero per le loro peculiarità e caratteristiche fisiche e personali, olre a un nugolo di cugini, più difficile da districare, come succede spesso nelle famiglie numerose.
I guai arrivano con il secondo marito di Anney, la madre di Bone: Glen è manipolatore, violento, abusante (e probabilmente abusato) e si accanisce contro Bone senza che la madre la difenda.
La storia, raccontata dalla ragazzina, è dolorosa e credibile, ma anche piena di sprazzi di luce grazie alla solidarietà familiare, in particolare tra le sorelle: le zie sono tutte magnifiche e adorabili nelle loro differenze.
Un romanzo magnifico e straziante, che giaceva da troppi anni non letto nella mia libreria. E' bellissima e straziante anche la postfazione dell'autrice sulle ragioni dietro il romanzo.

N. Pagine: Pag 306
In TBR dal: 19.12.2022
Punti bonus altre sfide: 1(100 donne detective)
Commento:
La serie si fa sempre più interessante.
Questo libro è al momento quello che ho gradito maggiormente.
Finalmente qualche spiegazione in più relativa alla storia tra Vanina e il palermitano. Le aspettavo.
La vicenda del giallo è molto intrigata, ha aspetti internazionali.
Non mi sarei mai immaginata un giro così largo per arrivare al colpevole.
4,5⭐️
9.1.2025
Check out this book on ŷ: La salita dei saponari /book/show/5...
Punti pagina 3+ punti tbr 3+ punti altra sfida 1=punti 7

N. Pagine:416
In TBR dal: 8 gennaio 2020.."
Attenzione . Questo titolo è nella tua TBR dal 6 maggio 2023. Se puoi, correg..."
L'edizione tascabile è in tbr dal 2020.
Provo a copiare la videata, non so se riesco
Le recensioni di Elvira > All'improvviso a New York
All'improvviso a New York di Melissa Hill
All'improvviso a New York
di Melissa Hill (autore di ŷ)
107953132
La recensione di Elvira03 gennaio 2025 · modifica
really liked it
librerie: cartaceo , scaffale-strabordante-24-25 , sfidina-stagionale
Progresso nella lettura
8 gennaio 2020 � Archiviato come: consigliati (Edizione tascabile)
8 gennaio 2020 � Archiviato come: da leggere (Edizione tascabile)
8 gennaio 2020 � Archiviato (Edizione tascabile)
6 maggio 2023 � Archiviato come: cartaceo
6 maggio 2023 � Archiviato
6 maggio 2023 � Archiviato come: da leggere
1 settembre 2024 � Archiviato come: scaffale-strabordante-24-25
25 dicembre 2024 � Archiviato come: sfidina-stagionale
1 gennaio 2025 � Inizio della lettura
3 gennaio 2025 � Finita la lettura
Posso lasciare tutto com'è?

N. Pagine: 300 - Punti 3
In TBR dal: 2/11/2024 - Punti 0
Punti bonus altre sfide: 0
Commento:
Marco Malvaldi ci propone, infatti, un romanzo con Leonardo di Ser Piero Da Vinci protagonista. Non siamo a Firenze, già lontana qualche anno, ma incontriamo Leonardo nel pieno della sua fase milanese. A reggere il ducato di Milano è, se non formalmente, Ludovico il Moro. Trame e intrighi sono all'ordine del giorno e girare per i vicoli della città non sempre è sicuro. E, infatti, ci scappa il morto. E non in un posto qualsiasi, ma nel cortile di Castello Sforzesco. Nessuna violenza o segni della peste che sta dimezzando la popolazione europea. Bisogna indagare, capire e allontanare i dubbi su questa morte. Ludovico decide di chiamare ad indagare proprio Leonardo, già al suo soldo per la realizzazione della statua equestre di Francesco Sforza.
Vi raccomando di leggere la nota dell'autore perchè Malvaldi lo dice in maniera chiara ed esaustiva. "Questo romanzo avrà degli errori! Non prendete le sue pagine "storiche" come oro colato o qui non ne usciamo fuori. Alcuni eventi sono reali, altri più forzati, altri ancora del tutto inventati; approcciatevi a questo romanzo con un pizzico di sana curiosità, anche storica, ma soprattutto con il desiderio di un bel romanzo".
E Malvaldi ci dice anche un'altra cosa nella sua nota:
"Ma credo anche che, nello scrivere un libro con il genio di Vinci come protagonista, non usare la fantasia sarebbe stato, oltre che sbagliato, poco rispettoso nei suoi confronti".
E la usa. L'autore ha progettato sì un giallo storico, ma inserendovi dentro fantasia e una buona dose di ironia, elementi credo fondamentali nel trattare un personaggio così carismatico ma al contempo sopra le righe come Leonardo. La fantasia è nell'immaginare non solo il mistero che si cela dietro una morte all'apparenza inspiegabile, ma anche nel ricreare vita e modo di essere di personaggi storici realmente esistiti in maniera così vivida e credibile.
E poi l'ironia, che ho trovato essere il motore di tutto il romanzo, realizzata con un escamotage tanto semplice quanto d'effetto: l'autore ci racconta la storia da osservatore esterno e moderno, usando quindi il linguaggio di oggi su eventi di oltre 500 anni fa. E quale personaggio è più adatto per fare ciò se non proprio Leonardo Da Vinci? Così moderno da aver già immaginato paracaduti e fortezze mobili, da aver studiato metalli e tecnologie all'avanguardia, ma soprattutto da aver messo al centro di tutto l'uomo e le sue proporzioni. L'uomo a misura del mondo e del creato, questo sono stati l'Umanesimo prima e il Rinascimento dopo. E Malvaldi usa questa misura per indagare, sotto le mentite spoglie del Genio leonardesco, la mente e il sapere umano, le sue emozioni e i suoi turbamenti.
Mi è piaciuto molto leggere questo romanzo, Malvaldi ha dato una piccola lezione su come utilizzare la storia reale, su come muoversi tra personaggi esistiti e dal forte impatto storico e politico, inserendoli in un giallo, senza renderli macchiette di investigatori. Voto: 4 stelle e mezza
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
N. Pagine:416
In TBR dal: 8 gennaio 2020.."
Attenzione . Questo titolo è nella tua TBR dal 6 maggi..."
Ciao sì, lascia pure così
avevo già riconosciuto il mio errore (mess. #13)

Titolo del libro: Fahrenheit 451 in questa versione /book/show/1...
N. Pagine: 378 punti 3
In WTR dal: 30/12/2024 punti 0
Punti bonus altre sfide: 0
Totale punti: 3
Commento:
Siamo in troppi, pensò. Siamo miliardi e siamo troppi. Nessuno conosce nessuno.
...
Ogni uomo deve essere l’immagine degli altri, perché allora tutti sono felici, non ci sono montagne che li fanno tremare, cime con cui devono confrontarsi.
...
Abbiamo tutto quello che può farci felici ma non siamo felici. Ci manca qualcosa.
Guy Montag di mestiere fa il pompiere; quando suona la sirena scivola giù dalla pertica in caserma, sale sul camion con la sua squadra e va all’indirizzo segnalato per APPICCARE un incendio. Il suo compito è bruciare i libri, che sono proibiti, e lo fa con passione e dedizione.
Fino a quando incontra una strana ragazza che inizia a farlo ragionare e a chiedersi se quello che fa è giusto.
Quanta attualità in questo libro di più di 70 anni fa� Allora era fantascienza, oggi per alcuni versi è la realtà. Mi ha colpito molto e mi ha dato da pensare.
Titolo del libro: La disciplina di Penelope
N. Pagine: 185 punti 1
In WTR dal: 22/10/2024 punti 0
Punti bonus altre sfide: #100DonneDetective p.ti 1
Totale punti: 2
Commento:
La protagonista, ex magistrato anche se non viene spiegato il motivo della fine della sua carriera, viene contattata da un uomo a cui è stata uccisa la moglie, ingiustamente sospettato del delitto, che desidera giustizia. Non del tutto convinta, Penelope non accetta subito l’incarico, ma poi inizia le sue ricerche, aiutata da vecchi amici.
Originale il modo in cui arriverà alla confessione del responsabile, dopo svariati appostamenti fra le vie di Milano.
Protagonista interessante, cinica e dedita all’alcool e al fumo, come ammette lei stessa. Penso proseguirò la serie, attualmente composta di soli due volumi.

N. Pagine: 544 (5)
In WTR dal: 2024 (0)
Punti bonus altre sfide: 0
Totale punti: 5
Commento: Piacevole scoperta di questa autrice, della quale sicuramente vorrò leggere anche altro.
Non è propriamente un thriller a tinte forti, ma la storia si fa leggere in modo scorrevole. Ci sono diversi salti avanti e indietro nel tempo, si passa dal 1961, quando un bimbo di 8 anni scompare senza lasciare tracce al 1975, quando a scomparire è sua sorella, nata quando lui già non c'era più. Il tutto avviene nel campo estivo fondato dalla ricca famiglia dei due ragazzi. A tirare le fila e cercare di scoprire l'arcano una giovanissima detective, che si troverà davanti segreti, menzogne, ostacoli dai quali non si lascerà intimorire per arrivare alla scoperta della verità.

N. Pagine: 592(5)
In WTR dal: 2024 (0)
Punti bonus altre 0
Nono episodio della serie, qui il focus su i giovani Poldark e Il giovane Warleggan; maggior focus sul carattere, amori, scelte di vita, ma rimane un libro interlocutorio per sapere come finirà bisognerà leggere il decimo libro.
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
La prossima volta aggiornane una per post.. Ho chiesto nel primo post di evitare post riassuntivi. Grazie
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
Tranquilla. Finché sono due letture ci sto anche dietro, ma l’ho scritto soprattutto per evitare quei post chilometrici che ogni tanto si vedono in giro� Grazie! ;D

N. Pagine: 456 (pt.4)
In TBR dal: 02.09.2024 (pt.0)
Punti bonus altre sfide: no
Commento:
Terzo volume della saga che racconta la storia di Gengis Khan e del popolo mongolo, unendo al romanzo un'accuratezza storica quasi assoluta.
Questa volta il conquistatore ha a che fare con molti problemi: il popolo arabo che ha barbaramente ucciso gli ambasciatori che erano stati inviati per trattare la resa, i figli che cercanod i ottenere la stima del padre e la benedizione come futuri khan, e altri problemi minori che renderanno però molto interessante la narrazione.
Iggulden riesce a tenere alta l'attenzione del lettore per tutta la durata del romanzo. Forse le parti che mi sono piaciute di meno sono quelle in cui vengono raccontate le battaglie con il popolo arabo (ma credo sia un problema di interesse mio e non stilistico). Molto più interessanti, invece, gli intrighi interni al popolo mongolo.
L'autore è riuscito a caratterizzare molto bene i personaggi che quindi sono ben riconoscibili e non fanno confondere il lettore nonostante i nomi poco facili da memorizzare.
Totale punti: 4

N. Pagine: 140 - 1 punto
In TBR dal: 13/08/2020 - 5 punti
Punti bonus altre sfide: /
Commento:
E' un libro pieno di buoni sentimenti in cui la strega non è la vecchia cattiva o una donna con chissà quali poteri magici, ma è solo una nonna dotata di empatia e buon senso, oltre che sensibilità verso la natura e le antiche tradizioni. Vive lontana dal caos frenetico delle città ed è in sintonia con ciò che la circonda e riesce a trasmettere la propria serenità alla nipote adolescente, insicura e irrequieta.
Mi è piaciuto perchè è scritto in modo semplice ed essenziale ma mi sono fermata alle tre stelline perchè a volte l'ho trovato un po' troppo surreale, ho trovato i genitori senza polso né spina dorsale, accettano la decisione della figlia di non andare più a scuola e lasciano che sia la nonna ad educarla (solo il fatto di darle regolarità durante la giornata, dormire nelle ore giuste e mangiare ai pasti).
Senz'altro un libro coccola ma senza troppe pretese.

N. Pagine: 216 punti 2
In WTR dal: 30/12/2024 punti 0
Punti bonus altre sfide: 1 Viaggio nel tempo #6
Totale punti: 3
Commento:
Leggo l'autore per la prima volta, calandomi nella vita dell'Atene del 411 a.C., data della prima rappresentazione della Lisistrata di Aristofane.
La vicenda segue, a capitoli contrapposti, la rappresentazione teatrale e un fatto piuttosto crudo che si svolge in contemporanea.
Seguiamo i due contadini Trasillo e Polemone, reduci della battaglia di Mantinea che assistono alla commedia di Aristofane, mentre le loro figlie tornano a casa perché alle donne non è permesso partecipare. Le ragazze, contravvenendo le regole della società patriarcale che relegano le donne in casa a far da serve ai padri e ai mariti, si recano nella casa di campagna di Eubulo dove hanno appuntamento con suo figlio Cimone, che non ha certamente le stesse aspettative romantiche delle due ingenue amiche.
Mentre la commedia inscena il primo originale sciopero delle donne, in campagna si consuma un fatto drammatico, che avrà dei risvolti su tutta la comunità.
Rappresentazione molto realistica della ricca cena offerta dal proprietario terriero Eubulo ai suoi amici con l’intento di rovesciare il governo della città e dello svolgimento della commedia, con i vari personaggi e i cori che intervengono sulla scena.
Voto 4 per la ricostruzione storica, ma 3 per la trama, a mio giudizio un po� troppo particolareggiata nel descrivere la violenza sulle due ragazze, nonostante i riferimenti al delitto del Circeo. In totale 3,5 stelle.

N. Pagine: 430 punti 4
In TBR dal: 30/12/2022 punti 3
Punti bonus altre sfide: /
Totale punti: 7
Commento:
Credo di aver trovato una valida alternativa alla mia detective africana preferita, Precious Ramotswe. In questo caso la protagonista è Tannie Maria. Appassionata di cucina e, a causa di un disastroso matrimonio, allergica alle storie d'amore, si trova a dover rispondere ad una rubrica di cuori infranti. Attraverso questa rubrica si troverà coinvolta in un intricato caso di omicidio che vorrà risolvere a tutti i costi, nonostante la polizia cerchi di tenerla lontano dalle indagini. Ma non c'è niente da fare, Tannie Maria, con il valido aiuto della più giovane collega Jessie e con il conforto di torte e biscotti, riuscirà nel suo intento e supererà anche la paura di amare.
Una storia che fa sorridere, commuovere e che stuzzica pure l'appetito.
Promossa a pieni voti

N. Pagine: 320 (pt.3)
In TBR dal: 16.5.2022 (pt.3)
Punti bonus altre sfide: #100DonneDetective (pt.1)
Commento: Continuo un po' a rilento con questa serie di Alice Basso, nonostante le sua scrittura sempre fluida, brillante, intelligente, non riesco ancora a sentire le sensazioni avute leggendo i libri con Vani Sarca. Si intuisce come la scrittrice abbia fatto ampie ricerche prima di pubblicare questa storia, in effetti penso che questo libro, più che un giallo storico, che effettivamente risulta semplice e poco avvincente, sia da considerare un omaggio al mondo del cinema di Torino degli anni trenta.
Non vedo comunque l'ora di finire questa serie per capire come si risolverà il rapporto tra Anita e Sebastiano (il mio personaggio preferito 😍); la vedo molto dura considerando il periodo storico in cui si ambientano le vicende 🤔.
⭐⭐�

N. Pagine: 224 (punti 2)
In TBR da: dicembre 2024 /
Punti bonus altre sfide: /
Totale punti: 2
Il libro si concentra principalmente sulla vita di Thomassin, inizialmente considerato il principale sospettato dell'omicidio. Gran parte della narrazione si perde in dettagli confusi della sua storia personale, esplorando la sua infanzia travagliata e il suo passato difficile, ma questo approfondimento finisce per relegare l'indagine vera e propria in secondo piano.
L'inchiesta appare frammentaria, mentre l'omicidio, pur essendo il fulcro del racconto, è trattato in modo piuttosto rapido. Alla fine, si rimane con la sensazione di non sapere molto di più di quanto si potrebbe apprendere da una breve ricerca online.
Lo stile della scrittura, molto asciutto e asettico, riflette chiaramente l'approccio giornalistico dell'autrice. Sebbene questa impostazione possa risultare precisa e analitica, manca di quella profondità emotiva che avrebbe potuto coinvolgermi maggiormente. I fatti vengono riportati in modo fin troppo distaccato.
⭐️

Grazie mille! Mi ero persa

N. Pagine: 114 - 1 punto
In TBR dal: 27/03/2020 - 5 punti
Punti bonus altre sfide: /
Commento:
In un'atmosfera onirica Selma Lagerlöf ci racconta le debolezze degli uomini.
Ogni storia è pervasa di saggezza e redenzione, nonostante gli errori commessi si arriva sempre ad una morale che ci insegna che non siamo perfetti ma che possiamo capire i nostri limiti e ridimensionare il nostro ego.
In questi racconti troviamo la semplicità delle piccole cose, l'umiltà e il coraggio di andare oltre le apparenze.
Certo non tutti i racconti sono appassionanti come quello che dà il nome alla raccolta, che è il più bello sia per la storia in sé che per la magia del paesaggio innevato che la viglia di Natale diventa un giardino fiorito, ma sono comunque molto intensi.

N. Pagine: 104
In TBR dal: "December 20, 2023 � Shelved "
Punti bonus altre sfide: //
Commento:
Raccolta di racconti che avrei potuto non leggere. Onirici e spesso bruttini, salvo l’ultimo dal titolo Relazione per l’accademia, nel quale un “uomo� racconta il suo recente passato come “scimmia�; Insomma una metamorfosi rovesciata dove una scimmia si ritrova a trasformarsi in un uomo. Questo mi è piaciuto molto mentre mi ha lasciato perplessa “undici figli�, dove un uomo elenca i suoi figli nei loro pregi e nei loro difetti, ipotizzando la loro riuscita nella vita. Inquietante. Per il resto, non ho trovato i capolavori che altri hanno visto; peccato!
Punti: 3

N. Pagine: 572; punti 5
In TBR dal: 11/11/2017; punti 8
Punti bonus altre sfide: //
Commento:
Rusty Quinn è un avvocato che risiede a Pikeville con la famiglia: la moglie, Gamma, e le due figlie Charlotte (Charlie), di tredici anni, e Samantha (Sam), di quindici.
Rusty è un uomo convinto che chiunque abbia diritto a una difesa equa, e di conseguenza è un avvocato che finisce con l’accettare tutti gli incarichi che gli altri colleghi non vogliono. A furia di difendere stupratori e pedofili, alcuni colpevoli, altri innocenti, Rusty finisce per farsi una cattiva fama e non è certo la persona più amata e stimata di Pikeville.
Non che Pikeville sia una cittadina idilliaca: la corruzione dilaga, molti poliziotti sono dei buoni a nulla e in generale i cittadini fanno in fretta a schierarsi e cercare colpevoli con i quali prendersela per ogni cosa: Rusty è per molti di loro “colpevole� di difendere la feccia.
Una notte due uomini mascherati penetrano nella fattoria dove vivono i Quinn e, non trovando Rusty, uccidono Gamma e sequestrate le due ragazze, sparano in testa a Sam, seppellendola viva mentre Charlie fugge in preda al terrore più assoluto.
Uno dei due uomini ha evitato il carcere proprio grazie a Rusty e questo fatto, unito all’assenza del padre, spingerà Samantha (Sam), miracolosamente sopravvissuta, a dar la colpa a Rusty.
Ventotto anni dopo Sam è diventata un avvocato di successo a New York mentre Charlie, anche lei laureata in Legge, ha preferito rimanere a Pikeville, a difendere chi non ha molti mezzi, i deboli e le persone che a suo modo di vedere hanno più bisogno. Con una separazione alle spalle e in testa ancora quella fuga, Charlie si reca, fuori programma, alla scuola locale: la sera prima ha fatto sesso con un maestro di storia, ha dimenticato il cellulare e ora entra nell’istituto per recuperarlo, nel bel mezzo di una sparatoria.
Kelly Wilson, una diciottenne con ritardo mentale, ha aperto il fuoco uccidendo il preside e una bambina di otto anni. Charlie, essendo testimone, non può assumere la difesa di Kelly e convince il padre, ormai settantaquattrenne, a farlo. Rusty non ha certo bisogno di un nuovo caso per farsi odiare ancora di più in città, ma ovviamente accetta. L’evento ha risvegliato qualche ricordo in Charlie e quando il padre viene accoltellato, toccherà a Sam sostituirlo alla difesa, e le cose si complicheranno in modo tanto imprevisto quanto destabilizzante e pericoloso. Il passato tornerà alla carica e lascerà macerie emotive che rischiano di dissolvere per sempre la famiglia Quinn.
Charlie e Sam, con i loro litigi e riappacificazioni, emergono dalle pagine come persone, realistiche e credibili, così come accade anche a Rusty, e quindi soggetti e mai oggetti.
Lo stesso rispetto è riservato anche ai personaggi secondari, e questa cura impedisce che le scene più efferate si trasformino in pornografiche: la violenza, il sangue, gli stupri e tutti gli orrori assortiti servono a narrarci qualcosa, a inviarci qualche messaggio, sono funzionali alla storia.
Storia che è un mix bilanciato di dramma di famiglia e thriller legale, con una pianificazione accorta della trama, dei suoi snodi e twist e che coglie Slaughter al top della forma, con un grande controllo sia sulla materia narrata che sullo stile impiegato per narrarla. Un ottimo giallo che mi ha tenuta letteralmente incollata alle pagine.
Voto: 4 stelle piene.
Totale punti: 13

N. Pagine: 336 - 3 punti
In TBR dal: 25/07/2020 - 5 punti
Punti bonus altre sfide: /
Commento:
Come tutti i libri di Backman anche questo all'inizio presenta un personaggio difficile da sopportare, Britt-Marie ha manie ossessivo-compulsive con la sua lista di cose da fare che, se scritte a penna, è come se fossero scolpite nella pietra e non è possibile ignorarle... e nelle prime pagine mi forzavo a leggere sebbene non mi coinvolgesse più di tanto, ma ero sicura che il personaggio sarebbe cambiato, dovevo solo avere pazienza.
E infatti così è stato, Britt-Marie è migliorata grazie a tutti i personaggi di contorno, una compagnia veramente male assortita ma piena di umanità tanto che mi sono commossa a più riprese.
Una storia di amicizia e di riscatto che, tra episodi comici e personaggi surreali, dimostra quanto l'amor proprio non debba mai essere messo da parte.
Titolo del libro: Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve
N. Pagine: 373 (3 punti)
In TBR dal: novembre 2022 (3 punti)
Punti bonus altre sfide: no
L'idea dei tre racconti, scritti da autori diversi, che poi si collegano l'uno all'altro è carina e, di solito, funziona. Ma non stavolta, purtroppo.
Sapevo più o meno a cosa andavo incontro, trattandosi di YA (young adult) non avevo aspettative chissà quanto alte, ma non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Irrealismo a piene mani, che non c'entra assolutamente con "la magia del Natale", anzi di natalizio non ci ho trovato nulla, e personaggi che fanno cose senza senso. Mi è sembrato tutto una forzatura.
Una delusione su tutti i fronti. E da John Green proprio non me l'aspettavo! Il suo racconto è il peggiore.
E il film non è migliore: dopo 20 minuti ho spento. E ho detto tutto.
1 stella
Tot. punti: 6
N. Pagine: 373 (3 punti)
In TBR dal: novembre 2022 (3 punti)
Punti bonus altre sfide: no
L'idea dei tre racconti, scritti da autori diversi, che poi si collegano l'uno all'altro è carina e, di solito, funziona. Ma non stavolta, purtroppo.
Sapevo più o meno a cosa andavo incontro, trattandosi di YA (young adult) non avevo aspettative chissà quanto alte, ma non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Irrealismo a piene mani, che non c'entra assolutamente con "la magia del Natale", anzi di natalizio non ci ho trovato nulla, e personaggi che fanno cose senza senso. Mi è sembrato tutto una forzatura.
Una delusione su tutti i fronti. E da John Green proprio non me l'aspettavo! Il suo racconto è il peggiore.
E il film non è migliore: dopo 20 minuti ho spento. E ho detto tutto.
1 stella
Tot. punti: 6

N. Pagine: 511 (5 punti)
In TBR dal: 20/03/2023 (2 punti)
Punti bonus altre sfide: 0
Che bomba!
L’ho sempre rimandato invece è stata una lettura veramente stupenda!
Una ricerca di gemelli fa venire a galla un complotto fatto a spese di donne ignare, per creare un gene di figlio perfetto da parte di una grossa azienda medica.
Storia avvincente, interessante, intricata ma assolutamente coinvolgente. Ottima descrizione dei personaggi e delle varie vicende che mi tenevano attaccata alle pagine, scrittura incredibile!
Tot: 7
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
N. Pagine: 558 (5 punti)
In TBR dal: 05/2024 (0 punti)
Punti bonus altre sfide: no
Wow! Questo libro entra di diritto nello scaffale dei miei preferiti di sempre!
“Un gentiluomo a Mosca� di Amor Towles è un romanzo che incanta con la sua eleganza e profondità. Ambientata nell’affascinante e complesso contesto della Russia post-rivoluzionaria, la storia ruota attorno alla fascinosa figura del Conte Aleksandr Ilyiš Rostov, un nobile aristocratico che, dopo la Rivoluzione d’Ottobre, viene condannato agli arresti domiciliari a vita all’interno del lussuoso Grand Hotel Metropol di Mosca. La sua unica colpa è quella di essere un aristocratico. Costretto da un giorno all’altro a lasciare la sua splendida suite per una misera stanzetta nel sottotetto, il Conte non si lascia sopraffare dagli eventi e così la sua esistenza diventa un viaggio di riflessioni, incontri e scoperte che riempiono la sua quotidianità di nuovi ed inaspettati eventi.
Towles costruisce una trama delicata ma coinvolgente, dove la vita del protagonista si intreccia con quella degli altri indimenticabili personaggi che popolano i locali del Metropol, dalle cucine alla sartoria, dalla sala dell’elegante ristorante Bojarsky alla bottega del barbiere. Sullo sfondo e all’interno dello stesso Hotel scorrono e accadono eventi storici che porteranno a profonde trasformazioni sociali, politiche e culturali, segnando profondamente la storia della Russia del XX secolo.
Il Conte, con la sua raffinatezza e saggezza, è il perno attorno al quale ruotano le vicende, ma è anche un uomo profondamente umano, con debolezze e desideri che lo rendono incredibilmente vicino al lettore. Tra le pagine più belle, quelle in cui il Conte ricorda la propria infanzia nella tenuta di famiglia di Bellosguardo, con i suoi meli in fiore, l’educazione dei nonni e i ricami dell’amata sorella Elena.
In questo grandioso romanzo Amor Towles riesce a creare un equilibrio perfetto tra il racconto di un’epoca storica e la storia personale di un uomo che, pur confinato, riesce a vivere una vita piena e significativa, anche nelle sue circostanze più difficili, e offre una riflessione profonda sulla libertà interiore, sulla resilienza e sulla capacità di trovare grazia anche nei momenti più oscuri.
Consigliatissimo!
Tot. Punti: 5
![Anna [Floanne] (floanne) | 1457 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
N. Pagine: 217 punti 2
In WTR dal: 10/01/2025 punti 0
Punti bonus altre sfide: 0
Totale punti: ..."
Questa lettura non è valida. Aggiunto nel 2025. Se puoi cancellala grazie

N. Pagine: 242punti 2
In WTR dal: 30/12/2024 punti 0
Punti bonus altre sfide: 0
Totale punti: 3
Commento:
"Amo ricamare, ma non ho mai imparato a cucire, di usare la macchia da cucire poi non se ne parla! Mi piace molto visitare i palazzi nobili di cui cui la mia città e la campagna circostante è ricca e in uno di questi ho visto, conservata benissimo, la stanza del cucito e del corredo, con pezzi di pregevole fattura.
Ho iniziato a leggere questo libro per la curiosità che mi ha suscitato la trama, riuscendo finalmente a leggere qualcosa dell’autrice. La storia dell’anonima sartina mi ha conquistata. Il rapporto con la nonna, le difficoltà che, come tutte le popolane, è stata costretta ad affrontare, senza scendere a patti con le sue convinzioni e i suoi valori, riuscendo a sopravvivere e a vivere dignitosamente, seppur con l’aiuto di qualche benefattrice sono un bellissimo esempio di voglia di farcela con le proprie forze, molto attuale anche oggi.
L’autrice descrive molto bene come doveva essere la vita a fine ottocento, sottolineando la disparità di classe e le condizioni delle donne dell’epoca. Una lettura molto soddisfacente, che ho terminato in fretta, scorrevole e delicata, che mi ha lasciato una sensazione di benessere.
“Sei giovane, e ti può capitare di innamorarti. Ma non permettere mai che un uomo ti manchi di rispetto, che ti impedisca di fare quello che ti sembra giusto e necessario, quello che ti piace. La vita è tua, tua, ricordalo. Non hai alcun dovere se non verso te stessa.�
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Grazie!
Titolo del libro:
N. Pagine:
In TBR dal:
Punti bonus altre sfide:
Commento:
Recap punteggi
+1 punto ogni 100 pagine
+1 punto per ogni anno che quel titolo giace nella vostra WTR o nello scaffale che preferite (per i libri del 2024 vedere QUI)
+1 punto per ogni libro letto per altre sfide del gruppo (i punti sono cumulabili: 1 sfida, 1 punto; 2 sfide, 2 punti)
NB. Se possibile, chiedo gentilmente di evitare post riassuntivi con più titoli per volta perché mi diventa difficile controllare i vostri punteggi.
Nel caso di dubbi, prima di postare i commenti e relativi punteggi, vi invito a leggere bene il Regolamento, in tutte le sue parti, asterischi compresi.
Grazie della collaborazione e buone letture!