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Paura di Stefan Zweig

Zweig è un maestro del racconto o romanzo breve, ha l'efficacia e la chiarezza che portano a rendere significative anche poche pagine. Probabilmente l'essere contemporaneo di Freud lo ha portato a voler indagare in profondità l'animo umano e lo fa con maestria. La sua scrittura è elegante e mi piace molto.

"La paura è peggio del castigo; perché alla fine il castigo è qualcosa di determinato e, sia pesante o meno, è sempre meglio della spaventosa incertezza, della tremenda tensione che si prolunga all'infinito.�

Eccomi! L'ho ascoltato stamattina e per quanto non ami gli autori tedeschi e il loro stile, questo racconto l'ho apprezzato. Molto bella l'analisi dell'animo umano di fronte non tanto al senso di colpa, ma alla paura di essere scoperta e delle conseguenze. Non mi aspettavo il finale, ma l'ho trovato molto adatto.

A me Zweig piace molto nelle opere di vasto respiro come Il mondo di ieri.
Nelle novelle meno, e in questa pochino; in particolare (view spoiler)[l'inganno ordito dal marito mi è parso aberrante, fatto passare come attestazione d'amore (hide spoiler)].