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F E D E R I C O
I L G R A N D E

Lettera A
Avete Il gabbiano Jonathan Listerine? di Stefano Amato
112 pag.

Tutto (o quasi) quello che succede quando si lavora a contatto con la gente, in questo caso specifico quando si lavora in libreria.
Alcuni passaggi sono divertenti, altri un po' forzati, ma nell'insieme si lascia leggere e qualche risata riesce a strappartela (dipende dal grado di sense of humor del lettore, intendiamoci!).
Questa lettura mi ha fatto tornare indietro nel tempo, quando lavoravo in un videonoleggio e in edicola... Confermo di aver vissuto alcuni degli episodi descritti :D
4 stelle

LETTERA R

La casa di ringhiera di Francesco Recami
pag 224

Ho finito da un po' e riflettevo sul fatto che questo non è un giallo.
Il delitto è sommerso dal susseguirsi di eventi che portano più ad una commedia dell'assurdo che ad una indagine poliziesca.
I personaggi sono delle macchiette.
Lo stile lo salvo, ci ho voluto vedere un tentativo di raccontare le vicende dal punto di vista di un pensionato ex tappezzerie, un anziano rompiscatole, due bambini preoccupati.
Non è un brutto libro ma non è un giallo

SPELLING
Federico Il Grande
Lettera G

Ross Poldark di Whinston Graham
Pag 431

Un libro che volevo leggere da molto tempo e finalmente è arrivato il suo momento.
Non mi ha attratta dall'inizio, ha cominciato ad interessarmi dalla comparsa di Delmeza.
Una ragazzina pronta al.cambiamento, naturale e selvaggia, mi piace molto.
Ross forse è riuscito a capire chi ha accanto, immagino che  ancora ne vedremo delle belle nei prossimi libri che leggerò piano piano.
Molto bella la scrittura e le descrizioni.
Mi è piaciuto il riferimento alle umili origini riferito al fatto che si comunica il costo di ciò che si compra, ho visto profondità di riflessioni.
Spero continui la serie con la vivacità presente della parte finale.

4⭐️
11.9.2022
Cerca questo libro su ŷ������: Ross Poldark /book/show/2...

Lettera A

Il crollo della galassia centrale di Isaac Asimov pagg. 224

Secondo libro della originaria serie della Fondazione. Qui le previsioni di Seldon vengono messe in discussione dalla presenza di un individuo che, a dispetto di tutte le teorie della psicostoria, riesce in pochi anni a far crollare l'impero che avrebbe dovuto cadere in molti più anni. Il Mulo, così si chiama questo individuo, conquista sempre più mondi e, quel che più stupisce, riesce a conquistare la Fondazione. Il suo proposito adesso è trovare la seconda Fondazione che, a differenza dalla prima, ha come residenti, un altro genere di “scienziati��, quelli che potrebbero limitare il suo potere imperiale in costruzione. Questo libro mi ha creato molte difficoltà, fino alle spiegazioni della prima e della seconda parte non avevo collegato tutti i fili pendenti...

Lettera E
Beduina di Alicia Erian (349 pag.)

L'ho letto praticamente in due sere perché non riuscivo a metterlo giù. Intenso, sicuramente di attualità, disturbante, controverso, non si può fare a meno di immedesimarsi in Jasira, di arrabbiarsi o di volerla stringere in un abbraccio. Curiosa di vedere anche il film.


✏️ federico il grande

Lettera C

La custode dei peccati di Megan Campisi

Pagine: 400

La giovane e ingenua protagonista di questo libro è May Owens.Il destino nefasto e subdolo di questa ragazza, generato dall’innocente furto di una pagnotta di pane, la porta a diventare la Mangiapeccati: colei che silenziosamente porta nella tomba i peccati di tutti, banchettando con i cibi che troverà sulla bara, simbolo ognuno di una precisa colpa. La sua lingua verrà marchiata a fuoco con una S e il suo collo dovrà portare fino alla fine dei suoi giorni un collare di ottone con impressa la medesima lettera, simboli che la renderanno riconoscibile agli occhi di tutti e per questo temuta e rispettata.
Insieme alla Mangiapeccati più anziana assolverà ai suoi doveri, fino al giorno in cui verranno convocate al castello di sua maestà la Regina Vergine Bethany, per le Recitazioni di una delle più care e vecchie dame della sovrana, Lady Corliss. Tra i cibi spunta il cuore di cervo, dettaglio che blocca la vecchia Mangiapeccati dal concludere il suo compito, perché il peccato corrispondente a esso non era stato confessato dalla dama.
Oscuri disegni si stanno orchestrando a corte, macabri presagi si annunciano.
May mangerà il cuore di cervo condannando, prima l’anziana donna della quale non aveva mai conosciuto il nome, e poi inconsapevolmente anche se stessa, a prendere parte a un gioco di tradimenti, rancori e bugie che circonda la Regina.
Il romanzo che segna l’esordio in narrativa di Megan Campisi affonda le radici, nonostante i tentativi di ingannare il lettore con nomi di pura invenzione, in un periodo storico ben preciso della nostra epoca moderna, vale a dire l’Inghilterra del Sedicesimo secolo, nello specifico il regno di Elisabetta I. Per quanto mascherati, infatti, è possibile riconoscere Enrico VIII dietro il fittizio re Aroldo II, così come la regina Bethany è facilmente associabile a Elisabetta I. Allo stesso modo lo scontro religioso fra Eucaristiani e Creatoriti ricalca a grandi linee quanto realmente accaduto fra cattolici e anglicani dopo lo scisma provocato da Enrico VIII.
Il romanzo, oltre che ad una finestra su uno dei periodi più affascinanti della storia inglese, racchiude anche un piccolo giallo che stuzzicherà gli amanti dei misteri e dei complotti. May si renderà protagonista della scoperta di una verità scottante, che ricercherà con coraggio e perseveranza, fino all’epilogo, dentro ad una affascinante cornice di intrighi di Corte, di gelosie, segreti e veleni.
Voto: 3 stelle.

F---RI-- -- --A---

Lettera F
Ken Follett, Alta finanza
222 pagine

Il libro racconta mezza giornata in cui si intrecciano le storie di un politico, un malavitoso, un uomo d'affari e un losco figuro che ha il fiuto per gli affari (più altri personaggi che girano attorno alla vicenda e hanno un ruolo un po' più marginale).
Nonostante si tratti di uno dei primi romanzi di Ken Follett (al tempo scritto sotto pseudonimo) si vede subito la sua capacità di intrecciare le trame di molti personaggi, senza lasciare storie in sospeso e rendendo interessanti le vicende di ognuno.
Lo stile è però ancora un po' acerbo rispetto ai libri più recenti, ma si fa comunque apprezzare. In ogni caso preferisco il Follett dei romanzi storici piuttosto che quello dei romanzi politici o economici.

Federico Il Grande
Lettera I
Pagine 330
I figli della polvere di Arnaldur Indriðason

Thriller islandese dal ritmo incalzante, primo di una serie con lo stesso investigatore per protagonista, che costringerà Erlendur, il nostro super poliziotto ombroso, divorziato e con figli purtroppo soggetti a dipendenze da alcol e droghe, a far luce su due morti apparentemente slegate tra loro.
Sarà aiutato dal fratello di uno dei due, deciso a scoprire perché suo fratello Daniel, si sia suicidato.
Ben scritto, ben tradotto. Molto piacevole alla lettura, con una breve incursione nell'eugenetica sul finale a sorpresa che scombussola un po' il tutto.

Lettera N

Mentre noi restiamo qui di Patrick Ness

Pagine: 240

"A volte devi trovare lo straordinario nell'ordinario."
Questo libro parla di trovare le piccole cose meravigliose nelle persone normali che conducono una vita normale.
È fondamentalmente un confronto tra i "problemi" di fantasia e i problemi che troverai nella vita di tutti i giorni. In un libro fantasy cliché, una narratrice femminile si ritroverà combattuta tra due tizi sexy. Nella vita reale ci sono altri problemi di cui preoccuparsi, come i cattivi genitori, i fratelli anoressici, l'amore non corrisposto e la sensazione che nessuno ti voglia. Ecco come si sente Mike. Si considera così nel suo gruppo di amici. Mike ha una cotta di lunga data per Henna, è il migliore amico di Jared e ha due sorelle fastidiose ma amorevoli. Mike ha anche una condizione in cui non riesce a smettere di lavarsi le mani o lavarsi i denti o contare in modo ossessivo. Questi "loop" sono peggiorati ultimamente, con gli attacchi dei cervi zombi, suo padre che beve e sua madre che si candida alle elezioni.
In questo libro i personaggi principali non sono quelli che vengono scelti per andare in missione o salvare il mondo; quei ragazzi sono chiamati “indie��. Invece, la storia segue un cast di amici più riconoscibile, più semplice, ma in qualche modo altrettanto complicato che si preoccupano per i concerti, il ballo di fine anno e il college piuttosto che sconfiggere il prossimo cattivo o se moriranno domani.
“Non possiamo essere tutti il Prescelto. In effetti, quasi nessuno di noi può��.
Ho apprezzato il modo in cui ha preso in giro i tropos popolari nei libri e nei film. All'inizio di ogni capitolo c'erano brevi sezioni sui ragazzi indie che ho trovato molto divertenti.
Libro che si legge e scorre piacevolmente, voto: 3 stelle e mezza.

Lettera N
Antichrista di Amélie Nothomb (112 pag.)

Divoravo la Nothomb da ragazzina. Amavo la sua immediatezza, l'arguzia, ho sempre pensato che avesse una scrittura intelligente e sottile. Con Antichrista (personaggio scritto odiosamente bene) non si smentisce, erano anni che non leggevo un suo libro e ho ritrovato le stesse caratteristiche di un tempo. Forse è il caso che riprenda i suoi ultimi lavori 🤔


✏️ federico il grande

Classifica aggiornata

F---RI-- -- G-A---

Lettera G
Leonardo Gori, Nero di maggio
319 pagine

Abbinata tra romanzo storico e giallo, il libro racconta dell'indagine di Bruno Arcieri relativa all'omicidio di una prostituta, avvenuto a Firenze nel 1938. L'indagine è complicata dal fatto che nei giorni successivi è prevista la visita di Hitler e Mussolini alla città, quindi i fatti relativi all'omicidio devono essere tenuti nascosti.
La ricostruzione storica è abbastanza accurata e si vede che l'autore conosce bene la città di Firenze. Tuttavia le descrizioni delle varie vie e piazze è a volte troppo dettagliata (se il protagonista va dal punto A al punto B non mi interessa di sapere tutte le vie che ha percorso).
Il racconto è relativamente interessante, nel senso che c'è la suspence classica dei libri gialli, ma poi il movente dell'omicidio è un po' banale e quando si arriva alla fine del libro manca quella voglia di capire come va a finire. Inoltre lo stile di scrittura è abbastanza pesante e quindi non incentiva alla lettura.
L'unica nota positiva è l'ambientazione (l'Italia dell'ultimo trentennio) che è sempre molto interessante.

FEDERICO IL GRANDE
_E____C_ __ ______

E Nicolas Eymerich, inquisitore DI Valerio Evangelisti 274

Non posso dire che il libro è coinvolgente perchè i protagonisti di questo romanzo in tutti e 3 i filoni temporali, non ispirano proprio empatia. Posso dire però che è appassionante in quanto questo lento svolgersi delle 3 vicende mi ha tenuto ancorato alla lettura.
Sicuramente leggerò anche i seguiti.

C Quinta colonna di Agatha Christie 158 pagine

Mi sono scoperta un estimatrice di Agata Christie. Non so perchè ma non mi reputavo una da gialli.
In realtà i libri della scrittrice, pur essendo "seri" e trattando anche di eventi importanti, hanno quella leggera ironia che adoro.. ammetto che il mio personaggio preferito rimane Poirot, ma anche Tommy e Tuppence non sono niente male, sono una bella coppia e adoro il fatto che i figli pensino che "alla loro età" non possano più servire il proprio Paese e invece...

Lettera E

La danese di David Ebershoff

Pagine: 320

“La danese�� è un romanzo delicato ed elegante sulla ricerca del proprio vero sé quando il proprio corpo, come rivestimento esterno, non rispecchia ciò che è all'interno; in breve, quando un uomo nasce un uomo nel corpo ma non nello spirito. Riguarda anche ciò che rende un matrimonio e fino a che punto una donna si spingerà per lasciare che suo marito trovi il suo vero sé, sapendo che probabilmente lo perderà nel processo.
Il romanzo è basato su personaggi reali vissuti a Copenaghen negli anni '20. La storia era rivoluzionaria all'epoca - negli atteggiamenti che dovevano essere cambiati e nella storia medica. Il romanzo ha attirato la mia attenzione perché avevo visto un trailer del film con Eddie Redmayne nei panni di Einar Wegener/Lily Elbe. La sola fotografia del trailer mi dice che l'eleganza si è tradotta bene sul grande schermo.
Tuttavia, sebbene l'autore menzioni nella postfazione che si tratta di un'opera di finzione, trovo leggermente problematico che solo alcuni dei nomi e la storia generale di Einar/Lily vengano mantenuti mentre sua moglie, Gerda, è stata trasformata in un'americana da Pasadena nel romanzo chiamato Greta (ma non nel film). Era danese come Einar, ma lo stesso David Ebershoff è di Pasadena. Anche se questa scelta mi sembra strana, non mi ha impedito di godermi il romanzo.
La storia è dipinta con colori empatici �� ed è davvero dipinta: sia Greta che Einar sono artisti, ed è un dipinto che innesca per primo l'attrazione gravitazionale di Einar verso il femminile. Greta sta finendo di dipingere un cantante d'opera e chiede a Einar di sostituire la modella. Einar indossa vestito, calze e scarpe per questo, e Greta scatena inconsapevolmente la trasformazione di Einar.
Nessuno tocca mai un pennello o guarda un mobile senza sapere di che colore è e di cosa è fatto. È un mondo sensuale che evoca perfettamente l'appartamento di Einar e Greta a Copenaghen, il loro breve soggiorno a Parigi, la visita di Einar all'ospedale di Dresda e la Pasadena di Greta.
Questa è una storia piena di tenerezza, amore e sacrificio. Ciò che mi ha colpito maggiormente in questo romanzo è l'amore eterno e incondizionato di una moglie per suo marito, i tanti toni e sfumature che dipingono una vita e cosa si può fare per cercare di trovare la felicità. Voto: 4 stelle.

Federico Il Grande
Lettera D
Mindhunter di John E. Douglas
Pagine 386
Si tratta dell'autobiografia del creatore dell'Unità di Analisi comportamentale dell'FBI che ha operato principalmente tra gli anni Settanta ed Ottanta, rivoluzionando totalmente le modalità di investigazione soprattutto in caso di serial killer e crimini violenti.
Attraverso le interviste ai più noti serial killer statunitensi, ha avuto modo di studiare il loro comportamento, le matrici comuni, le cause scatenanti le violenze, il loro profilo psicologico e tutte queste informazioni sono state teorizzate ed applicate alle indagini, attraverso una specifica formazione degli ufficiali federali e di polizia incaricati di investigare sui crimini violenti.
Come ho avuto modo di scrivere nella recensione del libro, l'ho trovato abbastanza pieno di sè, con passaggi perlopiù noiosi.
Non mi ha particolarmente colpito il modo di scrivere, nonostante sicuramente si debba riconoscere a Douglas il merito di aver introdotto un altro strumento di indagine fino ad allora ignorato.

Federico Il Grande
Lettera L
I fratelli Cuordileone di Astrid Lindgren
Pagine 219

Si tratta di un romanzo per bambini in cui il tema della morte viene affrontato in relazione al legame tra due fratelli, di cui uno gravemente malato.
Il maggiore, Jonatan, cerca di far vivere al fratello, più debole e costretto a letto per i suoi patimenti, gli ultimi momenti della sua vita in serenità e lo prepara alla morte descrivendogli un mondo pieno di avventure.
Quando a morire, però, sarà proprio Jonatan, il fratello minore vorrà talmente tanto raggiungerlo da riuscirci e i due si ritroveranno proiettati in un mondo fantastico, in una lotta tra il bene e il male attraverso i regni, con draghi, magie e intrighi.

Ben scritto, scorrevole, avventuroso e veicolo di messaggi importanti che spesso nelle storie per bambini vengono trascurati.

Il pregio di affrontare un lutto attraverso una narrazione fantastica e quello di evidenziare il legame tra fratelli che travalica la morte, rendono questo romanzo una rarità tra i libri per bambini e sicuramente gli attribuiscono un valore aggiunto.

FEDERICO IL GRANDE
_E____C_ _L ______

L Il professore va al congresso DI David Lodge 416 pag

Ho letto Il professore va al congresso, ma avrei preferito non farlo.
Attualmente si tratta del libro più brutto che abbia letto nel 2022.
Doveva essere umoristico e non mi ha fatto ridere, nemmeno un po', posso solamente dire che in alcuni punti mi ha fatto a malapena alzare un angolo della bocca.
I personaggi, lasciamoli perdere, sono troppi, confusionari..
Lo scrittore voleva prendere in giro i vari congressi a cui i professori evidentemente vanno costantemente che non sono per niente dei luoghi di accrescimento del proprio sapere ma solamente luoghi di divertimento e intrallazzo... l'ho trovato un po' eccessivo nella sua satira.
L'aspetto positivo è che l'ho finito

Classifica aggiornata

Francesco wrote: "Classifica aggiornata"

Scusa Francesco, credo non sia stata correttamente conteggiata la mia ultima lettura. La lettera L nel titolo ricorre 3 volte quindi credo che il punteggio complessivo sia 10,19

Ciao, involontariamente ho invertito Autore e Titolo.

Adesso ho corretto

Lettera F - F e d e r i c o I l G r a n d e
Fiabe finlandesi di Giorgia Ferrari
224 pagine

Una raccolta molto simpatica di fiabe della Finlandia. L'ultimo libro della collana delle fiabe nordiche che leggo. Mi è piaciuto molto, perché le fiabe sono molto diverse sia dalle nostre che da quelle degli altri Paesi scandinavi. All'inizio, alcune fiabe avevano una fina in tronco e mi hanno un po' spiazzata, ma poi sono diventate stupende. Alcune più lunghe e avventurose, altre meno ma altrettanto stupende.

F E D E R I C O
I L G R A N D E

Lettera C
La ballerina e il principe di Barbara Cartland
126 pag.

La lettura di questo libro è stata un'agonia. Si evince dal tempo che ho impiegato nel leggerlo: quando mai mi sono portata avanti un romance per così tanto tempo? Una settimana... inaudito!
L'insta-love ci stava bene (per dirlo io, che non lo sopporto...), il protagonista preso e compreso, l'arpia accanto alla protagonista e l'amico del protagonista hanno fatto il loro minimo sindacale, ma la lei di turno... ossignur! Come direbbe una mia amica, una patata. Odio le protagoniste che non sanno gestire la propria vita e men che meno quelle che non sanno prendere le decisioni.
Spero che Lady Cartland, nel suo repertorio di circa settecento opere, abbia scritto di meglio.
2 stelle

Francesco wrote: "Ciao, involontariamente ho invertito Autore e Titolo.

Adesso ho corretto"

Grazie

federico il grande
Lettera L

Il pianeta dell'esilio di Ursula K. Le Guin
pag. 160

Leggendo questo romanzo, mi sembrava di ascoltare una storia come quelle si raccontano attorno al fuoco, in cui il narratore praticamente ipnotizza l'uditorio con la sua voce calda e pacata. Sono state necessarie soltanto 160 pagine per realizzare un romanzo compiuto con personaggi ben caratterizzati, una trama avvincente e uno stile evocativo piacevolissimo. Questa autrice è bravissima!

Lettera L
Moon Lake di Joe R. Lansdale
360 pagine

Lansdale è sempre capace di tenermi incollata alle pagine, con le sue storie che scandagliano l'animo umano e le bassezze alle quali può arrivare. Danny ha vissuto una terribile esperienza da ragazzino, quando suo padre ha cercato di portarlo con sè, gettandosi con la sua auto nel Moon lake. Tornato dopo anni nella città che lo ha visto crescere, decide di scoperchiare un vaso di Pandora, che lo catapulterà di nuovo all'inferno.
Immancabili le metafore che mi strappano sempre un sorriso.

Lettera E
La veglia di Anne Enright (304 pag.)

Secco, arido, angosciante, l'ho trovato a tratti anche ingenuo. Mi sono buttata su questo libro senza saperne niente, non conoscevo nemmeno l'autrice, sono stata attirata da quello che oramai sembra un tema ricorrente nelle mie ultime letture, la perdita. Mi è piaciuto.


✏️ federico il grande

Federico Il Grande
Lettera N
Le pagine dell'edizione che ho letto io sono 334 (il paperback) ma non esiste l'edizione cartacea su ŷ������ e quindi linko la versione ebook Pagine 285
Io sono nessuno: Da quando sono diventato il testimone di giustizia del caso Livatino di Piero Nava

Piero Nava è un commerciante del Nord Italia appena trasferitosi in Campania con la compagna e i due figli e vive una vita serena e lussuosa.
Sta percorrendo l'autostrada durante un viaggio di Sicilia, convinto che sarebbe tornato a casa la sera stessa.
Davanti a lui, viene giustiziato il Giudice Livatino da due killer della Stidda, l'associazione mafiosa che impera in quella zona della Sicilia.
Piero non ci pensa due volte e decide di denunciare il fatto alle autorità.
Da quel momento inizia per lui l'inferno: un testimone di giustizia in Sicilia prima di allora non era mai esistito, non ci sono le risorse nè le persone adeguate per proteggerlo. Piero si trova più di una volta in situazioni molto pericolose, è costretto a fuggire in nuove città e cambiare identità. Non ha più niente e nonostante questo non si è mai pentito della scelta fatta in nome della verità e della giustizia.
Pur non standomi simpatico, come si suol dire, a pelle l'autore la storia è davvero toccante e racconta molto bene dell'inettitudine di un determinato apparato nei primi anni '90 in merito alla protezione dei testimoni, equiparati ai collaboratori di giustizia fino al 2018 e ci fa comprendere come solo fino a pochi anni fa denunciare la commissione di un reato era considerata un'eccezione e non la regola nel nostro amato Paese.
Da leggere!

Spelling Lettera N
Federico il Grande

ASIP A star is porn di Laura Nottari
Pag 562

Un libro con una trama e un ambiente molto insolito. Lei regista di film hard ,ex attrice. Lui ex uomo delle pulizie poi attore molto famoso.
Una storia sofferta per il passato non superato.
L'ucraino è stato fantastico con i suoi bigliettini.
Mi è piaciuto anche il papà di lei e la sua capacità di riacquisire un rapporto.
Che dire dell'amica, immagino l'autrice voglia continuare la storia con lei.
Io la leggerei perché mi è piaciuto molto come l'autrice è scesa in profondità nei sentimenti dei personaggi.

4⭐️
23.9.2022

Cerca questo libro su ŷ������: ASIP - A star is porn /book/show/5...

F---RI-O -- G-A---
Lettera O
Joyce Carol Oates, La notte, il sonno, la morte e le stelle
832 pagine

Whitey è un settantenne che tornando dal lavoro decide di fermarsi ad assistere un medico indiano che viene brutalmente picchiato da un paio di poliziotti. Questi non gradiscono l'ingerenza e lo colpiscono più volte con un taser e causeranno al buon uomo un ictus che lo porterà alla morte.
Il libro però narra solo indirettamente dell'ingiustizia subita da Whitey, perchè è invece incentrato sulla vita della famiglia del protagonista dopo la sua morte. La moglie Jessalyn che deve fare i conti con il suo nuovo status di vedova. Il primogenito Thom che è sempre stato uno spavaldo e si trova per la prima volta in una posizione di debolezza. La figlia Beverly e il suo matrimonio poco soddisfacente. La figlia Loraine con il suo carattere difficile. Sophia e la sua debolezza da figlia ancora poco cresciuta. E infine Virgil, figlio schivo che scopre la sua omosessualità.
Il romanzo vuole raccontare varie sfumature dell'elaborazione di un lutto improvviso e ogni tanto inserisce qualche elemento di critica nei confronti della società americana, soprattutto per quanto riguarda il razzismo (sia della polizia sia di alcuni dei membri della famiglia).
La storia di per sè è interessante e lo stile di scrittura della Oates è sempre di alto livello. Penso però che in questo caso si sia dilungata un po' troppo soprattutto nella parte centrale del romanzo, inserendo alcune scene anche parecchio lunghe che non aggiungono però niente di utile al complesso della storia.
In ogni caso un libro che consiglierei di leggere a chi ha molto tempo da dedicare alla lettura.

Per la lettera G ho letto The Angry Tide di Winston Graham (624 pag)

Commentato qui: /review/show...

Classifica aggiornata

@Alice, in realtà l'edizione Mass Market Paperback c'era. Non era collegata la scheda, ma ci ho pensato io.
Le pagine sono 336, non 334.

ah ok grazie Francesco! si 336 indice compreso

Spelling Federico il Grande
Lettera C

Questo pazzo pazzo amore di Sophie Cousens
Pag 310

Un libro molto scorrevole e piacevole nella lettura.
Ci sono delle attese e delle novità ma nulla di eclatante.
La storia non mi è sembrata accattivante, tutto incentrato sulla nascita nello stesso momento e incontri casuali.  Un innamoramento un po' sofferto.
Alcune parti le ho trovate un tantino esagerate (nascita, amicizia mamme).
Non lo rileggerei

3,5⭐️
24.9.2022

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Amore selvaggio Serie Wyoming 2 di Johanna Lindsey
Pag 304

Che bello storico ricco di avventura.
Una vedova 'anomala' scappa dal suo paese per timore che la uccidano per il suo denaro.
Quale miglior uomo può difenderla durante il viaggio.
Peccato che sia orgoglioso all'estremo.
Mi piacciono entrambi
Ho riso per le battute con la sua Vanessa.
Bei personaggi e l'ironia al punto giusto .

4,5⭐️
25.9.2022
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Lettera C - F e d e r i c o I l G r a n d e
La vita segreta di Petra di Cristina Cori
Pagine 242

Sono tornata a Petra attraverso questo libro. Cristina ha visitato Petra qualche anno fa e ha avuto la fortuna di conoscerla da dentro, di conoscere la vera Petra, grazie all'amicizia con un beduino, il quale l'ha portata in luoghi segreti, nascosti e percorribili solo da chi Petra la abita da sempre. E' stato un misto di romanzo d'avventura e saggio sulla situazione giordana nei confronti della minoranza che vive alle soglie della città perduta. Cristina si è documentata parecchio e si vede benissimo la cura con cui condivide nozioni storiche e attuali sul sito archeologico. Un libro più che interessante, che mi ha coinvolto così tanto che me lo sono divorato in questo weekend. Anzi, non volevo proprio mollarlo, nemmeno per mangiare. Lo consiglio a tutti!

FEDERICO IL GRANDE
FE____C_ _L G_____

G Le ossa della principessa di Alessia Gazzola 360 pagine

Questa serie mi piace molto.
La trovo sempre una lettura leggera ma non banale, un Mystery semiserio in cui potersi rifugiare.
Ne avevo un gran bisogno, una lettura frizzante e poco impegnativa, uno stile semplice, un pizzico di problemi d'amore ed ecco la ricetta che mi serviva in quel momento.

F L'amica geniale di Elena Ferrante 327 pagine

Ero restia a leggere questo libro e lo sono stata per molto tempo... Il mio problema è che diffido sempre dai romanzi troppo pubblicizzati e di quelli che addirittura diventano fiction...
Ma devo ammettere che la lettura mi ha, da subito, appassionata.
Le vicende di Lila e Elena creano uno spaccato preciso e vivido un un epoca e di un luogo ben preciso, delle "regole" ed, in generale della vita.
Molto interessante.

LETTERA D

Buio per i Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni
Pag 320

Terzo episodio della serie dei Bastardi di Pizzofalcone, i personaggi iniziano e definirsi meglio, si entra nelle loro vite. Piano piano il gruppo si amalgama per diventare una squadra vincente. Si riconosce lo stile di De Giovanni che ho apprezzato tantissime nella serie del commissario Ricciardi e meno in quelle di Mina Settembre e di Sara. Il colpevole si capisce presto anche se il finale non è quello che ci si aspetta

Spelling
Federico il Grande
Lettera D

La guerra delle donne di Alexandre Dumas
Pag 530
Un libro che nel complesso non mi è piaciuto,  non mi sono affezionata ai personaggi.
Inizialmente mi sono piaciute le trasformazioni, ma ha esagerato un po'.
Bella la fine,  si sono ritrovate unite nel dolore.
Al momento è il libro meno bello di Dumas.
3⭐️
27.9.2022
Cerca questo libro su ŷ������: La guerra delle donne /book/show/9...

F---RI-O -- G-AN--
Lettera N
Patrick Ness, Sette minuti dopo la mezzanotte
232 pagine

Conor sta vivendo un periodo difficile dovuto alla malattia della madre ed ha un incubo ricorrente. Ad un certo punto, però, inizia a vedere un mostro in giardino che gli dice di essere stato chiamato per aiutarlo. Il mostro appare sempre alle 12:07 e vuole raccontare a Conor tre storie, dopo di che vorrà sentire dal protagonista una quarta storia: la sua storia.
Romanzo per ragazzi, ma a mio avviso di difficile digeribilità per un ragazzino. Il finale è struggente e mi ha causato un piccolo terremoto emotivo, quindi non so se farei leggere questo libro alle mie figlie. In ogni caso la storia è molto bella e scritta abbastanza bene, seppur in modo un po' semplice dato che si tratta di un libro per ragazzi.
Insomma, sono un po' combattuto tra la bellezza della storia ed il fatto che forse non è adatta al target per il quale è stata scritta. In ogni caso è stata una piacevole lettura.

Per la N ho letto La nemica di Irène Némirovsky (151 pag)

Gabri è la figlia di una coppia di ebrei diventati di colpo benestanti a seguito del successo degli affari del capofamiglia.
Ma quando il lettore conosce la piccola Gabri e la sorellina Michette, la famiglia si trova ancora in ristrettezze economiche. Il padre è sempre lontano, la madre è sempre in giro in cerca di spasimanti e le piccole si ritrovano spesso da sole, libere di assaporare una grande libertà, ma in balia di mille pericoli. E la tragedia, ovviamente, incombe funesta...
Il tempo scorre, Gabri matura, diventa una signorina ben educata e istruita, ma nel suo cuore si è annidato un sentimento di odio nei confronti della disinibita madre, che la tormenta continuamente; d'altro canto non può certo affermarsi che la donna abbia un pizzico di istinto materno, anzi si rivela sempre molto dura, scorbutica e per niente affettuosa.
Questo comportamento alimenta il sentimento di odio, che cresce a dismisura, così come la distanza tra le due donne: Gabri si trasforma in una creatura incantevole, mentre la madre inesorabilmente invecchia e diventa estremamente insicura.
Quando si intromettono in questo clima teso anche i sentimenti d'amore, la situazione è destinata a peggiorare e qualcuno deve necessariamente soccombere.
Questo racconto di Irene Nemirovsky è assolutamente introspettivo, interessante per tematica e intriso di una tensione emotiva, che risulta degna di un thriller.

Lettera F

Bugie di famiglia di Nella Frezza

Pagine: 399

Non tutti i segreti sono uguali.
Alcuni possono travolgere una vita intera. Un romanzo sul prezzo della rispettabilità e sui danni delle menzogne, persino quelle dette a fin di bene. Uno sconcertante segreto che scuote una famiglia del Sud. Sullo sfondo, l’Italia del Boom, dell’emigrazione, delle lotte delle donne per i diritti, dell’aborto, dei primi sanguinosi anni del terrorismo. Nella Frezza, scrittrice esordiente all’età di 80 anni, con Bugie di famiglia racconta una faccenda privata, ambientata tra la fine degli anni ��60 e i primi anni ��70, che tocca momenti fondamentali della storia italiana. Nella Frezza indaga con scrittura inesorabile i fragili equilibri che tengono insieme le famiglie, in ogni luogo e in ogni tempo, e il male che facciamo a noi stessi per difenderci dal giudizio degli altri. Un buon libro. Voto: 4 stelle

Federico Il Grande

Lettera C

Non sono un assassino di Francesco Caringella
Pagine 288

L'autore è un magistrato, così come la vittima dell'omicidio sulla quale si fonda l'indagine del romanzo, ambientato tra la Puglia e la Basilicata.
Accusato dell'assassinio, un vicequestore molto amico della vittima che racconta la vicenda dal suo punto di vista e si batte affinché sia affermata la sua innocenza.

Thriller nostrano che ammicca agli omologhi americani ma che è forse un po' troppo infarcito di luoghi comuni, sebbene si faccia leggere velocemente e senza particolare impegno.

Dal romanzo è stato tratto un film uscito nelle sale nel 2019.

Federico Il Grande

Lettera G

Cielo manca di Luigi Garlando

Pagine 414

Romanzo che affronta il tema del calcio italiano da un'altra prospettiva, con ironia e intelligenza attraverso la narrazione di un rapimento per errore.
Max Violanti è un cronista interista della Gazzetta dello Sport, incaricato spesso di seguire il Milan e con un buon rapporto con molti calciatori di Serie A.
Nell'estate del 1997 viene incaricato di intervistare nella sua casa sarda Gianfranco Zola.
Lì verrà rapito, scambiato per lui, e dovrà adattarsi alla nuova vita da recluso senza cielo attraverso le figurine Panini che i suoi carcerieri gli metteranno a disposizione e con le quali riuscirà a comunicare e avere notizie dall'esterno.
Ed ecco che Cannavarò viene utilizzato per "Cannavò (allora direttore della Gazzetta dello Sport) avaro" e via coì.
A me è piaciuto molto e mi ha permesso di ricordare di quell'annata, nota ai tifosi interisti per l'arrivo del Fenomeno in nerazzurro.

Lettera G

Dodici segreti di Robert Gold

Pagine: 396

Un thriller psicologico avvincente che cattura l'attenzione per tutto il tempo e ha buoni personaggi.

Un giornalista esamina il suo tragico passato familiare e inizia a scoprire i segreti nascosti che circondano l'omicidio di suo fratello anni prima.

I dodici segreti è ben scritto ed h un’ottima trama con molti colpi di scena e un buon senso dell'inaspettato. Non facilmente prevedibile e con alcuni intriganti temi centrali è un classico “page-turner��, divertente ed emozionante.

Mi è piaciuto. Consigliato. Voto: 4 stelle

F E D E R I C O
I L G R A N D E

Lettera L
Tempesta di neve e profumo di mandorle di Camilla Lackberg
159 pag.

Raccolta di racconti, a mio parere, interessante.
L'autrice ci propone cinque storie (quattro brevi e una che copre un buon 3/4 di libro) con un tema comune: i rapporti famigliari e come vengono gestiti dai vari personaggi.
L'ultimo racconto, il più lungo, mi ha ricordato molto i gialli della Christie per quanto riguarda l'ambientazione. Il linguaggio è semplice, fluido e arriva dritto al punto (ma zia Agatha non si batte :D) e con questa prova stilistica ha dimostrato la sua abilità anche nella brevità.
4 stelle

F---RI-O -- GRAN--
Lettera R
Mandy Robotham, La spia di Hitler
400 pagine

Il libro racconta di una staffetta partigiana di Venezia che inizia a lavorare all'interno di un ufficio nazista e ne approfitterà per fare la spia.
Il prologo sembra molto interessante, ma alla fine il libro si rivela essere poco più di un romance ambientato durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale.
Lo stile di scrittura è scorrevole e il libro si legge volentieri, ma a volte è un po' troppo ripetitivo (non so quante volte l'autrice rimarca che avere una doppia faccia è faticoso, oppure che la protagonista è preoccupata per i propri famigliari).
Il finale è abbastanza scontato e l'escamotage dei nomi uguali per depistare il lettore è abbastanza forzato, nonchè un po' banale.
Lettura leggera per passare il tempo, ma niente di più.

Federico il grande
lettera G

Neuromante di William Gibson
pag. 330

Trapianti, innesti, potenziamenti, criogenia, chi non vorrebbe raggiungere l'immortalità?
Nel mondo di Gibson quasi tutti lottano per sopravvivere e la vita non è affatto facile in una società in cui predominano le multinazionali e le mafie. Sulla Terra, dopo l'ultima epidemia, sono rimasti gli emarginati, i derelitti, criminali e mercenari. E gli hacker. Chi se l'è potuto permettere, si è trasferito in orbita, sul favoloso Freeside. Le informazioni costituiscono un vasto mercato di scambio e la Matrice è la rete informatica globale cui ormai tutti sono connessi. In questo contesto, anche una misteriosa IA vorrebbe essere libera e si muove nella Senso/Rete per affrancarsi.
Primo bellissimo libro della trilogia dello "Sprawl". Devo assolutamente leggere al più presto il secondo!

Lettera: F
Autore: Gillian Flynn
Libro: Sharp Objects
Pagine: 321

Camille, una reporter di Chicago, viene inviata dal suo editore, a caccia della storia che gli porti fama e vendita di copie, al suo paesino di origine dove una bambina è appena scomparsa e dove un anno prima è stata uccisa un’altra bambina.
Ma il ritorno a casa per Camille riapre ferite e dolori che la giovane donna ha cercato di dimenticare, e le fa scoprire una realtà che ha cercato di evitare per anni.

Un bel thriller, in cui all’inizio ho fatto fatica ad entrare. Ma verso la metà si fa più interessante e poi diventa difficile da metter giù.
Il finale, a mio parere, era un po�� scontato, però ha un suo senso e lo preferisco rispetto ai finali scioccanti e inaspettati che però sono allo stesso tempo inverosimili.
Mi sono piaciuti molto il personaggio di Camille, con le sue debolezze e fragilità e la raffigurazione della vita e della società del piccolo paesino statunitense, con i suoi preconcetti e paradossi.

Consigliato agli amanti dei thriller psicologici.
4 stelline

Lettera D - F e d e r i c o I l G r a n d e
Vox di Christina Dalcher
416 pagine

Avevo grandi aspettative, uno perché aspettavo di leggere questo libro da anni, visto che mi aveva ispirato assai nel momento della sua pubblicazione; due perché mia sorella lo ha amato e divorato in pochi giorni. Beh, diciamo che è stato al di sotto delle aspettative, però non è stato male. Non mi ha coinvolto così tanto da bloccarmi sul divano a leggerlo, però è stato di compagnia. La storia è interessante, fa davvero riflettere sulla considerazione della donna e su come una propaganda possa influenzare le menti.