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Marina
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Jun 12, 2019 07:29AM

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Inauguro io questo spazio dicendovi che in questo periodo la mia presenza potrebbe essere un po' ballerina. Naturalmente starò dietro come sempre alle questioni "tecniche" del gruppo come le varie letture di gruppo, i sondaggi ecc. Ma potrei fare fatica ad aprire nuove discussioni relative a liste e simili, o anche a leggere. Non è detto, comunque.
Il fatto è che da diversi mesi ho problemi abbastanza seri di salute e ancora i medici non stanno cavando un ragno dal buco, si è pensato anche a cose molto gravi che per fortuna sono state escluse. Questo mi provoca depressione e attacchi di panico e a volte non ho voglia né di leggere né di stare al computer (peraltro devo stare al computer per lavoro e anche quello è difficile). Altre volte, per contro, mi rifugio in internet o nella lettura per cercare di non pensare, e anche perché non posso fare nessuna attività fisica incluso camminare per poche centinaia di metri, per cui non mi restano moltissime attività da fare nel tempo libero.
Questo per spiegare il perché della mia presenza altalenante.
Il fatto è che da diversi mesi ho problemi abbastanza seri di salute e ancora i medici non stanno cavando un ragno dal buco, si è pensato anche a cose molto gravi che per fortuna sono state escluse. Questo mi provoca depressione e attacchi di panico e a volte non ho voglia né di leggere né di stare al computer (peraltro devo stare al computer per lavoro e anche quello è difficile). Altre volte, per contro, mi rifugio in internet o nella lettura per cercare di non pensare, e anche perché non posso fare nessuna attività fisica incluso camminare per poche centinaia di metri, per cui non mi restano moltissime attività da fare nel tempo libero.
Questo per spiegare il perché della mia presenza altalenante.

Ti faccio tantissimi in bocca al lupo 😘




Un abbraccio ad entrambe Marina e Antonella noi siamo qua a fare il tifo per voi ma anche se avete bisogno di svagarvi e/o sfogarvi

Grazie per esserci! ☺️
Grazie a tutte per la comprensione, l'affetto e la vicinanza �
Antonella, mi dispiace che anche tu stia passando una situazione simile, spero che si risolva presto e per il meglio. Ti mando un abbraccio.
Antonella, mi dispiace che anche tu stia passando una situazione simile, spero che si risolva presto e per il meglio. Ti mando un abbraccio.


dely wrote: "Un abbraccio ad entrambe! Oltre agli amici reali, è bello e importante avere anche amici virtuali con cui potersi sfogare e in cui trovare un sostegno."
Infatti a volte io faccio meno fatica con gli amici virtuali che con quelli reali, forse sono strana io :D
Infatti a volte io faccio meno fatica con gli amici virtuali che con quelli reali, forse sono strana io :D
Vi capita mai di avere poca voglia di fare qualcosa che vi è sempre piaciuto molto fare? Io per esempio ho sempre amato passare un po' del mio tempo libero su ŷ, sono iscritta a vari gruppi e ne seguo le discussioni con piacere. Ora da qualche giorno non mi va, apro ŷ solo per aggiornare i libri in lettura e partecipo alle discussioni solo in questo gruppo (ovviamente!) e nell'altro di cui sono co-moderatrice. Di sicuro non aiuta la quantità abnorme di lavoro che ho in questo periodo, insieme ai problemi di salute che perdurano e per cui ancora non si è trovata una causa... Mi fa strano però.

Se la salute zoppica, è chiaro che lì vada un bel po' della tua attenzione e se in più sei oberata di lavoro... be', parliamone!
Di solito, quando poi le cose tornano alla normalità, lo fanno anche i nostri interessi e magari chissà, da questo periodaccio, sboccerà qualcosa di nuovo e di positivo (questo è quello che dico a me stessa tutte le volte che va male: ne uscirò e ne uscirò migliore e più forte. Finora mi è andata bene :)

E ora chiudo la fiera della banalità e vi mando un grande abbraccio.
Ale wrote: "Si`, anch'io mi riconosco in quello che avete scritto. Per me personalmente il rimedio migliore è un po' di esercizio fisico, anche poco, e la natura. Ad esempio una passeggiata in un parco, anche ..."
Macché fiera della banalità, invece sono d'accordissimo con quello che dici! Anche la mia valvola di sfogo è sempre stata l'esercizio fisico: un po' di palestra, un po' di camminate, niente di eccessivo (non faccio body-building per intenderci), ma corroborante per il fisico e per la mente. Purtroppo ora qualsiasi tipo di sforzo fisico anche minimo mi è completamente precluso, e questo mi fa stare quasi peggio che il problema di salute in sé... perché appunto mi manca la valvola di sfogo.
Grazie a tutte per il sostegno, siete davvero care �
Macché fiera della banalità, invece sono d'accordissimo con quello che dici! Anche la mia valvola di sfogo è sempre stata l'esercizio fisico: un po' di palestra, un po' di camminate, niente di eccessivo (non faccio body-building per intenderci), ma corroborante per il fisico e per la mente. Purtroppo ora qualsiasi tipo di sforzo fisico anche minimo mi è completamente precluso, e questo mi fa stare quasi peggio che il problema di salute in sé... perché appunto mi manca la valvola di sfogo.
Grazie a tutte per il sostegno, siete davvero care �

Tanti cari auguri a te ed @Antonella ! Un bacione 😘

Errore mio, sicurmente, che ho sempre storto il naso di fronte alle mode orientaleggianti. In realtà ognuno sceglie come interpretarla, io conosco alcune persone che fanno anche solo cinque minuti di meditazione, ma tutti i giorni, e ne traggono un gran beneficio.
Una cosa che ho scoperto recentemente, ma che stupidamente non pratico, è la "coerenza cardiaca"; in un percorso di fisioterapia all'ospedale mi hanno fatto assistere ad una lezione di introduzione di gestione dello stress (tenuta da un medico, meglio precisarlo). In pratica è un metodo per gestire lo stress, l'ansia, etc.. attraverso il controllo della respirazione. Ci sono dei video con delle immagini rilassanti e con un pallino che si muove in su in giù: mentre va su, si inspira, mentre va giù si espira, per cinque minuti. L'ho fatto poche volte ma mi sembra che abbia un effetto positivo.
Se mai dovesse interessarti ti metto il link della pagina (quella che conosco io è in francese, ma ci sarà sicuramente anche in italiano, eventualmente se vuoi che te la traduca dimmelo, non ci sono problemi), se scendi un po' ci sono i video, scegli quello che ti piace di più e respiri al ritmo del pallino

Grazie care �
@Ale io ho praticato la mindfulness per un po' di tempo, oltre a un tipo di rilassamento che ora non ricordo più come si chiama, ma che consiste nel contrarre brevemente e poi rilassare uno per uno tutti i muscoli del corpo uno dopo l'altro. Quest'ultima tecnica era fantastica ma non sono mai riuscita a farla bene senza un "insegnante" che mi dicesse quali muscoli contrarre in che sequenza. Probabilmente si trovano anche degli audio su YouTube, potrei provare. Grazie per il link, lo guarderò! Per fortuna capisco abbastanza bene il francese :)
@Lalalah, conoscevo quel sito, grazie! Però non ho mai approfondito davvero, perciò forse dovrei guardare meglio.
Ieri mi sono arrabbiata moltissimo perché qui a Pescara occorre prendere l'appuntamento per fare un prelievo di sangue (mai sentito prima, e ho vissuto in tanti posti!) e mi hanno dato appuntamento fra una settimana... poi ci sarà da aspettare il risultato e se ne riparlerà dunque a fine luglio. Purtroppo non posso andare in un laboratorio privato (come faccio sempre per ovviare al problema) perché la dottoressa mi ha chiesto espressamente di farlo in una struttura pubblica. Sono molto stanca perché sono tre mesi e mezzo che aspetto di capire cosa c'è che non va e mi scontro sempre con i tempi di attesa. Per non parlare del fatto che continuo a stare male, a volte anche molto. (Anche perché il caldo non aiuta di certo...)
@Ale io ho praticato la mindfulness per un po' di tempo, oltre a un tipo di rilassamento che ora non ricordo più come si chiama, ma che consiste nel contrarre brevemente e poi rilassare uno per uno tutti i muscoli del corpo uno dopo l'altro. Quest'ultima tecnica era fantastica ma non sono mai riuscita a farla bene senza un "insegnante" che mi dicesse quali muscoli contrarre in che sequenza. Probabilmente si trovano anche degli audio su YouTube, potrei provare. Grazie per il link, lo guarderò! Per fortuna capisco abbastanza bene il francese :)
@Lalalah, conoscevo quel sito, grazie! Però non ho mai approfondito davvero, perciò forse dovrei guardare meglio.
Ieri mi sono arrabbiata moltissimo perché qui a Pescara occorre prendere l'appuntamento per fare un prelievo di sangue (mai sentito prima, e ho vissuto in tanti posti!) e mi hanno dato appuntamento fra una settimana... poi ci sarà da aspettare il risultato e se ne riparlerà dunque a fine luglio. Purtroppo non posso andare in un laboratorio privato (come faccio sempre per ovviare al problema) perché la dottoressa mi ha chiesto espressamente di farlo in una struttura pubblica. Sono molto stanca perché sono tre mesi e mezzo che aspetto di capire cosa c'è che non va e mi scontro sempre con i tempi di attesa. Per non parlare del fatto che continuo a stare male, a volte anche molto. (Anche perché il caldo non aiuta di certo...)
Marina siamo qui su GR principalmente per fare qualcosa che contribuisca a migliorare la nostra quotidianità (sbandierare il nostro entusiasmo, sfogarci per un libro pessimo, trovare nuovi spunti che accendano la nostra curiosità, ...) quindi se diventa un peso commentare, seguire i gruppi o anche solo aggiornare le recensioni è giusto staccarsi per un po' perché abbiamo già tanti obblighi a cui non possiamo sottrarci e se trasformiamo anche i nostri divertimenti in pesi peggioriamo la situazione e basta.
Mi dispiace che burocrazia e disorganizzazione contribuiscano a rendere più disagevole la situazione che stai vivendo ma speriamo che tutto si risolva e che questi momenti difficili diventino solo degli inconvenienti legati al passato.
Ci sono già stati molti buoni consigli però mi permetto di segnalare a tutti un'altra opzione: visto che ti manca un po' l'esercizio fisico potresti provare i giochi di destrezza e di prestigio e diventare un guru di
Mi dispiace che burocrazia e disorganizzazione contribuiscano a rendere più disagevole la situazione che stai vivendo ma speriamo che tutto si risolva e che questi momenti difficili diventino solo degli inconvenienti legati al passato.
Ci sono già stati molti buoni consigli però mi permetto di segnalare a tutti un'altra opzione: visto che ti manca un po' l'esercizio fisico potresti provare i giochi di destrezza e di prestigio e diventare un guru di

Ti mando tanta energia positiva, e un pizzico di pazienza, che ti servirà di sicuro se dovrai avere a che fare con il servizio sanitario pubblico.
Questa cosa della prenotazione delle analisi non la avevo mai sentita, ma immagino che ogni ospedale si gestisca a modo suo. Non ci sono dei centri più piccoli? Ad esempio qui ci sono i centri prelievi nelle frazioni (a volte anche i centri anziani li hanno, e ci possono accedere tutti), che paradossalmente possono avere tempi più brevi. O magari hai la possibilità di spostarti?
Lo so che uno non ne ha molta voglia, ma se si ha fretta...
Per quanto riguarda la voglia di commentare/partecipare ai gruppi, se in questo momento ti è passata la poesia, amen, devi sentirti in pace con te stessa e assecondarti di più in questo momento.

Io ormai due mesi fa ho perso il lavoro. Ho 42 anni e sono a casa. Dopo il primo scoramento ora studio studio studio e mi sono iscritta a tutti i concorsi possibili. Non è facile perché adesso che è finita la scuola ho il mio bimbo a casa e studio e bambini non sono granché compatibili. Cerco di tenere alto l'umore e di non tormentarmi perché se dovessi fermarmi e guardarmi indietro sicuramente sarei presa dallo sconforto. Perciò anche a te dico di buttarti a fare cose che ti riempiano il tempo perché fermarsi vuol dire farsi raggiungere da pensieri negativi e in questo momento sicuramente non ce n'è bisogno.
Un abbraccio

Qui a Savona, almeno da quando ci vivo io, ho sempre dovuto prendere appuntamento per l'esame del sangue. E meno male, aggiungo, altrimenti sarebbe il caos più totale. Nei giorni scorsi mi sono stati prescritti degli esami del sangue, sono andata a prendere appuntamento e il primo posto libero (nell'ambulatorio vicino casa mia) era ad agosto. Visto che mio figlio è rientrato in Italia e starà qui per tutto luglio, ho pensato di far fare anche lui gli esami del sangue dato che sono due anni che non li fa. Per lui però non potevo aspettare agosto, e così ho deciso che saremmo andati entrambi con "accesso diretto" in ospedale. Abbiamo dovuto aspettare tre ore (ma già lo immaginavo), ma almeno siamo passati subito senza appuntamento e i risultati saranno pronti tra una settimana.
Purtroppo anche io sono entrata in un circolo vizioso di dottori ed esami di cui avrei fatto volentieri a meno. Non sto male, non ho dolori, eppure... Non sto a raccontarvela perché è lunga, ma anche qui non c'è calendario per visite in ospedale e sono stata "obbligata" ad andare privatamente. E i due specialisti che ho visto mi hanno detto cose opposte :/
A una mia carissima amica, che vive con un rene trapiantato da parecchi anni, hanno trovato un tumore nell'unico rene che ha. Questo a maggio e non l'hanno ancora chiamata per l'operazione. Anche lei penso stia vivendo con un'ansia tremenda. Non vive qui, quindi non l'ho ancora vista, ma spero di andarla a trovare presto.
Ormai ci stanno portando verso l'esasperazione e penso che tra non molto privatizzeranno la sanità.
Per l'altro discorso, quello di avere poca voglia di venire su GR, ti capisco perfettamente. Ho smesso di seguire tantissime discussioni e alcuni gruppi. Sono parecchi mesi che non ho più tempo perché è aumentato il lavoro, ma devo dire che non mi manca GR. Se riesco vengo, leggo e commento; se non ho tempo non aggiorno nemmeno le letture. Figurati che ho finito di leggere due libri e non ho aggiornato la classica discussione nell'altro gruppo (AAB).

Mi spiace che tu non stia bene e capisco la tua mancanza di voglia di fare cose che invece ti son sempre piaciute.. la salute influenza tanto l’umore, io mi sento a terra con un raffreddore, quindi non oso pensare come sarei se avessi qualcosa di più serio!
Spero che tu possa trovare una cura al più presto e che possa finalmente iniziare a sentirti bene!!
Lo so che non è molto di consolazione, ma vivo in Inghilterra da qualche anno e qui la situazione sanitaria è, oserei dire per quel che sento, peggio che in Italia. Ambulanze che arrivano dopo ore, gente ammassata nei corridoi degli ospedali e tempi di attesa per visite e risultati delle visite lunghissimi. Qui le donne che hanno appena partorito non vengono trattenute in ospedale nemmeno per una notte, dopo poche ore dal parto vengono spedite a casa assieme al pargolo. Ripeto, so che non è consolante, ma volevo spezzare una mezza lancia a favore dell’Italia (che con tutti i suoi difetti, mi manca tantissimo).
Grazie a tutte �
@Pao, io sono goffissima, mi sa che mi mettessi a provare la giocoleria farei ridere ma almeno sarebbe divertente ;D
@dely, sono d'accordo con te che stiamo andando verso la privatizzazione di fatto della sanità... Pensa che dovevo fare un ecocardiogramma e mi davano appuntamento ad agosto 2020! Per fortuna mio padre ha parlato con il suo cardiologo e sono riuscita a farlo in pochi giorni, ma non è così che dovrebbe funzionare. Mi dispiace tantissimo per la tua amica e spero che la chiamino al più presto. E spero che anche tu riesca a risolvere il tuo problema di salute il più rapidamente possibile.
@Tintinnabula, figurati che sono già andata al centro ASL di zona, è proprio lì che ho preso l'appuntamento... non oso immaginare cosa sarebbe stato se avessi provato all'ospedale.
@Anna, ho degli amici che vivono in Inghilterra ma non abbiamo mai affrontato questo discorso, non avevo idea che la situazione della sanità fosse così precaria lì... È terribile. Io penso che la sanità in Italia sia buona se non ottima, ho anche conosciuto medici stranieri che sono venuti a studiare qui in Italia per poi tornare a esercitare all'estero (dove guadagnano di più)... Tuttavia il problema sono le attese e la burocrazia. Non è possibile dover aspettare più di un anno per fare un esame, né a parer mio è possibile prendere l'appuntamento per fare le analisi (dato che poi il caos c'è lo stesso). Io sostanzialmente ho perso tre mesi per le liste di attesa: una settimana per questa visita, dieci giorni per quell'esame, ed ecco che arriviamo a tre mesi. Quando non ho potuto fare altrimenti sono andata privatamente, ma non sempre è possibile per vari motivi, non ultimo quello economico.
@Pao, io sono goffissima, mi sa che mi mettessi a provare la giocoleria farei ridere ma almeno sarebbe divertente ;D
@dely, sono d'accordo con te che stiamo andando verso la privatizzazione di fatto della sanità... Pensa che dovevo fare un ecocardiogramma e mi davano appuntamento ad agosto 2020! Per fortuna mio padre ha parlato con il suo cardiologo e sono riuscita a farlo in pochi giorni, ma non è così che dovrebbe funzionare. Mi dispiace tantissimo per la tua amica e spero che la chiamino al più presto. E spero che anche tu riesca a risolvere il tuo problema di salute il più rapidamente possibile.
@Tintinnabula, figurati che sono già andata al centro ASL di zona, è proprio lì che ho preso l'appuntamento... non oso immaginare cosa sarebbe stato se avessi provato all'ospedale.
@Anna, ho degli amici che vivono in Inghilterra ma non abbiamo mai affrontato questo discorso, non avevo idea che la situazione della sanità fosse così precaria lì... È terribile. Io penso che la sanità in Italia sia buona se non ottima, ho anche conosciuto medici stranieri che sono venuti a studiare qui in Italia per poi tornare a esercitare all'estero (dove guadagnano di più)... Tuttavia il problema sono le attese e la burocrazia. Non è possibile dover aspettare più di un anno per fare un esame, né a parer mio è possibile prendere l'appuntamento per fare le analisi (dato che poi il caos c'è lo stesso). Io sostanzialmente ho perso tre mesi per le liste di attesa: una settimana per questa visita, dieci giorni per quell'esame, ed ecco che arriviamo a tre mesi. Quando non ho potuto fare altrimenti sono andata privatamente, ma non sempre è possibile per vari motivi, non ultimo quello economico.

Per gli esami del sangue è una grossa limitazione il fatto che ti sia stato imposto di andare in una struttura pubblica. Francamente non ne capisco il.motivo, ma vabbè uno dei tanti misteri della sanità... Io so che ultimamente sta prendendo piede la cosiddetta tariffa smart che è a metà strada tra la mutua e il privato. Di fatto paghi, ma meno rispetto all'andare privatamente. Non ti do dire però se anche gli ospedali prevedano una cosa del genere. Da me c'è un istituto, l'auxologico, che lo propone e spesso per me si è rivelata una soluzione ottimale.
Perdere tempo tante volte può significare aggravare e recidivare una situazione. Io l'anno scorso ho avuto un problema a un orecchio. Trovare un otorino disponibile subito senza pagare centinaia di euro è difficilissimo e io, sbagliando e sottovalutando la situazione, ho fatto passare un mese per riuscire comunque a fare una visita privata, ma a un costo accettabile. Beh il risultato è stato che la mia perdita di udito ormai era irrecuperabile e me la devo tenere ☹️ Per questo ti dico va bene guardare le proprie finanze e cercare di salvaguardare, ma se appena appena ne hai la possibilità cerca di accelerare i tempi col privato. La qualità della vita non te la ripaga nessuno!
Hai ragione al 100%, Abc. Ma davvero.
Non avevo mai sentito parlare della tariffa smart, provo a cercare informazioni. Grazie!
Non avevo mai sentito parlare della tariffa smart, provo a cercare informazioni. Grazie!

Per esempio, quando ero incinta andavo a quello publico generale e al terzo mese la placenta si era staccata un cm (non so come si dice in italiano 😅) e quelli dell'ospedale mi hanno detto che non succedeva niente. Io però sono andata dalla mia ginecologa e invece era un gran problema, infatti mi ha subito trattata (gratis, perchè sapeva che le medicine erano care e ne avevo bisogno urgentemente) .
Con quello dei lavoratori, beh, alcuni anni fa mi sono rotta il piede e quando arrivo in ospedale, prima mi volevano operare quando non era assolutamente necessario (l'osso non si era spezzato del tutto, era tipo scheggiato) e poi mi volevano ingessare l'altro piede 😒
L'hanno scorso ho dovuto operare mia figlia per i suoi occhi e visto che era uscito un caso in quello pubblico dove avevano operato un bambino e si erano sbagliati e l'avevano lasciato cieco, abbiamo deciso di andare al privato. Beh, per mezz'ora di operazione è costato 5 mesi del mio stipendio. E per fortuna che non è restata in ospedale, perchè non so come avremmo fatto 😓 appena sveglia dall'anestesia l'abbiamo potuta portare a casa.

Credo che purtroppo ormai, fatta eccezione per alcuni paesi, la situazione sanitaria pubblica sia un po� uguale dappertutto. Anche io per fare una visita non urgente dal medico di base qui ho dovuto aspettare tre settimane. Che non è tantissimo, però uno in tre settimane o guarisce o peggiora.
Comunque.. incrocio le dita per te, e se hai bisogno che qualcuno ti tiri sul morale, scrivici! 😊😊
Jessy, sono sconvolta! Non pensavo che la situazione fosse così drammatica in Messico! A questo punto c'è solo da sperare di non aver mai e poi mai bisogno di cure sanitarie (che poi uno lo spera sempre a prescindere, ma in questo caso ancora di più).
Anna, sono d'accordo, in tre settimane o guarisci o peggiori. Quando stavo in Lussemburgo dovevo prendere l'appuntamento per il medico di base ma me lo dava sempre per il giorno successivo al massimo, a volte addirittura per il giorno stesso. Serviva semplicemente a lui per sapere quanti pazienti avrebbe avuto in una giornata. Anche in Italia alcuni medici di base vogliono l'appuntamento (per esempio quando stavo a Firenze il mio medico faceva così), ma se ti fanno aspettare diverso tempo non ha senso, a parer mio.
Anna, sono d'accordo, in tre settimane o guarisci o peggiori. Quando stavo in Lussemburgo dovevo prendere l'appuntamento per il medico di base ma me lo dava sempre per il giorno successivo al massimo, a volte addirittura per il giorno stesso. Serviva semplicemente a lui per sapere quanti pazienti avrebbe avuto in una giornata. Anche in Italia alcuni medici di base vogliono l'appuntamento (per esempio quando stavo a Firenze il mio medico faceva così), ma se ti fanno aspettare diverso tempo non ha senso, a parer mio.

Agnes wrote: "se stai veramente male la segretaria ti risponde di rivolgerti alla Guardia Medica..."
Che poi questo è sbagliato, perché la guardia medica in teoria dovrebbe servire per gli orari in cui non c'è possibilità di rivolgersi al medico di base, quindi serale/notturno e fine settimana. Se tutti si rivolgessero alla guardia medica per un'influenza sai il caos... Mah...
Che poi questo è sbagliato, perché la guardia medica in teoria dovrebbe servire per gli orari in cui non c'è possibilità di rivolgersi al medico di base, quindi serale/notturno e fine settimana. Se tutti si rivolgessero alla guardia medica per un'influenza sai il caos... Mah...
Lalalah wrote: "Devi telefonare, e loro valutano se è davvero un'urgenza; se non la giudicano tale, ti dicono di andare al pronto soccorso, e questo sì è un capitolo orrido. "
Forse sono io che non capisco, ma questo mi sembra ancora più grave che dire di rivolgersi alla guardia medica! Il pronto soccorso esiste per le urgenze, se il medico di base non la ritiene tale è un controsenso assoluto che ti mandi al pronto soccorso!
Comunque sì, le attese al pronto soccorso sono assurde, ma è comprensibile se ci sono incidenti o casi gravi tipo infarti o ictus o simili... Io sono stata sempre abbastanza fortunata, il massimo che ricordo di aver aspettato è stato 5 ore quando sono caduta e sospettavo di aver rotto la caviglia. Poi al pronto soccorso dipende anche da chi trovi, io non scorderò mai la volta che andai con mio padre con infarto in atto (riconoscibilissimo, anche perché ne aveva già avuto uno in precedenza e conoscevamo i sintomi), e mi dissero "sedetevi lì e aspettate"... risposta mia "io non aspetto proprio niente!" Evidentemente l'infermiere del triage non era molto competente...
Forse sono io che non capisco, ma questo mi sembra ancora più grave che dire di rivolgersi alla guardia medica! Il pronto soccorso esiste per le urgenze, se il medico di base non la ritiene tale è un controsenso assoluto che ti mandi al pronto soccorso!
Comunque sì, le attese al pronto soccorso sono assurde, ma è comprensibile se ci sono incidenti o casi gravi tipo infarti o ictus o simili... Io sono stata sempre abbastanza fortunata, il massimo che ricordo di aver aspettato è stato 5 ore quando sono caduta e sospettavo di aver rotto la caviglia. Poi al pronto soccorso dipende anche da chi trovi, io non scorderò mai la volta che andai con mio padre con infarto in atto (riconoscibilissimo, anche perché ne aveva già avuto uno in precedenza e conoscevamo i sintomi), e mi dissero "sedetevi lì e aspettate"... risposta mia "io non aspetto proprio niente!" Evidentemente l'infermiere del triage non era molto competente...
@Lalalah, allucinante! Come cavolo si fa a fare una diagnosi per telefono? Tanto più se il medico ti conosce da anni e sa che non andresti da lui per una stupidaggine... Che poi comunque, anche dal vivo, certe volte c'è da rimanere basiti. Esempio: chiedo al mio medico "ma non sarà il caso di fare le analisi per la celiachia?" e lui risponde che le ho già fatte... peccato che intendesse due analisi che sono invece per le malattie autoimmuni tipo lupus ecc! A volte poi il problema siamo noi, o almeno nel mio caso senz'altro, perché dovremmo ribellarci di fronti a palesi stro**ate come questa.

Adesso vi racconto questa che fa ridere per non piangere. L'anno scorso dovevo fare una risonanza con contrasta e mi avevano dato un questionario anamnestico da fare compilare al mio medico. Io, che lo conosco, già all'idea ho iniziato a preoccuparmi.
Chiamo la segretaria per fissare l'appuntamento e questa, dopo avermi chiestodi cosa avevo bisogno mi dice di portare il questionario e di lasciarlo lei che avrebbe provveduto a far compilare al medico. Mi sembrava una stupidaggine perché non sapevo come lui potesse compilarlo senza la mia presenza dal momento che mi aspettavo non sapesse rispondere alle domande.
Bene, il giorno dopo ritiro questo questionario e lui, anziché crocettare il sì o il no come previsto, ha scritto un bel "non so" di fianco ad ogni singola domanda. Volevo ucciderlo!


Finora vi ho seguito nelle “recensioni� sulla nostra (e non solo, vedo) malasanità.
Io, come Marina, ho qualche problema che attraverso esami, analisi e visite, temo possa trovare (?) soluzione in tempi lunghissimi, inutile dirlo. Senza nominare poi il fattore economico, che non incide poco.
L’unica sarebbe il ricovero in ospedale, nella speranza che una rassegna di esami ad ampio raggio possa portare a qualche conclusione. Però, sinceramente, non me la sento, perché ho la sensazione che verrò trattata o con superficialità o come cavia, e questo dipende molto dalla struttura ospitante.
Avvilente, in ogni caso. Inoltre, al momento, non posso trascurare molti doveri e impegni che sarei costretta a lasciare in sospeso. Anche questo avvilente. Quindi...
Per ora i fastidì, la stanchezza e la mancanza di energia che a giorni mi attanagliano, me li tengo. Ne risente tutto il mio mondo, chiaramente: la famiglia, i rapporti con gli amici e i parenti, il lavoro, molte mie passioni, tra cui viaggiare. Ho raggiunto la fase di isolamento, ormai, perdendo anche il controllo di molte situazioni “normali� a cui prima ero molto attenta. In effetti mi rimane ben poco cui mostrare interesse: mia figlia, in assoluto. Lei è il mio tutto. Per lei io “vivo�. Per lei, bene o male, ci sono sempre.
E poi c’� la lettura, che è la ragione per cui siamo qui... ma anche questo diversivo è in sofferenza, l’attenzione è ballerina, perdo interesse, mi stufo e sempre più spesso lascio in sospeso le letture e sempre più raramente provo entusiasmo per un libro. A tratti mi riprendo e qualcosa riesco a finire. I libri lunghi mi mettono soggezione, però li considero una sfida, e nel mio piccolo cerco di vincerla.
Che altro vi devo dire ragazze/i?
Grazie per esserci. Ma soprattutto - se siete arrivate/i fin qui - grazie per avermi letto e sopportato in questo mio sfogo. Giuro, non volevo tediarvi. Mi sono solo lasciata andare un po�...
Buona domenica e - come sempre - buona lettura.
Un sorriso e un abbraccio penso ci stiano bene...🤗

Finora vi ho seguito nelle “recensioni� sulla nostra (e non solo, vedo) malasanità.
Io, come Marina, ho qualche problema che attraverso esami, analisi e visite, temo possa trovar..."
🙅😘

Abc wrote: "Bene, il giorno dopo ritiro questo questionario e lui, anziché crocettare il sì o il no come previsto, ha scritto un bel "non so" di fianco ad ogni singola domanda. Volevo ucciderlo!"
😱😱😱
😱😱😱
Stefania wrote: "@Marina, scopro ora questa conversazione. Mi spiace molto per te, per @Antonella ed anche per @Lelena. Non ci conosciamo di persona e per giunta sono davvero poco attiva, mi piace leggere i comment..."
Ti ringrazio tanto, Stefania. Inoltre voglio dirti di non aver paura di non avere cose pertinenti da dire, a me (penso a tutti noi) fa piacere sentire l'opinione di tutti su tutto quello di cui parliamo. Perciò quando hai voglia non ti fare mai problemi a scrivere :)
Ti ringrazio tanto, Stefania. Inoltre voglio dirti di non aver paura di non avere cose pertinenti da dire, a me (penso a tutti noi) fa piacere sentire l'opinione di tutti su tutto quello di cui parliamo. Perciò quando hai voglia non ti fare mai problemi a scrivere :)
Antonella wrote: "Grazie, @Stefania.
Finora vi ho seguito nelle “recensioni� sulla nostra (e non solo, vedo) malasanità.
Io, come Marina, ho qualche problema che attraverso esami, analisi e visite, temo possa trovar..."
Cara Antonella, avrei potuto scrivere le stesse cose che hai scritto tu, per filo e per segno. Anche mia madre spesso mi suggerisce di farmi ricoverare per cercare di approfondire la questione, ma non oso proporlo al mio medico che già così non mi sopporta più dato che sto sempre da lui. Anche io ho dovuto lasciare da parte tante cose, per esempio la mia vita sociale, che già era scarsa prima, si è azzerata del tutto e questo mi dispiace molto. Spero che entrambe riusciremo a venirne fuori il prima possibile 😘
Finora vi ho seguito nelle “recensioni� sulla nostra (e non solo, vedo) malasanità.
Io, come Marina, ho qualche problema che attraverso esami, analisi e visite, temo possa trovar..."
Cara Antonella, avrei potuto scrivere le stesse cose che hai scritto tu, per filo e per segno. Anche mia madre spesso mi suggerisce di farmi ricoverare per cercare di approfondire la questione, ma non oso proporlo al mio medico che già così non mi sopporta più dato che sto sempre da lui. Anche io ho dovuto lasciare da parte tante cose, per esempio la mia vita sociale, che già era scarsa prima, si è azzerata del tutto e questo mi dispiace molto. Spero che entrambe riusciremo a venirne fuori il prima possibile 😘
Genny wrote: "Ciao Marina, ho letto solo ora dei problemi che stai avendo in ambito sanitario e mi dispiace moltissimo! Sapevo già che Pescara è la ASL abruzzese messa peggio ma addirittura una settimana di atte..."
Grazie Genny. So che a Chieti non si deve prendere appuntamento per le analisi, ma considerando che io non guido e mi devo far accompagnare dal mio compagno è un po' complicato, tanto più che se ho capito bene i prelievi li fanno a Chieti Alta. Ad ogni modo, martedì è quasi arrivato, ormai. Per il resto devo dire che io con i medici dell'ospedale di Pescara mi sono sempre trovata bene, sia nei reparti che in pronto soccorso, ma come sempre dipende da chi trovi. Quando dovevo fare la radiografia, l'impiegata del CUP ha cercato di venirmi incontro il più possibile sapendo che era urgente (non ci voleva molto a capirlo, bastava leggere il quesito diagnostico), invece in altri casi ho trovato il menfreghismo più assoluto. Per esempio, pensa un po', ho scoperto che all'ospedale di Pescara avevano posto il giorno successivo alla prenotazione per fare le analisi, ma l'impiegato del CUP del distretto dove sono andata era troppo impegnato a chiacchierare con la sua collega per avvisarmi di questo fatto, che ho scoperto solo ieri per puro caso.
Grazie Genny. So che a Chieti non si deve prendere appuntamento per le analisi, ma considerando che io non guido e mi devo far accompagnare dal mio compagno è un po' complicato, tanto più che se ho capito bene i prelievi li fanno a Chieti Alta. Ad ogni modo, martedì è quasi arrivato, ormai. Per il resto devo dire che io con i medici dell'ospedale di Pescara mi sono sempre trovata bene, sia nei reparti che in pronto soccorso, ma come sempre dipende da chi trovi. Quando dovevo fare la radiografia, l'impiegata del CUP ha cercato di venirmi incontro il più possibile sapendo che era urgente (non ci voleva molto a capirlo, bastava leggere il quesito diagnostico), invece in altri casi ho trovato il menfreghismo più assoluto. Per esempio, pensa un po', ho scoperto che all'ospedale di Pescara avevano posto il giorno successivo alla prenotazione per fare le analisi, ma l'impiegato del CUP del distretto dove sono andata era troppo impegnato a chiacchierare con la sua collega per avvisarmi di questo fatto, che ho scoperto solo ieri per puro caso.

Per aggiungerne una alla sfilza di situazioni tragi-comiche, mio papà (a Milano, dove tutto sommato il servizio è abbastanza decente) è andato a fare una visita settimana scorsa dalla reumatologa, che gli ha cambiato la cura. Gli ha poi detto “Ci vediamo ad ottobre per vedere come va�. Lui subito dopo la visita è andato in segreteria a prenotare il controllo per ottobre, gli hanno risposto che non c’era posto fino a luglio 2020! Ovviamente tirando fuori i 51 euro per la visita privata, il posto ad ottobre gliel’hanno trovato...
Qui in Inghilterra qualche mese fa la mamma del mio compagno, con problemi cardiaci, è caduta dalla sedia, mezza svenuta. Il nipote che era a casa ha chiamato subito l’ambulanza. L’operatore gli ha chiesto se la donna respirava e quindi era ancora viva.. siccome per fortuna respirava ancora, gli hanno detto che l’ambulanza sarebbe arrivata nel giro di sei ore (!!) Portata in ospedale, hanno scoperto che lo svenimento è stato causato da un’emorragia interna dovuta alle pastiglie che il medico le aveva prescritto per il cuore...
Ah.. Quanta pazienza che ci vuole...
Anna ⭐️ wrote: "siccome per fortuna respirava ancora, gli hanno detto che l’ambulanza sarebbe arrivata nel giro di sei ore (!!)"
😱😱 No vabbè poi ci lamentiamo della situazione italiana... mi pare che sia drammatico un po' dappertutto!
😱😱 No vabbè poi ci lamentiamo della situazione italiana... mi pare che sia drammatico un po' dappertutto!
Ragazze di storie su malasanità e disorganizzazione potremmo parlarne all'infinito perché sono quelle che fanno rumore (e purtroppo talvolta hanno conseguenze gravi) ma sono molte di più le storie di chi è stato curato e guarito dal nostro sistema sanitario nazionale quindi abbiate fiducia e "pretendete" di essere ascoltate. A volte si tende ad adeguarsi ai giudizi talvolta sbrigativi di medici frettolosi o poco attenti (sarà lo stress, è la vecchiaia, è normale a una certa età, ...) perché alla fine sono loro che hanno studiato medicina però bisogna dare ascolto anche al nostro organismo e se qualcosa non ci torna insistere per avere risposte (anche se non è facile o semplice).
Un abbraccio forte a Lelena: rientrare nel mondo del lavoro è sempre difficile, noi siamo qui a fare il tifo per te!
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