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Ma eccome se ne vale la pena. "


“Forse voi credete che i romanzieri abbiano sempre un piano predeterminato per il loro lavoro, e che il futuro previsto nel primo capitolo sia sempre, inesorabilmente, il presente del tredicesimo. In realtà i romanzieri scrivono per un'infinita varietà di ragioni: per il denaro, per la fama, per i recensori, per i genitori, per gli amici, per le persone amate; per vanità, per orgoglio, per curiosità, per divertimento: nello stesso modo in cui gli abili mobilisti godono nel fare mobili, gli ubriaconi amano bere, i giudici giudicare e i siciliani scaricare la carabina nella schiena di un nemico. Potrei riempire un libro di queste ragioni, e sarebbero tutte vere, ma non vere per tutti. Una sola ragione è comune a tutti noi: vogliamo creare mondi reali quanto quello che esiste, ma diversi. Per questo non possiamo far piani. Sappiamo bene che il mondo è un organismo e non una macchina. Sappiamo anche che un mondo autenticamente creato deve essere indipendente dal suo creatore, che un mondo pianificato (un mondo che riveli totalmente la sua progettazione) è un mondo morto. Incominciamo a vivere soltanto quando i nostri personaggi e i nostri eventi cominciano a disobbedirci.”
― The French Lieutenant’s Woman
― The French Lieutenant’s Woman

“«Quando regaliamo una bambola a una bambina, le regaliamo la morte - è l'effige e il sudario; quando una donna la regala a una donna, è la vita che esse non possono avere, è la loro figlia, sacra e profana.»”
― Nightwood
― Nightwood

“Che cos'è l'Ottocento? Un'epoca nella quale la donna era sacra, e si poteva comprare una ragazza di tredici anni per poche sterline, o pochi scellini se la si voleva soltanto per un'ora o due. Nella quale si costruirono più chiese che in tutta la precedente storia del paese, e a Londra una casa su sessanta era un bordello (la proporzione moderne sarebbe pressappoco una su seimila). Nella quale la santità del matrimonio (e della castità prematrimoniale) era esaltata da ogni pulpito, in tutti gli editoriali e nei pubblici comizi, e grandi personaggi pubblici - dal futuro re in giù - conducevano una vita assolutamente scandalosa. Nella quale venne gradatamente umanizzato il sistema penale, e la flagellazione era talmente diffusa che un francese cercò seriamente di dimostrare che il marchese De Sade doveva essere d'origine inglese. Nella quale il corpo femminile era più che mai celato agli occhi indiscreti, e i meriti degli scultori erano valutati in base alla loro capacità di scolpire donne nude. Nella quale non esiste un romanzo, una commedia o una poesia di un certo livello letterario che si spinga oltre la sessualità di un bacio [...], mentre la popolazione di opere pornografiche raggiungeva un livello mai superato. Nella quale non si nominavano mai le funzioni escretorie, e le condizioni igieniche erano ancora talmente primitive [...] che dovevano esserci poche case e poche strade che non le ricordassero in continuazione. Nella quale si sosteneva all'unanimità che le donne non hanno orgasmo, e si insegnava a ogni prostituta come simularlo. Nella quale ci furono progressi enormi in tutti gli altri settori dell'attività umana, e soltanto tirannide nel più personale e fondamentale”
― The French Lieutenant’s Woman
― The French Lieutenant’s Woman

“Ernestina aveva esattamente il viso che andava bene per quell'epoca, cioè ovale, col mento piccolo, delicato come una violetta. Potete ancora vederlo nei disegni dei grandi illustratori di allora, nell'opera di Phiz o di John Leech. Il grigio degli occhi e il pallore della pelle non facevano che accentuare la delicatezza del resto. A un primo incontro sapeva abbassare gli occhi con molta grazia, quasi avesse temuto di svenire se un uomo le avesse rivolto la parola. Ma c'era una minuscola inclinazione all'angolo delle palpebre, cui ne corrispondeva un'altra all'angolo delle labbra - per conservare la stessa similitudine. lieve come la fragranza delle violette di febbraio - che smentiva, sottilissimamente ma inconfondibilmente, la sua apparente obbedienza totale al grande dio Maschio.”
― The French Lieutenant’s Woman
― The French Lieutenant’s Woman

“«Amore di donna per una donna... Che insana smania di sofferenza non lenita e di maternità l'ha mai portato alla mente?»”
― Nightwood
― Nightwood

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