Libri dal mondo discussion
note: This topic has been closed to new comments.
Giro del mondo - La sfida!
>
Partecipanti e commenti
Agosto2010 wrote: "Task Indonesia
Libro ambientato nel Sud-est asiatico vorrei leggere Il velo dipinto"
Purtroppo non va bene, vedo che è ambientato in Cina e a Hong Kong, che non si trovano nel sud-est asiatico :( Puoi fare riferimento a per vedere quali stati ne fanno parte.
Libro ambientato nel Sud-est asiatico vorrei leggere Il velo dipinto"
Purtroppo non va bene, vedo che è ambientato in Cina e a Hong Kong, che non si trovano nel sud-est asiatico :( Puoi fare riferimento a per vedere quali stati ne fanno parte.

Libro ambientato nel Sud-est asiatico vorrei leggere Il velo dipinto"
Perché non leggi L'amante di Duras. E' un grande classico contemporaneo ed é ambientato in Vietnam.

Libro ambientato nel Sud-est asiatico vorrei leggere Il velo dipinto"
Perché non leggi L'amante di Duras. E' un grande classico contemporaneo ed é ..."
Ti ringrazio ma l'ho già letto.
Adesso che ho inquadrato meglio i luoghi provo a fare delle ricerche più mirate

Grazie :) devo solo imparare a ridurle un po'... :D

Sono troppo scarsa in geo."
@Agosto: più che altro ti sono toccate delle task impegnative :)

Il libro era partito bene, tanto che ho pensato sarebbe stata una lettura da cinque stelline. Dopo un po� l’ho ridimensionato: un buon libro da quattro stelle. Arrivata alla metà ho capito che non avrei potuto dargliene più di tre.
Il tema è molto forte. I militari che hanno partecipato a un colpo di stato fallito contro il re del Marocco sono stati rinchiusi in una prigione da incubo: celle piccolissime, cibo scadente, occasionale presenza di animaletti vari (scorpioni scarafaggi e altre amenità) e soprattutto buio completo, fino alla morte. Il libro ci racconta qualche aneddoto sui vari prigionieri e, sotto forma di flashback, alcuni eventi della “vita di prima� del narratore, ma la maggior parte del racconto è occupato dai tentativi dei prigionieri, ed in particolare del narratore, di mantenere una certa salute mentale in un luogo così orribile.
Secondo me, questo libro ha un grande difetto e cioè, pur essendo abbastanza breve, è molto ripetitivo. Con un tema del genere una certa ripetitività è inevitabile ma, insomma, quando leggo vorrei evitare di morire di noia. Ho l’impressione che l’autore ad un certo punto abbia esaurito i vari temi ma imperterrito abbia continuato a scrivere, finendo per ripetersi e perdere mordente. Consiglio non richiesto: avrei preferito accorciasse un po� la lunghezza del libro (perché una cosa sia d’impatto non è necessario scrivere pagine e pagine) o, in alternativa, desse più spazio ai flashback del narratore o alle vicende degli altri prigionieri.
Per riassumere direi ottimo contenuto, lodevole e difficile scrivere un libro su questo argomento, massima ammirazione per chi è sopravvissuto a 18 anni del genere, ma il risultato purtroppo non mi ha convinto del tutto. Ammetto di essere un po� in difficoltà nella valutazione perché da una parte il libro, pur con i suoi difetti, non si meriterebbe due stelle, ma dall’altra devo valutare la mia esperienza di lettura: arrivata ad un terzo del libro, mi sono dovuta imporre di continuare la lettura e quando uno non ha voglia di continuare un libro non è mai un buon segno. Probabilmente l’avrò letto in un periodo sbagliato, non so, non escludo di dare un’altra occasione all’autore in futuro.

b) un libro di un autore africano
ho letto La hija extranjera e anche se a volte era molto ripetitivo, mi sono identificata con la protagonista. É difficile stare in un nuovo paese e cominciare a sentirti più comoda con la nuova lingua, con la cultura, e non riuscire più a esprimerti nella stessa forma nella tua lingua madre. È una sensazione molto strana, senti di non appartenere a nessuno dei due paesi.

a) un libro ambientato nel Caucaso
b) un libro originariamente scritto in una lingua che non usa un alfabeto latino
Ho letto Fariba Vafi Come un uccello in volo. L'autrice é iraniana ma l'Iran nel suo libro non c'é. La protagonista racconta il suo quotidiano di madre e moglie soffocata da una realtà che non le corrisponde, rinchiusa in un universo in cui cerca una ragione di vivere e un modo per essere felice. La scrittura è davvero bella, fatta di pensieri che si susseguono e di piccoli eventi che prendono subito una luce particolare sotto lo sguardo analitico e senza pietà della protagonista. Non c'è angoscia, solo riflessioni che si muovono tra il realismo e la poesia.
Quattro stelle ben meritate!

Romanzo denso ed emotivamente molto ricco che spinge a riflettere su temi fondamentali, spesso anche dolorosi.
Lagerkvist prova ad immaginare quale sia stata la vita di Barabba in seguito alla sua liberazione a scapito di Gesù Cristo e il ritratto che ci propone è quello in cui possono riconoscersi tutti gli uomini che, pur assistendo ad una grande esperienza umana e spirituale, non riescono a trovare dentro se stessi la fede necessaria per abbandonarsi alla rivelazione. Barabba è colui per cui, letteralmente, Gesù ha scelto di sacrificarsi e morire in croce. (view spoiler)

E' un bellissimo romanzo storico, che mi sento di consigliare a chi ama il genere anche per la precisione nelle date, luoghi e personaggi che si muovono attorno al protagonista Jean Ange/Johannes Angelos. Il libro è scritto in forma di diario e il protagonista ci racconta la sua vita a Costantinopoli fino all'assedio ed alla caduta della città in mano ai turchi nel maggio 1453. Nonostante si parli anche di azioni di guerra, molto crude in alcuni passaggi, sono soprattutto raccontate le profonde riflessioni e considerazioni di un uomo che si trova ad assistere alla fine di un'era e del mondo che conosceva.

LaCitty wrote: "Domandina: per la task a dell'Honduras, un libro ambientato in un paese con sbocco su Oceano Atlantico e Oceano Pacifico, può andare bene un banalissimo Stati Uniti?"
Naturalmente :)
Naturalmente :)

Meraviglioso. Si respirano ..."
L'ho letto l'anno scorso ed era piaciuto moltissimo anche a me! Bellissimo il linguaggio poetico usato da Malouf e struggente il personaggio di Gemmy.

Capita raramente di incontrare romanzi così belli e così ben scritti. La vita di Martin Eden è un'altalena che passa da vette di entusiasmo ed energia a profondi dirupi di povertà e disillusione, incontriamo la borghesia dei primi del Novecento, le classi lavoratrici, gli intellettuali e i poveri, i conservatori e i rivoluzionari e poi c'è l'amore. Alcuni dei passi migliori del libro raccontano l'amore tra Martin e Ruth, i loro conflitti, le illusioni e disillusioni reciproche. La descrizione della psicologia dei personaggi è accurata e raffinata. Insomma, un ritratto di un'epoca e di un personaggio indimenticabili.

Le storie mi sono piaciute, ma lo stile ampolloso e i soliti rituali hanno appesantito la lettura, quindi per me sono 3*.
Per la task 175 b): Tanzania - un libro ambientato in Africa, ho letto Creatura di sabbia di Tahar Ben Jelloun, ambientato in Marocco. Qui la mia recensione: /review/show...

Non è il primo libro che leggo di questo autore e fino ad ora mi sono piaciuti tutti. Riesce ad intrecciare romanzo e saggio in modo magistrale. Leggendo i suoi romanzi si imparano sempre cose nuove e magari poco conosciute da noi occidentali. In questo romanzo sono venuta a conoscenza del massacro di Marichjhanpi, ma ho imparato a conoscere il delfino di fiume e anche le Sundarbans, una foresta nel delta di tre fiumi tra India e Bangladesh.
Se qualcuno fosse interessato ho scritto una breve recensione: /review/show...

Questo libro lo volevo leggere da tanto e temevo che alla fine mi avrebbe delusa invece devo dire che ho trovato davvero un buon thriller con personaggi interessanti.
In questo caso il killer usa il geocaching per "giocare" con la polizia (Beatrice e Florin, per non parlare di Stefan che mi sono piaciuti subito) e fargli ritrovare con questa tecnica di caccia al tesoro con coordinate GPS pezzi delle sue vittime e indizi per arrivare alla tappa successiva, una mistery cache insomma. Davvero interessante e sono arrivata alla soluzione del caso solo insieme ai detective, un buon plot con un ottimo ritmo a dirla tutta.
Grazie a questo libro mi sono anche appassionata all'hobby di cui parla e mi sono iscritta a geocaching, oggi ho trovato la mia prima cache, bella esperienza!

In questo suo primo romanzo, Ziarati prende ispirazione dalla propria storia e ci racconta gli stravolgimenti che ci sono stati in Iran negli anni '70 attraverso lo sguardo di un bambino, Alì. La storia che ci racconta Alì è semplice e priva di interpretazioni, come può raccontarla un bambino, ma proprio per questo è più sentita e genuina. Mi sono affezionata alla famiglia di Alì mentre leggevo, una famiglia con dei valori concreti e, soprattutto, capace di discernere tra propaganda e realtà dei fatti. Interessante, poi, notare che in una società patriarcale come quella islamica, il vero motore di questa famiglia sia la madre, Parvaneh, donna forte e attaccatissima alla famiglia, pronta a qualunque sacrificio per il bene dei figli.
Genny wrote: "Per la task 97.a Libano (un libro ambientato in Medio Oriente) ho terminato Salam, maman di Hamid Ziarati, ambientato in Iran negli anni '70.
In questo suo primo ro..."
Hai letto Il meccanico delle rose? È l'unico che ho letto di Ziarati finora e mi è piaciuto molto.
In questo suo primo ro..."
Hai letto Il meccanico delle rose? È l'unico che ho letto di Ziarati finora e mi è piaciuto molto.

Un libro molto penoso e toccante, lo stesso Jelloun ha dovuto aspettare cinquant’anni per riuscire a raccontare la sua triste esperienza. Poche pagine scritte in modo conciso e senza fronzoli, volano via in poche ore, alla fine dispiace staccarsene.
94 ragazzi puniti per aver manifestato pacificamente contro la monarchia, la punizione è l’obbligo di leva, che allora non esisteva. Il servizio militare ha il compito di farli diventare “bravi cittadini�, ma in realtà è una prigione, isolati da tutto e da tutti, vengono percossi, umiliati, denutriti ed esposti ogni giorno alla morte. Tahar Ben Jelloun è riuscito a non impazzire grazie alle sue poesie, al suo amore per il cinema [ nella mia testa sfilano scene dai film di Charlie Chaplin...], per la letteratura [Ho in mente Dostoevskij, Checov, Kafka, Victor Hugo....] e alla lettura di Ulisse di James Joyce, il libro più grande che il fratello gli ha trovato durante la sua prigionia.

In quest..."
No, ma l'ho inserito in TBR-list. :)
Per la task 84a, Islanda: un libro ambientato in Islanda, ho letto Frozen Out, scritto da un autore inglese che ha vissuto 10 anni in Islanda. La conoscenza del posto si sente, ed è interessante perché non ci dà un'immagine di un'Islanda da cartolina, ma anzi ci mette di fronte alla crisi finanziaria del paese. Tuttavia, gli aspetti legati alla crisi finanziaria mi hanno interessato poco, il giallo è interessante fino a un certo punto, il libro si trascina per 500 pagine quando avrebbe potuto essere tranquillamente di appena 200, lo stile è orribile. Dico solo che l'azienda Spearpoint a un certo punto diventa Spearhead, uno svedese diventa un norvegese, un poliziotto che ha parlato finora diventa uno che "parla per la prima volta". Un pastrocchio orribile. Mi ha tenuto incollata alle pagine più che altro perché non vedevo l'ora di finirlo.

b) un libro ambientato in un'ex colonia portoghese. Parla della guerra civile dell'Angola. Interessantissimo tema, ma il libro non mi è piaciuto molto.

Scelto totalmente a caso in biblioteca e avendo giusto dato un'occhiata alla quarta di copertina si è rivelato un romanzo appassionante e inaspettato.
La felicità dell'attesa racconta la storia di una famiglia provieniente da un piccolo paese dell'Arberia, ovvero la zona della calabria in cui si parla una variante dell'albanese i cui componenti, a partire dal nonno Carmine Leto, lasceranno il proprio paese d'origine per la Merica. Tra i due paesi si divide la vita di Jon, figlio di Carmine, che è il vero protagonista del romanzo, tra l'amore per una donna impossibile, l'attaccamento alla famiglia d'origine e i propositi di vendetta per un vecchio torto mai dimenticato.
Mi è piaciuto davvero moltissimo e ho apprezzato tanto il misto di lingua arberesh, inglese (anzi, mericano) con cui si esprimono tutti i personaggi del romanzo, cosa che inizialmente rende la lettura un po' macchinosa ma che una volta fatta l'abitudine diventa perfettamente comprensibile.

Mi sono divertita tantissimo a leggere questa commedia degli equivoci, dai risvolti tragicomici, ambientata nell'ambasciata bulgara a Londra. Si tratta di un romanzo corale e i personaggi, quasi tutti bulgari che cercano di conservarsi un posto presso l'ambasciata per non dover far ritorno in madrepatria, danno vita ad una storia grottesca, a volte anche dissacrante, (view spoiler) con ritmi e tempistiche perfetti.

a) un libro di un autore spagnolo Marcos Giralt Torrente, Il tempo della vita

Romanzo autobiografico incentrato sul rapporto tra l'autore e il proprio padre dall'infanzia all'età adulta. Dopo un inizio un po' noioso, diventa molto toccante quando i due, dopo la scoperta della malattia del padre, si ritrovano.
Il padre dell'autore è un pittore spagnolo molto conosciuto, vi ho messso una foto di uno dei suoi quadri esposto al Museo Reina Sofia di Madrid.

In questo libro c'è tutto: amore, vendetta, coraggio, rivalsa... In più è scritto molto bene e quando un romance è scritto bene le 5 stelle a mio avviso se le merita tutte.

Carino come sempre, la serie della goffa Alice Allevi mi piace molto 😄. Una lettura scorrevole e divertente, in questa storia viene dato più spazio al giallo rispetto alla parte romance e questo l’ho gradito molto 👍🏻. In questo terzo libro della serie si denota come la Gazzola stia crescendo come scrittrice, una trama non complicatissima ma comunque molto interessante ed abbastanza intricata.

Nonostante durante la lettura mi sia capitato spesso di pensare che ci fossero alcuni elementi non troppo verosimili e qualche centinaio di pagine di allungamento del brodo, questo romanzo mi è piaciuto tantissimo: l'ho divorato, mi ha tenuto incollata alle sue pagine senza permettermi di staccarmene nemmeno per un secondo e alla fine questo è quello che mi aspetto da un thriller, quindi con buona pace del mio lato critico, quattro stelline questo libro se le prende.
Mi è piaciuta moltissimo la costruzione dei personaggi, il loro approfondimento, il modo in cui Faletti ci fa entrare nel mondo dell'assassino (colpo di scena questo, che all'inizio mi ha fatto storcere il naso, ma che ho rivalutato a fine lettura) e mi sono divertita a seguire la caccia al serial killer che terrorizza il ricco e splendente Principato di Monaco.

Dalla parte di Swann, Marcel Proust
Scusate ma veramente non saprei come commentare questo monumento della letteratura mondiale. E`forse la prosa più bella che abbia mai letto, ma non è il mio tipo di letteratura e vedo che non riesco veramente a concentrarmi, ad entrare nel flusso ; oltretutto ho avuto la pessima idea di leggerlo in francese, quindi ho fatto veramente una fatica enorme, ma insomma non me ne pento per niente, anzi spero di trovare la motivazione per continuare
Ale wrote: "Task 60.b, un libro ambientato in Francia
Dalla parte di Swann, Marcel Proust
Scusate ma veramente non saprei come commentare questo monumento della letteratura mondiale. E`forse la prosa più bel..."
Complimenti Ale, per la perseveranza. Io ho provato a leggerlo moltissimi anni fa ma l'ho dovuto abbandonare perché come te non riuscivo a entrare nel flusso. Probabilmente ero troppo giovane per saperlo apprezzare e mi riservo di riprovare in futuro, ma non nell'immediato.
Dalla parte di Swann, Marcel Proust
Scusate ma veramente non saprei come commentare questo monumento della letteratura mondiale. E`forse la prosa più bel..."
Complimenti Ale, per la perseveranza. Io ho provato a leggerlo moltissimi anni fa ma l'ho dovuto abbandonare perché come te non riuscivo a entrare nel flusso. Probabilmente ero troppo giovane per saperlo apprezzare e mi riservo di riprovare in futuro, ma non nell'immediato.

/topic/show/...
Ale wrote: "Grazie Marina, devo dire che se non fosse stato per il gruppo di lettura su Colosseum non l'avrei mai iniziato
/topic/show/......"
A volte i gruppi di lettura fanno miracoli! Io grazie ai GdL di vari gruppi (e anche quello nella vita reale quando lo frequentavo) ho letto dei libri che non avrei mai preso in mano o che stavano a prendere polvere da anni. Naturalmente non sempre sono stata soddisfatta delle mie letture ma a volte ho scoperto dei libri straordinari!
/topic/show/......"
A volte i gruppi di lettura fanno miracoli! Io grazie ai GdL di vari gruppi (e anche quello nella vita reale quando lo frequentavo) ho letto dei libri che non avrei mai preso in mano o che stavano a prendere polvere da anni. Naturalmente non sempre sono stata soddisfatta delle mie letture ma a volte ho scoperto dei libri straordinari!

108. Mali
b) un libro di un autore africano francofono
Ho letto Metafisica dei tubi di Amélie Nothomb, libro di cui non so davvero come parlare. E' colto, ironico, acuto, veramente geniale: un'autobiografia metafisica, 130 pagine di pura genialità.
SiMo wrote: "Per la task:
108. Mali
b) un libro di un autore africano francofono
Ho letto Metafisica dei tubi di Amélie Nothomb, libro di cui non so davvero come parlare. E' colto, ironico, acut..."
Amélie Nothomb è belga, non africana... mi dispiace ma non va bene per questa task.
108. Mali
b) un libro di un autore africano francofono
Ho letto Metafisica dei tubi di Amélie Nothomb, libro di cui non so davvero come parlare. E' colto, ironico, acut..."
Amélie Nothomb è belga, non africana... mi dispiace ma non va bene per questa task.

108. Mali
b) un libro di un autore africano francofono
Ho letto Metafisica dei tubi di Amélie Nothomb, libro di cui non so davvero come parlare. E' colto, ..."
Non mi sono accorta che ci fosse scritto "africano"! Ho letto solo francofono. Niente, tolgo! :)
Per la task 41. Congo, Repubblica Democratica, a) un libro ambientato in uno Stato che sia una Repubblica non presidenziale ho invece letto Il settimo giorno di Yu Hua, ambientato nella Repubblica Popolare Cinese (spero sia giusto. Io ho cercato su Wikipedia e qui: non la inserisce nell'elenco delle Repubbliche presidenziali ma nel Monopartitismo).
E' un romanzo malinconico e pieno di amarezza, in cui viene inserita una fortissima critica verso la società cinese: racconta i primi sette giorni dopo la morte di un uomo, il quale mentre cammina per questo limbo alla ricerca del padre scomparso ripercorre la sua vita, dalla sua nascita fino al momento della sua morte. Durante la sua permenenza in questo limbo incontra persone che hanno fatto parte della sua vita, in maniera più o meno profonda, e che come lui sono ormai morte; è soprattutto qui, dal racconto delle circostanze della morte di queste persone, che si crea l'occasione per mettere in evidenza i gravissimi problemi della Cina. Bellissimo.

a) un libro in cui venga nominato Gengis Khan
b) un libro ambientato in asia
Ho letto Il velo dipinto di W. Somerset Maugham. Probabilmente l'avete già letto, per me é stata una bella scoperta. L'ho letto in inglese. La protagonista, una frivola giovane inglese si sposa con un uomo che non ama e lo segue a Hong Kong. Le vicende che la protagonista si trova ad attraversare la portano a riflettere sul senso della vita, su ciò che conta davvero. Una profonda riflessione che lascia tanti pensieri nello spirito.

Di Heinrich Böll avevo già letto Opinioni di un clown, che mi era piaciuto. Con questo secondo libro si conferma positivamente.
Il tema dell'etica del giornalismo è ancora oggi molto attuale (anzi forse ancor più attuale), bella l'idea di imitare lo stile di un reportage giornalistico, il tutto accompagnato dalla solita ironia pungente di Böll.
Per la task 37 b. Cipro: un libro ambientato in uno Stato con sbocco sul Mediterraneo, ho letto Venere privata. Giorgio Scerbanenco è stato una bellissima sorpresa.
Scrive molto, molto bene. Secondo me non ha nulla da invidiare agli scrittori di narrativa mainstream, non di genere o come si vogliono chiamare.
E' un autore con una sensibilità particolare (lasciate perdere il discorso omosessuali, erano gli anni sessanta eh), capace di creare anche con poche pennellate dei personaggi non banali e di penetrare l'animo umano. Infatti la prima metà del romanzo è quasi perfetta, la seconda per quanto molto buona, secondo me non ne è all'altezza.
Un noir atipico, malinconico.
message 244:
by
Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala
(last edited Feb 12, 2019 12:18AM)
(new)

Libro interessante, scritto bene ma non mi ha preso neanche un po'.
Ho faticato a finirlo ma in coscienza non posso dare un giudizio negativo, semplicemente non ci siamo incontrati.

Sui contenuti nulla da eccepire, Conrad affronta con convinzione argomenti quali l'imperialismo e il senso di onnipotenza dell'Occidente, così come è ben descritta la ferocia della colonizzazione messa in atto dai Belgi in Congo. Tuttavia, lo stile e la prosa di questo romanzo hanno reso davvero pesante la lettura: Conrad cerca di costruire una tensione narrativa che, in realtà, non sfocia mai in nessun culmine, resta tutto sospeso in maniera disarmonica. La lentezza e i periodi eccessivamente prolissi, poi, non aiutano a creare la giusta drammaticità.
Di tutt'altro spessore, invece, il risultato ottenuto da Francis Ford Coppola in "Apocalypse Now" che a questo romanzo è liberamente ispirato, e infatti mentre leggevo cercavo di ripensare alle immagini del film per conferire un po' di pathos alla lettura.

Il finale non mi ha lasciata soddisfatta al 100%, perché secondo me è stato trattato un po' velocemente e con meno verve descrittiva rispetto al resto del romanzo, motivo per cui non ho assegnato le 5*, ma rimane un libro stupendo che ho letto con assoluto piacere.

Oggettivamente non è un brutto libro, è scritto bene e fa emozionare, però i personaggi e la vicenda in generale a me non hanno preso per nulla e l'ho letto in maniera molto distaccata. Spero di metter mano su altro dell'autore perché secondo me ha buone potenzialità, solo che questo non era il libro che mi aspettavo.

Per la task 113. Messico a) un libro ambientato in Messico ho letto El conquistador mi è piaciuta molto questa ucronia sul popolo Mexica, la vita in Tenochtitlán, come vedono e interpretano la vita europea, i viaggi in Asia. Tutto bellissimo fino al finale. In due pagine rovina tutto, lasciando la situazione uguale, senza nessun cambio dopo tutte le avventure. Non so, penso che qualche cosa sarebbe dovuta cambiare, anche minimamente.

Molto scorrevoli, si leggono facilmente. Io adoro Miss Marple, è un personaggio fantastico, questa vecchiettina così apparentemente fragile e antica e invece inaspettatamente spietata e moderna, lucidissima nei suoi terribili giudizi. I primi due, Miss Marple ai Caraibi e Il Bertram Hotel sono due gialletti, carini ma niente di che.
Il terzo romanzo è Miss Marple Nemesi. E vale tutta la lettura. E non posso dirvi niente perché vi rovinerei la lettura... Ma accidenti. Omicida e movente fantastici.
Il che è cruciale nei gialli della Christie, perché Miss Marple e Poirot sono di fatto due maschere, che si ripropongono immutabili (o poco mutate) in romanzo dopo romanzo. Le ingegnose trovate degli assassini sono spesso godibili, ma... l'antagonista e le sue motivazioni sono cruciali, e possono trasformare un passatempo in qualcosa che resterà con noi.
Sonia2 wrote: "Per la task 86 B, Isole Solomon, Un libro di un autore proveniente da uno stato insulare, ho letto Miss marple le ricette del delitto. In realtà, sono tre romanzi di Agatha Christie..."
I libri con protagonista Miss Marple li vorrei davvero rileggere... Da ragazzina ho letto moltissimi libri della Christie, ma erano quasi tutti con Poirot.
I libri con protagonista Miss Marple li vorrei davvero rileggere... Da ragazzina ho letto moltissimi libri della Christie, ma erano quasi tutti con Poirot.
This topic has been frozen by the moderator. No new comments can be posted.
Books mentioned in this topic
La cantatrice calva (other topics)Yeruldelgger. Morte nella steppa (other topics)
Effie: Storia di uno scandalo (other topics)
Aprile spezzato (other topics)
Edipo re (other topics)
More...
Authors mentioned in this topic
Ismail Kadare (other topics)Morten A. Strøksnes (other topics)
Camilla Läckberg (other topics)
Isabel Allende (other topics)
Stefan Zweig (other topics)
More...
Libro ambientato nel Sud-est asiatico vorrei leggere Il velo dipinto